Segreti Dal Passato

CAPITOLO 5

La figura fa un passo avanti e si avvicina a me, per fortuna è Draco. "Ah speravo che fossi qui" e prima che possa aprire bocca mi circonda con le braccia e mi accarezza i capelli. Restiamo cosi abbracciati per un po', fin quando non decido di parlare. "Mi dispiace Dray, non volevo farvi del male e -" "shh lo so, lo so. Cosi come lo sanno anche nostra madre e nostro padre." Chiudo gli occhi e mi abbandono completamente tra le sue braccia. Sento il corpo sempre più pesante e le forze venir meno, finché non sento più niente.
***
Quando apro gli occhi è già sera ed il rifugio è illuminato da una piccola candela probabilmente accesa da Draco. A proposito lui è ancora accanto a me e noto solo ora che mi sta guardando. "Ben svegliata Cass, pensavo fossi caduta in sonno profondo come la ragazza delle storie babbane che ti piace tanto leggere.. come si chiamava? La bella dormiente?" Gli do un schiaffo sulla spalla e sbuffo "no scemo si chiama La Bella Addormentata Nel Bosco, e poi se fossi stata lei mi sarei svegliata tra le braccia di un bel principe pronto a salvarmi e a portarmi al suo castello... non di certo tra le braccia di mio fratello" "Anche io sono bello come un principe. Anzi, anche di più " "Certo Dray, certo". Face una faccia offesa e ci fece alzare entrambi. Mi diverte mettere alla prova il suo ego. Dopo esserci stiracchiati, spento la candela e con un colpo di bacchetta rimesso tutto apposto, ci affrettiamo a scendere. Insieme rilanciamo l'incantesimo di protezione su tutta la struttura e ci allontaniamo prendendo il sentiero verso casa.
Quando entriamo è tutto in ordine, come se non fosse successo nulla. Saranno sicuramente stati gli elfi. Sentiamo dei passi veloci venire contro di noi e subito mi ritrovo tra le braccia di mia madre che mi stringe come se non volesse più lasciarmi andare e subito dietro di lei vedo mio padre, che peró si tiene a debita distanza... non ha mai dimostrato grande affetto verso gli altri e di certo non è espansivo e si lascia prendere dalle emozioni. "Oh bambina mia, temevo il peggio! Come ti è venuto in mente di andartene cosi!" "Mi dispiace mam-" "No! Non tollero che una cosa del genere succeda di nuovo. Se ti dico di fare una cosa, tu la fai e senza discutere! Inoltre tutto è accaduto davanti ai due Riddle! Hai idea di cosa potrebbe succedere se Tu Sai Chi venisse a conoscenza dei tuoi poteri e della maledizione?! Eh? Ne hai la benchè minima idea?" urló infuriato mio padre. "No padre" "No appunto! Non lo sai. Saremmo tutti fottuti. Tu usata come arma per i suoi scopi e noi torturati e uccisi per avergli nascosto una cosa del genere. Da ora in poi userai i tuoi poteri solo in nostra presenza e quando ti allenerai con Severus. Ti è vietato mostrare le tue capacità a qualcuno al di fuori della famiglia e se non sei in grado di controllarti dovremmo metterti sotto imperio di nuovo e farti dimenticare di avere quei poteri" "no padre, non è necessario. Una cosa del genere non ricapiterà" dissi a denti stretti e chinando un po' la testa in segno di sottomissione. "Me lo auguro. E ora vattene nelle tue stanze, e anche tu Draco" "si padre!"  E insieme salimmo le scale e ci allontanammo verso le nostre camere.
All'ora non sapevamo che due figure nascoste nell'ombra avevano seguito attentamente la nostra discussione e non avrebbero lasciato correre senza indagate ulteriormente. Forse proprio quelle due figure sarebbero state la rovina della famiglia Malfoy.