"La conferma"

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Il giorno dopo a scuola, ne Elena e Serena si presentarono a scuola, io e Alberto esplodevamo dall'ansia e decidemmo di raccontare ciò che era successo a Sissi e Alice, le quali ci avrebbero aiutato ad incastrare Elena senza l'uso del denaro richiesto da lei. Tutti decidemmo di mettere in pratica un piano di "denuncia" contro di lei, includendo estorsione di denaro e ricatto inappropriato come oggetto principale. Le mandai un messaggio scrivendole della "denuncia" che avevamo intenzione di fare, dal momento che non avevamo il denaro per il ricatto. Lei ci rispose che non le importava assolutamente della "denuncia" e che sicuramente se la sarebbe cavata a buon fine, dato che la madre ha una grande fama essendo giornalista e lavora nel mondo della TV. A lei importava solo il denaro che le dovevamo dare illegalmente, ma non avendolo ricevuto, avrebbe detto tutto a Serena facendole vedere anche il video di me e Alberto come ulteriore prova. Io esplodevo dall'ansia, non sapevo che fare, avevo paura che Serena mi avrebbe fatto del male, visto il suo carattere irascibile e nervoso. Quando finimmo scuola, Alberto mi fermò davanti all'entrata e sembrava essere molto preoccupato. <<Carola devo parlarti... >> mi disse in modo agitato.
<<Dimmi tutto. >>risposi. <<Sicuramente Serena scoprirà tutto fra poco, o se lo ha già scoperto, adesso ti starà cercando... >> mi spiegò. <<E quindi? Non mi interessa, io voglio stare insieme a te! >> dissi avvicinandomi a lui.
<<No,no, non possiamo, non voglio che ti faccia del male per colpa mia, se ti accadesse qualcosa non me lo perdonerei mai.>>
<<Ma Alberto... >> ansimai piangendo. <<Carola, lo so, io ti amo, ma non posso rischiare che Serena ti faccia del male, ne potrebbe essere capace, la conosco, questa è la mia decisione definitiva.>> mi disse piangendo anche lui. Finimmo la conversazione con un grande abbraccio malinconico, in mille lacrime d'amore, nella speranza che Serena non ci avesse scoperto. <<Ma bene... >> rispose una voce sconosciuta. E proprio in quel momento, ci ritrovammo Serena davanti ai nostri occhi...

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