Un inizio a cazzo

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"AMALIA SVEGLIATI, SONO LE 9:30, SEI IN RITARDO PER SCUOLA!!"

è mio padre. Oggi dovrebbe essere il mio primo giorno di università ma io non ho un minimo voglia di alzarmi ne di andare in quella stupida scuola e mio padre, come un bravo genitore, decide di svegliarmi un ora e mezzo dopo l'orario prestabilito per entrare in aula.

"AMALIA NON FARMITI PRENDERE A SCHIAFFI, SCENDI DA QUEL LETTO E PREPARATI" a questo punto la sua voce stridula mi convinse a darmi una mossa e a non rompere i coglioni.

"OK OK, MI STO PREPARANDO ùwù"

Camminai pigramente verso la porta del bagno, situata accanto al mio poster di Tom Holland (per il quale ho una crush dalla seconda media) ed entrai in bagno; per poco non inciampai nel gradino che divideva camera mia dalla stanza del trono puzzolente ma per fortuna mi aggrappai al cesso sacro che mi salvò dalla morte certa. Mi rialzai con fatica e mi misi davanti allo specchio del bagno, diedi il tempo ai miei occhi di abituarsi alla luce e.. "PER DIO CHE è STA MERDA- a sono io.." avevo i capelli intrecciati e il mio viso sembrava quello di uno zombie di the walking death; in ogni caso ero in ritardo e non potevo fare chissà quali cambiamenti, così mi pettinai i capelli svogliatamente e li legai in uno chignon alto cercando di farlo sembrare più ordinato possibile. Mi misi un chilo di fondotinta per coprire rughe e brufoli, non succedeva spesso che mi truccassi ma quando questo accadeva era sempre per delle emergenze e mai per sembrare più bella, visto che.. beh.. io sono diversa.. e estremamente bella anche senza trucco.. uwu.

"AMALIA CHE CAZZO SBRIGATI, NON HAI TUTTO IL GIORNO ):0"

"SI PADRE, MI STO SBRIGANDO, NON è FACILE PREPARARSI PER SCUOLA QUANDO HO UN PADRE STRONZO COME TE ):/"

Non rispose, forse lo avevo offeso.. o forse era occupato a scolarsi il vino che era avanzato dal party dell'altro ieri, chi lo può dire, in ogni caso indossai una felpa nera del giorno prima e dei pantaloni jeans blu scuro che stranamente si trovavano in bagno puliti e stirati. Non mi feci troppe domande, anche perché l'autore di questa storia non ha voglia di scrivere 3 righe di testo per mandare il personaggio principale davanti all'armadio per poi prendere i vestiti e metterseli, quindi accontentatevi e non rompete.

Passai per la cucina e trovai mio padre che faceva la lavastoviglie.

padre🥵: "Amalia, dov'è lo zaino Louis Vuitton che ti ho comprato con i *MIEI* soldi?"

Mio padre usava vantarsi spesso della grande quantità di denaro che possedeva, nonostante l'avesse guadagnata uccidendo i mariti ricchi con cui si metteva. Da giovane era famoso per la sua carriera di pornoattore e per questo ottenne molti amanti che avrebbero potuto procurargli migliaia di dollari in un batter d'occhio. Ha smesso con la carriera e con i mariti quando ha ottenuto abbastanza soldi per una vita intera e così si comprò una villa per ospitare me e altri 6 figli, che in passato ebbe con altri uomini. Non so con chi mio padre abbia fatto sesso per far nascere me ma di sicuro a quest'ora è morto stecchito.

Amalia: "è in sala, sopra il divano, ho già preparato i libri ieri sera ma tu eri troppo sbronzo per accorgertene"

padre🥵: "Allora vai a scuola e divertiti e, mi raccomando, se un ragazzo a scuola ti da fastidio, tu prendilo a pugni, ok?" Disse in modo ironico(spero).

Dopo aver recuperato lo zaino mi diressi verso la porta di uscita, indossai le scarpe Converse che metto dal 1 liceo e mi diressi verso la scuola.

Non avrei mai pensato che un inizio così banale avrebbe segnato la mia vita per sempre.

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ALLOR- tanto sta storia non la leggerà nessuno tranne i miei besti friendi della collab 😍
come state amori? spero bene 😗
vabbè ora vado- ADIOS

💔spezzacuori💔Where stories live. Discover now