STEFANY PARTE
Era passato qualche giorno da quando avevo visto set, ed erano giorni che Chris non faceva altro che piangere.
Non avevo più visto ne sentito Greg, non capirò mai il rapporto che c'è tra quei due, sembra che si vogliano però poi litigano e non si calcolano. Devo ammettere che l'arrivo di Manuel non era nella lista, oddio sono contenta ma penso che sia la rovina per lei. È stata due anni dietro a lui nonostante la sua arroganza proprio perché era "innamorata" come lei diceva, e adesso non fa altro che pensare a Greg. Orgogliosa, non lo ammette.
Mi preparai per andare a lavorare, salutai Chris con un bacio sulla fronte e le lasciai un bigliettino con scritto 'sei la migliore in assoluto, datti tempo, si sistema tutto, ti voglio bene'.
Misi le cuffie alle orecchie e mi incamminai per le strade di Miami, arrivai a lavoro mi cambiai ed iniziai a servire ai tavoli ormai da esperta. Non avevo ancora visto ry, probabilmente era in ferie oppure non stava bene.
Le ore passarono tranquille anche se si sentiva che mancava qualcosa, un qualcosa che non doveva mancare.
Salutai Louis e mentre mi girai per tornare a casa qualcuno mi chiamò
《Ehi stefany, aspetta》
Come? È proprio lui? Mi sta chiamando?
《Ryan dimmi》
《Ehm, senti volevo solo dirti che mi dispiace se sono stato maleducato fin dall'inizio, ho le mie buone ragioni te lo assicuro.. non è una buona spiegazione ma adesso mi piacerebbe cercare di recuperare dato che abbiamo un esame da dare insieme. Che ne dici se ci vediamo domani in biblioteca alle 11?》
Come? Davvero sta parlando? Lui.. lui.. wow non ci posso credere. E adesso? Che dico? Voglio davvero che si sistemi tutto? Voglio davvero buttarmi in questa cosa così difficile?
《okay, va bene Ryan, ci vediamo domattina , buona notte.》
E me ne andai, pensando al giorno dopo.
A come avrei potuto resistere a quel suo fascino.
○○○
La mattina mi alzai alle 9 perché non riuscivo a dormire. Mi feci una doccia calda di almeno mezz'ora e presi pantaloncini di jeans e canotta rossa. Mi tirai su i capelli e mi misi un po' di trucco.
Alle 11 ero davanti la biblioteca.
《Ehi stef! Vieni qui! 》
Mi avvicinai e colpo di scena! Mi diede un leggero bacio sulla guancia. Come si poteva cambiare da un giorno all'altro?
《Ehi ry, tutto bene? Da cosa cominciamo?》
《Io direi psicologia avanzata, voglio che esca il migliore esame di tutti, ce la possiamo fare. 》
《Sì sono d'accordo.》
Parlammo del più e del meno per ore, oramai ridevamo e scherzavamo di ogni cosa e mi perdevo in continuo nei suoi bellissimi occhi smeraldo... se continuava così potevo addirittura innamorarmi. No non l'ho detto davvero. È stato un momento di debolezza ne sono sicura! Ora però non mi resta che sperare in questo bellissimo rapporto.. assorta dai miei problemi ry mi guardava con un sopracciglio alzato
《Stef mi ascolti? Tutto bene? Sembri in un altro mondo》
《Scusami, è che non mi sembra vero..》
《Cosa?》
《Tu.. questo tuo carattere questo nostro rapporto.. e ho paura che tutto d'un tratto cambi e torni come il primo giorno..》
《Ehi.. tranquilla.. se succederà qualcosa lo risolveremo, ok?》
《Okay..》
E mentre lui mi abbracciò, il mio sguardo cadde su una figura che proprio speravo di non vedere più.
《Merda! Ry..》
《Chi??!》
《Ciao stef! Ci sono, contenta?》
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~ Una Dura Verità
ChickLitUn'infanzia instabile per Stefany, aveva amici a scuola ma nessuno a casa con cui giocare. Arrivata ad un certo punto della vita aveva trovato stabilità finché un giorno le viene tutto vietato. senza nessun motivo. quale potrebbero essere la verità...
