capitolo 2

295 15 0
                                    

Quel giorno decisi di posticipare la chiamata il più possibile... era come se quasi provavo disprezzo nel sentire la voce di ale...
Addirittura?? Beh si.
Andai a fare un giro col mio cane, feci uno spuntino, guardai un po di TV ma subito comparve lui.
"Hey....tutto bene? Aspettavo una tua chiamata..."
Mi scrisse su whatsapp
"Ciao, scusa ma ci sono i miei in casa... non credo che oggi usciranno.."
"Okay...quindi..?"
"Quindi non lo so, forse è meglio parlarne qui."
"Mi sembra minimale"
"Ho capito ma non posso fare altro."
"Okay... chi inizia?"
"Tu."
"No dai..fallo tu"
"Okay Alessandro, sarò diretta e sincera, non mi sono mai piaciute le telefonate, ho sempre odiato stare al cellulare...e la colpa è Comunque mia perché non te l'ho mai detto, pensavo che le nostre sarebbero state chiamate di...non lo so..una volta a settimana?! Ma sono troppe ale e io non ce la sto facendo più."
"Ah...."
All'inizio viddi che stava scrivendo perciò pensai che stava anche lui mandando uno di quei messaggi giganteschi, poi però arrivò un messaggio sul gruppo classe da parte della prof di storia.
"Ragazzi, sono rimasta davvero male per i compiti che vi ho assegnato, avete copiato tutti, perciò si farà come da protocollo, 5 domande scritte e in più tutti collegati con webcam e microfono acceso. Adesso."
Cazzo, siamo nella merda, non possiamo nemmeno inventarci di dover andare chissà dove perché tanto ce una pandemia e siamo tutti chiusi in casa...
Spensi il telefono e mi collegai con il computer sul sito.

Dopo aver finito tutto accesi il cellulare, mi stava chiamando Rella per chiedermi di vederci, doveva raccontarmi di lei e del casino successo con la prof. Quindi presi il cane e Uscii.

La sera tornai a casa e dopo aver cenato mi ricordai di ale.
Cazzo...
"Okay lo capisco e come tu non sei stata del tutto sincera con me, nemmeno io lo sono stato con te, sai, volevo dirti che... il motivo per il quale volevo sentirti così spesso è perché ho iniziato a provare qualcosa per te...cioè nel senso tu mi piaci Giuls...spero che anche una piccola parte di quello che provo sia ricambiata da parte tua"
Oltre a questo messaggio cenerano altri 3...
Si chiedeva perché non gli avessi risposto e cose del genere.
Mi sentivo un po una merda....la mia migliore amica ha ragione, sono troppo buona....troppo sensibile...
"Scusa se non ti ho risposto ma ci sono stati dei casini a scuola...niente di grave eh...comunque..mi dispiace... non lo sapevo...è normale comunque che tu non mi sia indifferente ecco"
"Dovremmo trovare un compromesso Giuls...non credi?"
"Già..."
"Una chiamata al giorno?"
"Ok"
"Mmhhh non è mai un buon segno quando una donna risponde così"
"Semti ale, mi dispiace se non sto avendo tatto o cose del genere ma credimi, sono stanca morta, in questo momento vorrei solo dormire"
"Okay dai ci sentiamo domani"
Visualizzai e non risposi.
La verità è che diciamo che i ragazzi sono stronzi ma quante di noi si comportano come loro appena qualcuno non le interessa
Più di tanto o semplicemente quante di noi scappano dalle situazioni perché è meglio così? Facciamoci un esame di coscienza.

Il giorno dopo non sentii il bisogno di scrivergli perciò non lo feci...
Per tutto il cazzo di giorno.
Lui postó una storia con una sua amica, credo per farmi ingelosire, con scarsi risultati.
Scrissi alla mia migliore amica che aveva ragione, mi sono andata a impelagare in una cosa senza senso...cioè... a me non piacciono quelli come lui, a me piace il ragazzo che ha i capelli lunghi, biondo, spilungone....robe così... lui non c'entra un cazzo; mi fa ridere ma questo non basta per intraprendere un qualcosa di più serio.
Lei mi rispose che me lo aveva detto e anche di ricordarmi che nella vita niente dura per sempre quindi, sicuramente sarebbe finita prima di subito.

La mattina dopo era domenica, mamma e papà erano dai nonni, io preferivo rimanere a casa.
Mentre facevo colazione notai un messaggio da Alessandro:
"Ciao eh"
"Ciao a te"
"Credo che dovremmo parlare."
"Ok"
"Ma che cazzo ti prende??? Mi rispondi così...ieri non ti sei fatta sentire...meriterei delle spiegazioni"
"Non me la sono passata bene perciò non avevo voglia di sentire nessuno"
"Ok."
Si, si era offeso. Bene...
Non avevo intenzione di continuare quella chat anche perché dovevo disperarmi per altro, cioè tra poco ho la maturità!!!
E non so un emerito cazzo.

Nel pomeriggio mi arrivò un pacchettino con una letterina..
Merda...spero non sia da parte di ale...
Lo aprii
Dentro c'era un vinile...il vinile della dark, e una rosa finta.
Poi aprii la lettera:

Cara Giuls, non so quando ti arriverà questo pensiero da parte mia ma ho voluto farlo perché non vedo l'ora di vedere la tua reazione... ci tengo tanto a te e non so come sia potuto succedere in così poco tempo, spero ti piaccia, pensami quando lo ascolterai e fammi sapere cosa ne pensi.

Gesù mio ma questo è un pazzo? Cristo...
Come prima cosa controllai che la mia best non fosse andata in letargo, come seconda cosa..le chiesi di vederci al parco.
"Senti io non so cosa fare con ale, cioè lo sai, non mi piace dimostrare affetto e non so come si fa..."
"Okay beh...l'unica cosa che posso dirti è.... beh...menti"
"Cosa???"
"Dai...lo avrai fatto almeno una volta con lui"
"Ehm...no"
"Vuol dire che sarà la prima volta oppure c'è una soluzione che ti piacerà ancora meno"
"Cioè?"
"Mi dai il tuo cellulare e gli scrivo io al posto tuo"
"Grazie ma no. Gli dirò la verità, gli dirò le cose come stanno"
"Meglio così dai, magari te lo levi di torno una volta per tutte" .

Alessandro Rina|| Toxic||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora