🪷 Tour nel buddismo

Mondi esistenti~cap.1

In questa filosofia si parla di diversi mondi. Il nostro mondo umano è quello che si trova in mezzo tra il paradiso e l'inferno. Viene considerato un posto buono e la sua posizione è particolare. Solo qui si può intraprendere e seguire un percorso spirituale per scoprire l'universo attraverso se stessi. È l'unico luogo dove c'è tanta possibilità di compiere buone azioni, quindi di solito le anime del paradiso, quando stanno per morire, sperano di rinascere umani.

Il paradiso è suddiviso in strati. Più si va in alto più le anime sono buone,potenti e vivono più a lungo. Un nostro giorno dura solo ventiquattro ore. Si dice che dopo la morte di Buddha là siano trascorse poche settimane mentre qui sono già trascorsi più di duemilacinquecento anni.
Il capo di ogni strato ha dei compiti da svolgere. Il compito che hanno in comune è quello di mantenere il loro mondo e quello umano in ordine. Devono anche prepararsi periodicamente alle guerre contro il Diavolo e il suo esercito. La loro è una lotta continua per avere il controllo del nostro mondo.

Il diavolo, insieme al suo esercito, ha il compito di attirare più anime possibili al male. Più gli esseri umani sono ignari della sua esistenza, più per lui è favorevole siccome è difficile sfuggire al controllo se non si sa di essere controllati, no?
Basta un po' di rabbia,gelosia,tristezza o un po' di qualsiasi altro sentimento negativo presente nella nostra mente e lui, attraverso il suo esercito, può influenzarci aumentando semplicemente l'intensità dei brutti sentimenti già presenti in noi.

Il nostro mondo è il più complesso perché è collegato direttamente a tutti gli altri e in più ci sono alcuni mondi che coesistono nel nostro. Il mondo animale coesiste nel nostro, così come il mondo degli spiriti. Non c'è molto da dire sul mondo animale ma su quello degli spiriti, eccome se c'è.
Avete mai visto un vostro caro, che è morto, gironzolare per la casa? Per uno strano motivo alcuni umani riescono sempre a vederli o a percepirli senza vederli. Molti né li vedono né li sentono. Poi c'è il mio caso che trovo il più strano, finora non ho mai incontrato qualcuno di simile a me in questo. Nella maggior parte delle volte solo quando voglio li vedo o li percepisco, è come se avessi gran parte del controllo su questo. Sono giunta alla conclusione che ciò dipende dalla nostra aura. Non so se sia un bene o un male essere in grado di vederli. Vedendoli ci si spaventa a morte. Sia noi che loro ci prendiamo uno bello spavento, visto che gli umani normalmente non incrociano il loro sguardo. Poi capita che loro si prendono il gusto d'essere visti da noi umani perché si sentono terribilmente soli(immaginate di vivere così a lungo da non avere nessun conoscente nel mondo umano) o perché amano darci fastidio, oltre a farci spaventare, ovviamente. Soprattutto quelli che né li vedono né li sentono possono essere spaventati da loro facilmente.

Voi che ne pensate? Secondo voi è un bene riuscire a vederli? Siete in grado di vederli o percepire? C'è qualcosa di intrigante che vi è successo e volete parlarne per capire meglio la situazione?
Come sempre, sentitevi liberi di farmi domande/proposte o di scrivermi.