Capitolo 1.

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Io: Mamma ho paura!
Mamma:Ma di cosa?
Io: lo sai di cosa
Mamma: non mi dire dell'aereo e'?!
Io: Ma dai mamma posso avere paura dell'aereo ahaha
Mamma: Charlotte?!
Io: ti ho detto che non ho paura!
Mamma: scusa allora di cosa hai paura?
Charlotte: bhe io....io...ho paura di tornare a londra!
Mamma: se,ricordati che sei mi figlia e che ti conosco troppo bene!
Io: guarda che figlia che hai!dovresti esserne fiera,dove la trovi una come me?! Ahahah
Anche lei insieme a me scoppio' a ridere. Amo mia madre e' cosi' felice nonostante tutto.

In realta' avevo molto paura dell'aereo,ero solo troppo orgogliosa e troppo testarda per dirlo. Devo cercare di rimanere tranquilla e pensare che il volo andra' bene.Per forza deve andare bene.E' da quando sono piccola che ho questa paura.Paura di cadere.
Di solito il 99% delle persone che a causa del lavoro devono viaggiare in aereo non hanno paura perche' per loro e' come fare una cosa di tutti i giorni e c'e' chi si diverte tanto perche' gli piace volare come per esempio la mia amica Elen.Io sinceramente,tutta sta voglia di volare non la vedo da nessuna parte!
Bhe io faccio parte di quel 1% di persone che quando salgono in aereo e' come salire su una macchina della morte,mi spiego?! Per me e' un tortura! Pensate che quando dovevo partire con la Band per andare in America sono scappata perche' non volevo prendere l'aereo,da pazzi vero?!
Poi pero' mi madre mi ha minacciado dicendomi che se non sarei partita mi avrebbe comprato un aereo e me lo avrebbe portato a casa,poi ditemi voi se una persona cosi' non dovrebbe essere chiamata Tatianetor.
E oggi oltre che prendere l'aereo devo partire per dove?! Per una citta' bruttissima!
Yeaaah non potrebbe andare peggio di cosi'!

Bene e' arrivato il momento. Io e mia madre dopo aver messo apposto le valigie saliamo quei scalini che sembrano durare anni e poi prendiamo posto.
Dopo 5 minuti l'aereo inizia a decollare.
Oh gesu' per favore fai che a Londra arrivo sana e salva! Ti pregoo.

Intanto che questa tortura continuera' fino a che non arrivo a Londra,per passare tempo vi racconto un po' di cose.

Mamma mi ha appena detto che all'aereoporto di Londra ad aspettarci ci sara' zio Sam e Louis.
Quanto mi manca il mio bel cugino!
Appena "mio padre" ci ha lasciate io e mia madre abbiamo continuato ad avere dei rapporti con i parenti di
" mio padre" e cosi' io Louis crescemmo insieme.
Quando eravamo piccoli eravamo come due fratelli.Ci raccontavamo tutto.Un giorno,me lo ricordo come se fosse ieri, quando io avevo 6 anni e lui 9 anni mi prese la mano e mi disse :"sai carotina un giorno voglio diventare un cantante bravissimo" allora io con il mio sorriso gli dissi:"sai carotino anche io voglio diventare una cantante.Non fare caso a quei bambini stupidi che ti prendono in giro per la tua voce,a me piace e piacera' a tutti".
Bhe lui mi chiamava carotina e io lo chiamavo carotino, non so il motivo.forse era stupido ma piaceva a entrambi.

Un giorno tutto fini'.Crescendo io cominciai a provare un senso di odio verso i parenti di mio padre e verso di Louis semplicemente perche' mi ricordavano lui. Al dire la verita'non ho mai provato davvero odio verso Louis,non ci riuscirei mai! Lui e' stato davvero importante, ma mi dovevo allontanare altrimenti non avrei potuto mai superare la cosa di" mio padre" anche se certo cose non si supereranno mai. Mamma cosi' vedendo come mi cominciai a comportare verso i miei parenti e soprattutto verso di Louis decise di tornare dove ero nata e dove lei era vissuta,in Italia.All'eta' di 13 anni mi trasferi'. Louis era l'unico che nonostante io lo trattassi male continuava a starmi accanto e a dirmi che presto le cose si sarebbero sistemate,era l'unico che mi diceva che non era importante se gli rispondevo male lui sarebbe stato li' accanto a me.Era l' unico che quando io e mia madre partimmo piangeva disperato perche' voleva che io restassi con lui.Quel giorno e' stato il piu' brutto della mia vita,povero Louis quanto dolore gli ho provocato.
La sera prima della partenza Louis mi diede una collana con un cuore spezzato dove c'era scritto "carotina"lui ne aveva una uguale con scritto "carotino".Quella collana la porto ancora al collo.
Entrambi avevamo giurato che un giorno saremmo diventati cantanti e che non avremmo mai smesso di crederci e di lottare per questo.
Alla fine tutto cio' si e' avverato,eccoci qua'entrambi cantanti ed entrambi fieri di essere riusciti ad arrivare a questo traguardo!

Ho paura di rivedere Louis.Stiamo andando a Londra soltanto perche' mia madre vuole che riveda i miei parenti e che mi scusi con loro soprattutto con Louis.E questa non la chiamate rompipalle?! Tanto scusa io non lo chiedero' a nessuno se non a Louis. A lui le devo le scuse. Gli devo dire tante cose ma ho paura,paura perche'non so come reagira'.Soprattutto ho paura che quando arrivero' a Londra nella mia testa ricircoleranno tutti i bei ricordi, non solo con Louis e gli altri ma con mio padre.
Rivedro' la mia vecchia casa,la mia vecchia camera,insomma rivedro' la mia vita insieme a "mio padre".

Mamma: Dai Charlotte siamo arrivati!
Io: eccomi mamma!

Dai su Charlotte fatti coraggio,rivedrai i tuoi parenti e rivedrai Louis.Non e' niente di che,tu sei forte e ce la puoi fare!!
Dio e' con te!!

Mistery [Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora