Capitolo 5.

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Pov' s Louis.

Mi alzai dal letto e mi diressi verso la camera di mia cugina per vedere come stava e se gli occorreva qualcosa.

Gli saranno piaciuto i miei amici?! E Diana,cosa pensera" di lei?!

In modo calmo e abbastanza silenzioso busso alla porta.
Nessuna risposta.

Dormira' ancora?!
Prendo il mio Iphone per controllare l'ora.
Erano le 7.10
Louis ma sei coglione? E' ovvio che dorme non e' mica una sonnambula come te!

Lentamente abbassai la maniglia della porta.Non dovevo svegliarla,come minimo mi avrebbe ucciso!

Camminai verso il suo letto e mi misi seduto sulla sedia vicino ad esso.

Sembra un angelo pensai.

Non mi ricordo bene il giorno in cui lei mi disse che si sarebbe trasferita, ero troppo piccolo ma mi ricordo benissimo le lacrime sul mio viso.E' stato il giorno piu' brutto della mia vita.
Odiavo vederla soffrire per mio zio e so che anche se vuole far vedere che l'ha superato non e' cosi', e solo troppo testarda per ammetterlo.
Credevo che non sarebbe piu' tornata,che non ci saremmo piu' parlati ed invece eccola qui'.Quando l'ho vista in aereoporto quel pezzetto di cuore che si era rotto anni fa si e' rimesso in piedi.
Entrambi portavamo ancora quella collana, la "nostra collana" e questo voleva dire che nonostante tutto nessuno si e' mai dimenticato dell'altro. Le voglio un infinito di bene e spero che lo capisca.

Appena dopo aver finito di pensare tra me e me incidentalmente feci cadere la lampada dal suo comodino.
Oh cazzo Louis.Cosa faccio ora? Si svegliera'!

Velocemente rimisi la lampada apposto, gli sistemai le coperte, chiusi la porta e scesi in cucina.

Pov's Charlotte.
Aprii gli occhi,qualcosa mi aveva svegliato forse era caduto qualcosa di sotto.
Presi il mio Iphone dal comodino. Erano le 7.50.
Non ero una dormigliona ma di certo nemmeno una mattiniera.
Era troppo presto per alzarmi e avevo troppo sonno.
Presi le coperte e le tirai fino alla bocca.Provai a chiudere gli occhi per riaddormentarmi.
1-2-3. 1-2-3.
Niente da fare. Mamma quando ero piccola mi diceva sempre di contare le pecorelle se non riuscivo a dormire,qua avevo contato tutto il greggio ma continuavo a stare sveglia.Bha.
Alla fine decisi di alzarmi. Ero praticamente uno zombie vivente.
Andai in bagno,dovevo farmi una doccia fresca per scivolare via i pensieri e darmi un aspetto piu' decente.

Entrai nella doccia. Spinsi il pulsante per far uscire l'acqua ma essa non ne voleva proprio sapere di scendere.

Vuoi scendere si o no?! e' un ora che sto qui! Cominciai a spingere ripetutamente il bottone dell' acqua.
brutta doccia deficent...
Non feci in tempo a finire di insultare la doccia quando improvvisamente l'acqua scese.

Cazzo! e' bollente!
Cara doccia ti ricordo che stiamo a giugno e non a dicembre !

Charlotte la vuoi fare finita! Stai parlando con una doccia,non potra' mai risponderti e se non ti sbrighi a uscire con quell'acqua cosi' bollente rischi di essere cotta come un pollo!
ecco la mia amata coscienza che mi riporta alla realta'.
io non sono un pollo! Borbottai.

Il buongiorno si vede dal mattino pensai tra me e me.E che mattino,stavo per cuocere come un pollo.Che bella cosa!
Mi affrettai a uscire dalla doccia,mi avvolsi velocemente un asciugamano e corsi in camera.

Dai Charlotte mancano pochi giorni e tornerai in Italia.
Non vedevo l'ora.Mi mancavano le ragazze.
Charlotte ti ricordo che devi chiamare Meghan e devi visitare qualche posto per ispirarti a scrivere le canzoni per il nuovo album!

Mistery [Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora