TRA LE MIE BRACCIA

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LEON

Salgo le scale in marmo a chiocciola e apro la porta di legno, mi ritrovo in una stanza abbastanza grande, c'è un letto matrimoniale situato al centro e un tavolo vicino alla finestra dove Desideria sta facendo le sue creme e i suoi profumi.

Alza lo sguardo e io le sorrido, per fortuna ricambia il mio sorriso
"pace fatta?" le dico aprendo le braccia
"ok pace fatta!" dice correndo tra le mie braccia, la terrei sempre così stretta a me
"è qui che lavori?"
"anche.... Da piccola mi hai detto di venirci solo da grande... Ed eccomi qua!"
Si allontana e sento subito la mancanza del suo corpo stretto al mio
"è il letto?"
"avvolte faccio tardi, così dormo direttamente qui"
Mi prende per mano e mi guarda negli occhi
"Leon... Ho sbagliato... Hai ragione tu... Non bruciamo le tappe... Ci siamo appena ritrovati... Godiamoci il momento.... Comunque... Sappi che non sei solo un attrazione per me" e con quelle parole mi lascia la mano, mi batte forte il cuore, ma non so cosa rispondere, la guardo e le sordo.

"vieni

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"vieni... Ti insegno"
"ma io sono negato"
"ma dai!!!"
Mi prende per mano e mi porta davanti al tavolo.

Mi fa vedere i materiali, lavora col sorriso e io non posso fare ammeno di guardarla affascinato, è così bella, quando è diventata così bella? Così donna? Così irresistibile.

"ecco, questo è il risultato che deve venire alla fine, questo è il mio profumo personale"
"aspetta un attimo" dico e tiro fuori il mio foulard dalla tasca, quello che mi regalo lei quando andai a Parigi
"spruzzalo un po qui, così avrà il tuo profumo"
"lo hai tenuto?"
"certo piccola... Come tu hai tenuto la mia collana"
Lo spruzza e il suo profumo mi invde le narici, è buonissimo, ma su di lei è cento volte più buono.

"sai ho coltivato anche il canto" mi dice
"fantastico! Così potrai cantare con me mentre io suono"
Siamo seduti sul letto, ma lei sta distante, la cosa mi da un po fastidio
"Desideria... Perché stai così lontana da me? Non ti mangio mica"
"è meglio così"
Mi avvicino e le prendo gentilmente la mano
"ti va di andare a mangiare fuori?"
"si!!! Voglio mangiare un panino sulla spiaggia"
"ma non preferiresti un ristorante?" chiedo
"No!" dice è mette il broncio
"ok tesoro, panino sulla spiaggia sia"
Mi alzo e ancora tenendola per mano la porto fuori dalla torre.

Siamo davanti a questa paninoteca affacciata sul mare, Desideria gioca con le onde e io mi perdo a guardala è bellissima con la luce del tramonto
"wow" sento dire
Il ragazzo che mi sta servendo la guarda incantato, mi si ribolle il sangue nelle vene
"hei tu! La smetti di guardare così la mia donna o no?!" non mi riconosco, non sono mai stato così
"mi scusi signore" dice e guarda in basso
"ecco bravo!" dico nervoso
Sono geloso! Sono maledettamente geloso.

DESIDERIA

Adoro mettere i piedi in acqua, amo l'estate, mi siedo sulla sabbia guardo davanti a me, mi perdo a guardare il sole che tramonta sul mare, i suoi colori, è la vista più bella del mondo, apparte Leon.
"ecco i panini, la birra per me e la coca cola per te" dice sedendosi accanto a me
"grazie!" lo guardo e mi perdo, è bello da far paura.

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