Discoteca (2/2)

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Al mattino Mattia si sveglia per via del profumino di crêpes che viene dalla cucina. Si mette seduto e solo in quel momento si accorge di essere da solo nella stanza, si alza e si guarda intorno accorgendosi che i vestiti del ragazzo, a lui ancora sconosciuto, non c'erano più.

Va nel bagno e si fa una doccia lenta, calda e rilassante pensando alla notte appena passata.

Quando finisce si mette un accappatoio per poi tornare in camera, si asciuga il corpo per poi mettersi un paio di mutandine e una felpa larga, che gli arriva fino alle ginocchia.

Va verso la cucina e si siede al tavolo dopo aver salutato Luca che stava preparando la colazione. In quel momento nota che ci sono tre piatti sul tavolo e così guarda il suo amico confuso.

Mattia: come mai tre piatti? Aspettiamo qualcuno?
Luca: no, il terzo piatto e per il ragazzo che ti ha fatto gemere per tutta la notte

Ridacchia mentre si volta verso di lui per poi portare il piatto con le crêpes sul tavolo.

Il biondo però non ride con lui come di solito, anzi, rimane con lo sguardo perso.

Mattia: se n'è andato
Luca: classico stronzo, solo sesso e niente momenti coccole

Si siede vicino al suo amico mentre lo guarda confuso. Sa benissimo che a Mattia non gli importa se il ragazzo rimane o meno il giorno dopo, basta che si sia divertito per bene. Ma quel mattino è strano.

Luca: che ti prende?
Mattia: non lo so
Luca: ti piaceva? E sta volta non intendo il sesso

Ride di nuovo cercando di tirare su il morale del biondo, ma con scarsi risultati.

Mattia: era bello, moro... gli occhi di un verde così intenso

Sussurra mentre guarda il piatto vuoto. Non sa cosa gli succede, ma sa che quel ragazzo moro è il protagonista dei suoi pensieri da quella notte.

Mattia: vado al parco

Dice al suo amico per poi alzarsi. Va in camera e si mette una gonna e i tacchi per poi uscire di casa senza dire nient'altro.

Va al parco e si siede sotto un albero, prende il pacchetto di sigarette dalla borsetta e se ne accende una.

Fuma mentre guarda la gente passeggiare di fronte a lui, fuma pensando al moro, fuma pensando ai loro baci.

I suoi pensieri vengono interrotti da un cane che gli porta la palla. Lo guarda sorridendo e gliela prende per poi tirarla, il cane gliela riporta e così rifà il tiro.

x: ehi bella, disturbi di nuovo?

Il biondo alza lo sguardo a quella voce. Il destino l'ha aiutato, il ragazzo moro è davanti a lui.

Si alza di scatto e lo guarda dolcemente.

Mattia: tranquillo, nessun disturbo

Il ragazzo moro l'ho guarda bene e sorride appena l'ho riconosce.

x: credo che stanotte non ho fatto in tempo a presentarmi, io sono Christian

Gli porge la mano che Mattia stringe subito sorridendo come un ebete.

Mattia: io sono Mattia, ma come mai sei sparito?

Gli chiede impaziente della risposta.

Chri: scusa, ma avevo da fare, non volevo sembrare maleducato, perdonami
Mattia: non lo sei stato, tranquillo

Entrambi sorridono, entrambi sono felici, ma nessuno dei due sa cosa voleva il destino da loro.

Chri: ti va di fare colazione?

Il biondo annuisce in risposta.

Christian lega la sua cagnolina per poi prendere con la mano libera quella di Mattia appena l'altro accetta.

I due si dirigono verso il bar e da lì inizia un'amicizia, che dopo poco si trasforma in una relazione, piena di passione e amore.

The End

Ditemi cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly

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