3. Fake relationship.

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Nessuno disse nulla, i ragazzi si guardarono confusi finché delle voci alle loro spalle gli fecero girare e non potereno credere a quello che successe; una cosa innaspetata che fece rimanere a bocca aperta tutti quanti.
Le labbra di Hyunjin erano finite su quelle di Jangmin senza che nessuno se lo aspettasse, fu un semplice bacio dolce e veloce.
Jangmin per quanto fosse confusa, trovò la forza di spingere il ragazzo che tanto le piaceva.

"Che cazzo è tutta questa confidenza?" domandò improvvisamente Jeongin che prese per un braccio la sorella tirandola a sé

"Scusami? Nessuno ti ha interpellato, stai zitto mirtillo scaduto." disse con freddezza Hyunjin

Jisung e Minho si guardarono qualche secondo prima che uno dei due iniziasse a parlare, fu proprio l'arancione a parlare.

"La risposta è talmente semplice, non ci arrivate da soli?" domandò guardando i ragazzi del musicale

"Non lo permetterò. Non potete." disse Seungmin, prendendo Jangmin e andandosene verso l'ingresso

Seungmin aveva capito tutto, sapeva benissimo che era tutta una finzione e sapeva ancora meglio che sarebbe stata una messa in scena ma la cosa peggiore era che probabilmente sapeva già che la sua amica ci sarebbe cascata.
Arrivati ai loro armadietti, la ragazza dai capelli neri sembrava assorta nei suoi pensieri di fatti il castano lo notò poggiandola per qualche istante agli armadietti poggiando le mani sulle sue spalle.

"Min, va tutto bene?" domandò dolcemente, cercando di incontrare il suo sguardo

La ragazza guardò il ragazzo davanti a sé, senza rispondergli veramente; un sospirò uscì dalle sue labbra prima che tornasse con lo sguardo basso.

"Non mi piace vederti così... Cosa posso fare per farti stare meglio?" domandò ancora gurdandola

"Abbracciami Minnie, perfavore!" disse in un lieve sussurro

Senza farselo ripetere due volte, Seungmin la abbracciò stringendola a sé dolcemente; nel frattempo arrivarono anche gli altri, tranne Felix che a quanto pare se ne era andato piuttosto arrabbiato.
Jeongin accennò un sorriso alla vista dell'abbraccio tanto che si unì alla scena, abbracciando entrambi.

"Abbraccio di gruppo? Io passo." disse Changbin andando verso il suo armadietto

Venne però bloccato da Jisung che lo spinse, facendolo arrabbiare ancora di più.
Sul bel viso dell'arancio vi era un tenero sorriso, portò lo sguardo sull'armadietto di Changbin in cui vi era scritto "nano idiota".

"Sei stato tu?" domandò freddamente il castano

"Tu che dici, nano?" rispose ridacchiando andandosene ma non fu una buona idea

Changbin lo prese per un braccio sbattendolo agli armadietti e mettendo una mano sul suo collo.

"Ti diverte farmi arrabbiare Han?" domandò Changbin, guardandolo

"Da impazzire Seo, non immagini quanto sia divertente vederti arrabbiato. Sei così cute quando ti arrabbi." disse ridendo Jisung

La voglia di Changbin di tirargli un pugno era tanta ma, una voce arrivò come un sussurrò al suo orecchio e accennò un lieve sorriso lasciando andare il ragazzo dai capelli arancioni che se andò borbottando.
Sappiamo che vi state domandando di chi fosse quella dolce voce, era dell'unica persona che il castano avrebbe ascoltato e riascoltato senza mai stancarsi, l'unica ragazza per cui avrebbe dato la vita:
Yang Jangmin.
No! Changbin non era innamorato della sorella del suo migliore amico, provava solamente una grande ammirazione e da sempre anche se non lo dimostrava le voleva davvero molto bene.
Semplicemente era bastato una frase e la rabbia del ragazzo dai capelli castani era svanita.

Silent cry [Stray Kids]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora