Ora mai Mattia era sveglio dalle 6 di mattina e fece strano essendo domenica. Poteva dormire di più essendo che nessuno in casetta aveva lezioni, ma aveva troppi pensieri per la testa.
Si alzò dal letto non riuscendo più a prendere sonno. Si avvicinò al letto del suo migliore amico e gli scostò i ricci mori dalla fronte per poi lasciargli un tenero bacio su di essa.
Uscì dalla stanza senza fare rumore per non svegliare i suoi compagni di stanza. Andò verso la cucina per prepararsi una buona tazza di caffè.
Prese la capsula del caffè e la mise nella macchinetta. La mise poi in funzione e nel frattempo aspettò impaziente il suo caffè.
Nel mentre anche Christian uscì dalla camera dopo essersi messo una felpa del suo amico e i soliti pantaloni della tuta.
Andò in cucina dove trovò il suo amico intento a prepararsi un caffè. Sorrise a vederlo lì.
Chri: lo fai solo per te o ne fai uno anche per me?
Il più piccolo fece un salto per lo spavento.
Matti: oddio, ma avvisare? Sarei potuto morire
Si volta verso l'amico ridendo.
Matti: comunque ne faccio uno anche per te, visto che bravo?
Sorrise e appena finisce il suo fa anche l'altro.
Il moro ridacchiò alla sua risposta per non aver pensato di salutarlo prima.
Chri: scusami... grazie piccolo
Sorrise avvicinandosi a lui da dietro e lo abbracciò dolcemente.
Chri: comunque buongiorno dolce nanetto
Sussurrò al suo orecchio con la voce roca del mattino.
Il biondo appena sentì le sue braccia intorno alla sua vita sussultò un po' per la sorpresa, ma poi si lasciò andare tra le sue braccia rilassandosi.
Matti: buongiorno anche a te
Sussurrò a sua volta e sentì un leggero brivido al contatto del suo respiro contro la sua pelle.
Chri: hai freddo piccolo?
Sussurrò ancora contro la sua pelle sorridendo.
Il minore negò leggermente con la testa.
Matti: non credo
Chri: allora perché hai avuto i brividi?Sussurrò e continuava a stringerlo a sé accarezzando con le mani il suo stomaco in modo da riscaldarlo un po'.
Chri: non mentirmi
Mattia aprì la bocca per parlare e molto probabilmente per dire una bugia, ma ora mai Christian lo conosceva bene e sapeva già che l'avrebbe fatto.
Così chiuse la bocca e pensò ad una frase non tanto diretta.
Matti: non lo so... Forse per la vicinanza
Sussurrò imbarazzato e doveva ammettere che si sentì davvero bene tra le sue braccia.
Chri: oh quindi ti faccio freddo io? Se vuoi mi stacco
Disse iniziando a slacciare l'abbraccio nonostante aveva sentito un accenno di farfalle svolazzare nello stomaco alla sua frase.
A quel gesto, il più piccolo, appena sentì l'amico allontanarsi prese le sue mani e le riportò sul suo petto.
Matti: no, rimani
Sussurrò con un velo di rossore sulle guance.
Chri: mh va bene, solo perché me l'hai chiesto tu