lo riconobbi dopo poco tempo.
Mi prese in braccio e mi portò via dalla festa
portandomi in camera sua,mi butto sul letto e chiuse la porta.
Subito si mise ad urlare contro di me mentre io piangevo.
M:"SEI PAZZA UNA RAGAZZA NN DOVREBBE BERE COSÌ TANTO ,CAZZO T/N GUARDA COME TI HA RIDOTTA."mi urlo contro.
T/N:"CAZZO VUOI TU NN AVEVO BISOGNO DEL TUO AIUTO"gli urlai mentre mi asciugavo le lacrime e cercavo di camminare verso la porta,ma lui si mise in mezzo bloccandomi la strada.
M:"dove credi di andare conciata così!"mi disse sconvolto dalle mie condizioni
T/N:"Riddle levati dal cazzo posso fare quello che voglio,NON SEI MIO PADRE O QUALSIASI ALTRA PERSONA AUTORIZZATA A DARMI ORDINI QUINDI LEVATI DALLE PALLE E LASCIAMI IN PACE!!"urlai con tutta la voce le ultime tre parole uscite dalla mia bocca.
M:"ok allora la prossima volta nn metterti a piangere,PUTTANELLA"si levò da davanti da e mi lasció andare via.
Camminai fino camera mia e arrivata mi buttai sul letto e mi addormentai immediatamente.
La mattina mi svegliai con un mal di testa impressionante con giramenti di testa andai in bagno a farmi una doccia,mi infilai la gonna della divisa e andai a fare colazione entrai in sala comune e sedetti vicino a Sophie che mi chiese subito cosa fosse successo ma la ignorai per la stanchezza.
Mi sentivo gli occhi addosso,mi girai e vi Riddle osservarmi,mi alzai e andai da lui
T/N:"non ti è bastata la scenata di ieri sera,o devi guardarmi ancora a lungo?!"gli chiesi sbattendo le mani sul tavolo facendo girare tutti le persone del tavolo.
Si alzò e disse
M:"le puttane sono fatte per essere guardate non credi?"mi sorrise e mi guardò fiero
T/N:"ecco perché tutti guardano tua madre"lo guardai e feci un sorriso fiero per poi andarmene a lezione.
Arrivai a lezione tutti i posti erano occupati e il posto era occupato da Riddle,quindi andai da lui
T/N:" alzati questo è il mio posto coglione"gli dissi mentre lo guardavo negli occhi.
M:"se no cosa mi fai?"mi provoco.
T/N:"non provocarmi riddle" gli dissi con serietà.Lui mi guardò come per sfidarmi allora io posai la borsa a terra e mi sedetti sopra di lui
M:"ma che cazzo fai!"mi disse mentre sentivo la sua lunghezza sollevarsi
T/N:"ti faccio questo effetto?"gli sussurrai mentre la professoressa entrava in aula.
Lui nn rispose.
Alla fine dell'ora la professoressa ci richiamò da lei e ci disse
Mg:"ragazzi vi sembra il caso di seguire una lezione in quelle condizioni"Mattheo nn fece in tempo a ribattere che la professoressa disse
Mg:" dopo le lezioni vi aspetto in biblioteca per scontare la vostra punizione"io me ne andai senza rivolgere il minimo sguardo o parola alla professoressa.
*dopo le lezioni*SPAZIO AUTRICE:
ragazzi il capitolo è molto corto ma ho dovuto tagliarlo perché se no sarebbe stato troppo lungo tra poco finisco il 3º capitolo.publicherò 2/3 capitoli al giorno💚
nene~