Amicizia

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Nuovo giorno di scuola , il terzo per precisione , mia madre mi accompagnò come tutte le mattine , e vidi Mike che era già arrivato , c'erano altri ragazzi li con lui ,  erano della nostra classe , decisi di andarli incontro .
Mike: Buongiorno Will
Io: heyy Mike , come va ?
Mike: bene dai , tu?
Io: bene
Arrivò il ragazzo alto che vidi il primo giorno e si unì a noi altri ragazzi , tutti iniziammo una specie di conversazione , scoprii che quel ragazzo si chiamava Lucas e vidi che condividevo qualcosa con lui , inoltre sembrava simpatico , al suono della campanella entrammo e notai che Lucas non sedeva molto lontano da me , durante l'ore meno impegnative ci guardavamo come per volerci dire qualcosa ma nessuno dei due ci riusciva , alla fine mi sentivo in imbarazzo e rinunciavo , e mi rimettevo a disegnare quella "opera d'arte " che avevo li davanti .
Intanto facevo capolino ogni secondo per sorridere a Mike, senza dirli nulla , lui mi diceva  " dimmi" , ed io "no nulla" e mi riconcentravo a disegnare .
Riguardai Lucas , lui guardò me , lui ebbe il "coraggio" di parlarmi , dopo un pochino mi sciolsi e cominciammo  a parlare tra noi conoscendoci meglio , era davvero simpatico , e sembrava di cuore.
Alla fine della scuola arrivato a casa Mike mi scrisse se quella Domenica potessi uscire con lui , accettai ma li chiesi se poteva venire anche Lucas così poteva parlarci anche lui , a Mike  andava bene quindi invitammo pure Lucas .
La domenica pomeriggio alle 15:30 ero già arrivato , pioveva ma vidi Mike sotto la vetrina di un negozio intento a non bagnarsi , lo raggiunsi e aspettammo Lucas , nel frattempo parlai un pochino con Mike , notai che alcune cose nostre coincidevano tra loro , e un po' del suo vissuto era come il mio anche se non poteva mai essere stato identico .
Arrivò Lucas , finalmente ! , avevamo capito che era un ritardatario ,decidemmo di fare  un giro nelle vie principali della città e guardammo un po' i negozi , ad un certo punto Mike e Lucas , presero un gelato , e iniziarono a parlare tra loro , mentre io li guidavo per le  strade  , anche se non sapevo dove andare e ogni tanto commentavo positivamente  quello che dicevano , mi faceva piacere che forse adesso saremmo stati un trio , ciò significava che avevo due nuovi amici , all'ora di tornare a casa ci salutammo , Mike tornava a casa solo , mentre io e Lucas aspettavamo i nostri genitori , salutai entrambi ed entrai in macchina, dove mi aspettava mia madre  , la quale mi travolse di domande , come già avevo immaginato; sapevo che aveva solo paura come me che mi ricapitasse la delusione che avevo avuto mesi prima , la capivo , però alle volte mi sentivo come se venissi considerato un bambino .
La settimana passò allegramente , noi tre eravamo diventati veramente un bel trio , nelle lezioni parlavo con Lucas o gesticolavo con Mike cercando di non farmi beccare dai prof che ogni tanto passavano tra i banchi , avevo conosciuto tutti i prof in quei giorni e la maggior parte di loro mi stava simpatica , eccezione di uno o due che facevano battutine ogni tanto inopportune .
In una settimana stavo riuscendo a stare bene finalmente , non più pianti, niente più canzoni tristi , non più unghie mangiate per via dell'ansia e dello stress , stavo bene grazie a due persone che ho conosciuto a caso e che vedevo da otto giorni , ormai mi sembrava di conoscerli da una vita , ma sapevo che non era così , avrei voluto averli incontrati prima , così da non passare quello che avevo passato , però nonostante la felicità che mi stavano regalando sentivo quelle cicatrici dentro di me che nonostante  non sanguinassero più erano ancora lì , e se ci pensavo , mi davano sui nervi e subito dopo mi rattristivano , ma ero grande e non dovevo piangere per quelle cose , quindi mettevo su le auricolari e la musica a tutto volume così che si potesse creare una bolla che mi allontanasse dal mondo circostante e magari mi portasse in un'altra dimensione .
Era il secondo venerdì da quando avevo incominciato la prima superiore e stavo bene , forse, il giorno dopo sarei uscito con i ragazzi per la seconda volta , quel giorno di scuola era noioso avevo tutte le ore di arte che si ok mi piace ma cinque ore a disegnare non suonava benissimo , per fortuna quello era solo un ' orario provvisorio .
Il giorno seguente dopo scuola ci trovammo alla stessa ora della settimana prima nello stesso punto e si decise  di fare shopping , io non compari nulla , solo un gelato che non riuscii a finire e che Lucas si propose per finirmelo , dopo un'oretta finimmo nella parte più carina della città di Hawkins o vero vicino la piscina dove decidemmo   di farci il nostro primo selfie insieme , quello rimarrà sempre nella mia memoria , fatta la foto ci mettemmo  a ridere delle nostre facce  , e dopo poco chiesi di farmi una foto singola così a caso , era un posto  dove c'erano sassi , e mentre Mike stava per farmi la  foto cadde  ,è notò che aveva  rotto i pantaloni  , io e Lucas li chiedemmo  se stesse  bene e quando rispose  di si ci mettemmo  a ridere perché , bhe, ecco , aveva rotto i pantaloni , Lucas stava morendo dal ridere e Mike stava per ucciderci ,ma ci rise  su anche lui ; per l'accaduto dovette tornare a casa , e lo salutammo , io e Lucas stammo nei paraggi e poi tornammo a casa  salutandoci .
Il giorno dopo ero annoiato , non potevo uscire perché Mike aveva una partita di calcio e Lucas doveva studiare io avevo già studiato e mi misi a disegnare tutto il giorno , quando poi la sera Mike ci informò di aver vinto mi sentii orgoglioso per lui , chissà che soddisfazione vincere davanti ad altri e dimostrare di essere forti , io non ne ho mai avuto la possibilità , c'è forse si ma non penso di aver mai reso  orgoglioso qualcuno .
Con la bella notizia di Mike mi preparai per il giorno dopo ed andai a dormire .

_SPAZIO AUTORE_
Ciauu ecco il secondo capitolo ;>
Spero vi piaccia , a presto <33

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