1. A wonderful dream.

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Pioveva a dirotto, il suono della pioggia risuonava silenzioso in quella notte magica. L'unico rumore a risuonare nella stanza era quello delle labbra di quei due innamorati, si scambiavano un dolce e romantico bacio.
Era tutto come una magia, come se tutto fosse reale. Ma si sapeva che era un sogno e sarebbe finito non appena quella maledetta sveglia sarebbe suonata.
Ed ecco che quel suono assordante suonò per l'intera stanza facendo sbuffare Jangmin che la spense "picchiandola" come al solito.
La porta si aprì mostrando Jeongin, il fratello di Jangmin; era un bel ragazzo, la divisa scolastica gli stava perfettamente e lo rendeva ancora più bello.

"Jangmin, ancora dormi?" domandò Jeongin alla sorella

"Dammi tempo!" disse lei stiracchiandosi

"Nessun tempo. I ragazzi sono  già qui, quindi alzati altrimenti faremo tardi." disse ancora il blu

Uscì dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle. I ragazzi non erano altro che alcuni amici di Jeongin, tra cui Felix il migliore amico di Jangmin.

[...]

Scesi le scale, trovando gli amici di mio fratello e Felix. Il biondo era il mio migliore amico fin da quando eravamo bambini, e mi era sempre stato accanto nonostante le litigate e i vari momenti di gelosia.
Gli altri amici di mio fratello erano tutti dannatamente perfetti.

Changbin poteva sembrare freddo e depresso, ma in realtà era davvero dolce, sempre gentile e un grande coccolone dato che amava gli abbracci.
Seungmin, il più tenero del gruppo, quello dolce e soprattutto molto romantico e sempre generoso.
Felix, lui per quanto fosse amico di mio fratello amava passare il suo tempo con me. Decisamente troppo dolce, romantico ama gli abbracci di fatti e molto appiccicoso ma soprattutto molto geloso.
E poi c'è lui, mio fratello Jeongin. Siamo gemelli, ma non ci somigliano. Lui è decisamente bellissimo e io potrei dire di sembrare più un patata ma non mi lamento.

La voce di mio fratello mi fece tornare nel mondo reale, lo guardai e sospirai avvicinandomi a lui.

"Alla buon ora signorina! Ti sono venuto a chiamare più di mezz'ora fa." disse lui sistemandomi il colletto della camicia

"Jeongin, non sei per niente dolce quando si tratta di svegliare qualcuno." dissi io sbuffando

"Min, la prossima volta tirali dietro un cuscino vedrai che sarà più dolce." disse Changbin ridacchiando

"Si certo, così poi non esco di casa per un mese." sospirai alzando gli occhi al cielo

"In quel caso, ci sarò io a salvarti." disse Felix, alzandosi

Avvolse le braccia attorno alla mia vita, abbracciandomi da dietro, lasciandomi qualche bacio sulla guancia.

"Allora, posso dire di essere salva?" domandai io, accennando un sorriso

"Mhm si, decisamente si." sussurrò al mio orecchio

La sua voce mi faceva impazzire ogni volta, amavo quando faceva la voce dolce da bimbo ma amavo di più la sua deep voice, che probabilmente mi avrebbe fatta andare in estasi per i prossimi dieci anni.

"Ora basta parlare, andiamo o faremo tardi." disse Jeongin, prendendo lo zaino

[...]

Dopo essersi fermati nel bar vicino scuola a fare colazione, i ragazzi arrivarono a scuola.
Nel cortile vi era un brusio assurdo, chi urlava da una parte all'altra, chi ascoltava musica e chi ne approffitava per ripassare.

"Aish– io odio il casino." sbuffò Changbin, guardandosi attorno

"Lo dici ogni giorno Binnie, ormai dovresti abituarti non credi?" domandò Jangmin ridacchiando

Silent cry [Stray Kids]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora