capitolo 7

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Non mi accorgo di rientrare in ritardo. Sono le tre. Corro subito a farmi una doccia, e la mia mente vaga ripensando a quel primo giorno di scuola. Subito dopo mi asciugo e passo l'aspirapolvere. Suona il campanello e vado ad aprire. Strano,pensavo ci fosse Liesel. Evidentemente no, dato che lei va ad un altro istituto. Comunque vado ad aprire, ma non trovo nessuno. Bah si saranno sbagliati. Neanche il tempo di rientrare in casa e suonano di nuovo. Apro di scatto e trovo Thalia, Annabeth, Percy, Connor, Travis, Bianca e Nico davanti a me. Mi sento in imbarazzo, ma mi riprendo subito e lo invito ad entrare.
- Noi veramente siamo qui per portarti in giro a New York- mi dice la voce gentile di Bianca. È molto carina, e quando parla ha un dolce fare materno. Con loro noto la presenza di Groover e di... Stephanie? Boh. Passiamo un'intera giornata divertendoci,scambiandosi i numeri e guardando in giro. Alla fine mi riaccompagnano a casa. Che bella giornata passata. Entro in casa e sento strane risatine; è Liesel che ha portato a casa le sue amiche. Entro nella nostra stanza e vedo lei con..... Non ci posso credere, ci sono quelle s***ze. Mi si avvicina e mi dice
- se non tu dispiace ho invitato Clara e Marta, sai sono con me a scuola.-
- Ah OK non mi da fastidio, solo dove li mettono i sacchi a pelo? Non c'è abbastanza spazio-
Lei sfacciatamente
- Ah, ver..-
Clara la interrompe e dice
- sciocchina, dormiremo nel tuo letto e tu in cucina sul divano!!-
.......... Ecco ognuno di quei puntini è una parolaccia
- Che COSA??? SIETE A CASA MIA, NON SIETE NEMMENO LE BENVENUTE E PRETENDETE DI DORMIRE NEL MIO LETTO?? MA MORITE. QUESTO LO POTETE FARE FUORI DA CASA MIA- urlo e le scaccio. Liesel esce con loro e io le dico - Ma sei impazzita o cosa?! Ora dove vai?- - Cambio casa, con te io non ci sto più- e mi sbatte la porta in faccia. Che bastarda infame. Vai a vedere cosa le hanno detto quelle zoooooooo..... Sono troppo arrabbiata. Decido di andare a casa di Annabeth , dove trovo Thalia ed altre ragazze in pigiama. - scusatemi, disturbo?-
-nono, anzi, ti vuoi fermare con noi?-Mi dice lei - ma non ho il pigiama- - TE NE PRESTO UNO IO!!!- urla una ragazza bellissima con i capelli neri. Apre la valigia e... Cavolo ha 4 pigiami. Annabeth mi sorride ed io mi convinco. -Allora ragazze, lei è Maria, lei è Thalia e già la conosci, poi, lei è Silena Bauregard- ed indica la ragazza che mi ha dato il pigiama- lei è Piper- indica una ragazza dai capelli castani mossi e con gli occhi azzurri- poi lei è Clarisse e lei è Junipher -indica quelle ragazze che avevo conosciuto la mattina. Passammo una serata indimenticabile,ridendo, scherzando, mangiando nutella e gridando per ogni gara di solletico. Sarei passata a casa l'indomani mattina a prendere i miei vestiti e lo zaino da casa. Ci avrebbe accompagnate tutte il padre di Annabeth

non è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora