Maria:
Entro in macchina e mi dirigo a lavoro, oggi mi aspetta una lunga e faticosa giornata.
Ultimamente tra Amici, Uomini e Donne e C'è Posta trascorro meno tempo con Sabrina e me ne dispiace molto.
"Amore io sono arrivata, tu sei sveglia?"
Le mando questo messaggio convinta che lei stia ancora dormendo.
"Mariiii buongiornooooo🥰🥰🥰.Certo che sono sveglia aoh, che te credi?"
"Facciamo progressi Ferilli eh"
"🖕🏻🖕🏻"
"Daii scema, mi manchi tanto anche tu comunque eh"
"Dai salamona certo che mi manchi, il letto è vuoto senza di te uff. Stasera vieni."
"Vengo cioè? 😜😜"
"Cogliona possibile che pensi solo a quello?"
"Scherzavo mamma miaaa, come siam permalose oggi"
"Si gne gne. Comunque ora vado a portare fuori Jackie, sto povero cane ha bisogno de aria fresca."
"Si brava brava, vado anche io. A dopo❤️"
"A dopoooo😘😘😘😘"
Sono nel mio ufficio a firmare delle carte, quando sento bussare.
"Avanti. Chi è?-
Ah, ciao Valeria."
Valeria è una mia ex collaboratrice, anche ex in realtà.
Non c'è mai stato nulla di serio e quando abbiamo capito che in realtà non c'era nessun sentimento da parte di entrambe abbiamo interrotto i rapporti.
Non la vedevo da anni ormai.
"Ciao Maria, che bello rivederti. Posso?"
"Certo si, come mai questa visita?"
"Sono scesa per una vacanza ed ero nei dintorni, perciò ho pensato bene di passarti a salutare"
"Vieni sediamoci qui"
Le sorrido e lei chiude la porta.
Mi fa davvero piacere rivederla.
"Allora, che mi racconti?"
Le chiedo curiosa.
"Nulla di che Mari, vivo all'estero come ben sai e pochi anni fa mi sono sposata"
"Ma che bello, sono tanto contenta per te."
"Si lo sono anche io, stiamo provando ad adottare un bambino ma sai bene che per noi non è così facile..."
"Eh lo so, mi dispiace tanto. Ma sono sicura che ce la farete"
"Tu che mi racconti?"
"Sono fidanzata anche io. Ormai da un po'. Sono follemente innamorata credimi"
Sorrido involontariamente al sol pensiero di lei.
"Uhh e chi è la fortunata?"
"Bhe credo tu la conosca, Sabr-"
All'improvviso la porta si apre.
"Ciao amo-
Ah scusate il disturbo"
"No Sabrina entra"
Mi alzo e vado verso di lei. Non mi aspettavo questa sua visita.
"Mi dispiace se ho interrotto il vostro sesso"
"Ma che stai dicendo? Ti sembra modo poi?"
"Sto dicendo la verità e comunque sinceramente si, mi sembra modo"
"Ma ti sembra che stavamo facendo qualcosa?"
"No perché sono arrivata io"
"Non avremmo fatto niente a prescindere. Comunque lei è Valeria, una mia ex.. collega"
"Una tua ex me sa"
Fulmino Sabrina con lo sguardo e mi giro verso Valeria.
"Valeria lei è Sabrina, te ne stavo giusto parlando no?"
"Si, piacere, Valeria."
Sabrina non si gira neanche a guardarla ma squadra me tutto il tempo.
"Ti ripeto che stavamo solo parlando"
"Ah e che vi siete dette? Sentiamo un po',«AH AH SI SÌ» bel discorso, dialogo socratico a tratti"
"Sabrina smettila, stai un tantino esagerando"
"Rispondi alla mia domanda, è una tua ex?"
"Che importa?"
"A me importa. E comunque ho già capito di sì."
Valeria si alza e si avvicina a me.
"È stato un piacere rivederti Maria, ci sentiamo."
"Ciao Valeria, lo è stato anche per me e scusami"
Ci salutiamo e lei esce chiudendo la porta alle sue spalle.
Mi giro verso Sabrina.
"Ma che cazzo ti prende? Sabrina ma puoi fare ogni volta ste scenate? Ma hai due anni?"
"Facciamo cinque in due. E comunque si che posso fare queste scenate, non c'è nessuna legge che me lo vieta."
"Non posso vedere nessuno perché tu fai sempre queste scenate.
E comunque questa è tutta la fiducia che hai nei miei confronti."
"Se vedi le tue ex certo che le faccio"
"Ma ex cosa? È stata una relazione così. Non c'è mai stato nessun sentimento"
"Ah bhe meglio ancora allora. La scopa amica del liceo, che bei ricordi"
"La smetti?
E poi neanche sapevo che Valeria sarebbe venuta, non ci vediamo da anni ormai. La prossima volta le chiederò di avvisarmi tranquilla."
"Ah avete fissato pure un calendario di incontri. Che cosa carina, per ricordare i vecchi tempi."
"Sabrina è tornata in Francia da sua moglie."
Noto che non sa più cosa aggiungere.
"Per fortuna, spero che stia bene."
Stringo i pugni e mi giro verso la finestra guardando fuori.
Mi rigiro verso di lei.
"Ah scusa avevo tralasciato questo dettaglio, lei non tradisce, io si. Perché mi scopo tutte, le prima che incontro, mi pare ovvio.
O no? Non pensi questo? Dillo, di quello che pensi."
Le dico queste parole con tanta rabbia e anche un po' di delusione.
"Mi fido di te..ma non degli altri"
"Ma dico ti rendi conto della figura che mi hai fatto fare? Poi Sabrina, non puoi esistere solo TU. Devo allontanare tutti dalla mia vita? Solo perché danno fastidio a te?
Ti ho mai tradita? Rispondi"
Abbassa la testa e la scuote piano.
"E allora cosa devo fare? Dimmelo. Perché io esco pazza sennò."
"Non devi fare nulla Maria, mi passerà."
Prendo la mia giacca e la mia borsa.
"Io vado a casa"
"Vengo con te"
"No, vado con la mia ex. Che dici?"
"Smettila dai"
"Ah io devo smetterla?"
"Non fare così"
"E cosa dovrei fare? Dirti «tranquilla va tutto bene?» così poi la prossima volta farai la stessa cosa? No Sabrina, non te lo dirò."
"Ti sei stancata di me? Non mi vuoi più? Sono un peso?"
Mi urla queste cose con le lacrime agli occhi e io vorrei solo zittirla con un bacio, ma non lo faccio, perché deve capire che non è questo il modo giusto di comportarsi.
"No Sabrina, non sei un peso. Voglio solo stare sola, okay?"
Non la guardo negli occhi altrimenti so che cederei subito, e ora non posso cedere.
"Va..bene"
Vedo che prende il telefono e chiama il suo autista.
Decido di aspettare finché non va via e per tutto tempo rimaniamo in silenzio.
"È arrivato"
Mi dice con la voce spezzata.
"Okay, la strada la sai"
So di star esagerando, ma sono rimasta davvero delusa da questa sua scenata. Spero solo che possa capire il suo errore, anche a costo di star lontane.
Torno a casa anche io, con il cuore un po' ' spezzato e con la mente che pensa solo a lei.
*Spazio autrice*
Ciao a tuttx, come state? Spero bene.
Questo capitolo non mi convince molto ma alla fine l'ho pubblicato ugualmente. Fatemi ovviamente sapere cosa ne pensate, ci tengo tanto.
Buona lettura❤️
