Michell: Tobi vieni subito qui!
Smettila di scappare! Non puoi fare così ogni volta che ti lascio libero!
Lo vidi che era accanto a una ragazza, era molto carina. Aveva dei capelli corti e ricci erano tinti, o al meno credo, non sono bravo in queste cose haha, erano neri con dei riflessi blu.
Stava giocherellando con Tobi, con la pallina che gli avevo lanciato.
Mi avvicinai per riprenderlo e mi scusai con lei per il disturbo.
Ci presentano si chiamava Becky, un bellissimo nome.
Parlammo tutto il pomeriggio fin che non calò il sole. La riacconpagniai a casa. Io e Tobi ci incamminammo verso casa.
Bibi: E non vi siete più rivisti?
Mitchell: Dovevamo vederci una settimana fa.... Poi sai... Quello che è successo.
Bibi: Si lo so..
Sai mio padre è un poliziotto sta lavorando al caso...
Mitchell: L'ha ritrovata lui?
Bibi: No in realtà lo trovata io...
Era su un ruscello vicino a casa dove giocavo io da piccola.
Mitchell: Oddio! Mi mi dispiace un sacco... Come stai ora?
Becky: No tranquillo Mitchell sta bene, vede solo il mio fantasma hahha
Bibi: No....tutto bene.
Lo disse con un tono di disprezzo per l'affermazione di Becky.
Bibi: Quindi non sai nulla di lei, di quello che non so già so io?
Mitchell: L'unica cosa che posso aggiungere è che mi aveva detto che andava ad allenarsi in una palestra vicino casa, ci andava spesso in bici.
Bibi: Capisco.
Non sai dirmi, non so qualche suo amico o dove andava a scuola?
Mitchell: Hmm si! Mi aveva detto che faceva una scuola strana, era un qualcosa inerente alle scienze ma non era un liceo. Mi aveva anche detto che spesso usciva con un gruppo di amici, ma non mi ha detto i nomi.
Bibi: Capito grazie.
Mitchell: Di nulla figurati per così poco.
Mitchell aveva un aria triste e sconsolata...
Bibi: Tutto bene?
Mitchell: Non lo so... Sai mi piaceva davvero. Pensare che adesso lei non ci sia più mi rattrista e mi da rabbia per chi le ha fatti questo.
Anche se l'ho vista una volta e non sapevo quasi nulla di lei sono sicuro che non si meritava tutto questo.
Bibi: Lo credo anch'io.
I due si salutarono e presero strade diverse.
Becky: Cavolo è davvero carino. Perché sono morta accidenti!
Bibi: Tu ora stai pensando a questo?!
Becky: Bhe non puoi negare che non sia un bel ragazzo.
Bibi: Okei ma non è questa la cosa importante adesso.
Becky: Si hai ragione. Direi di provare a trovare la mia scuola.
Bibi: Si allora fammi controllare, ha detto che è queslcosa inerente alle scienze e che non è un liceo quindi potrebbe essere un itis?
Becky: Ahhhhh la testa aiaaa no nonono di nuovo no!
Driiiiin rumori di corridoio, voci, risate, urla.
Becky: E ora dove mi trovo?!
Prof: Bene ragazzi, potete andare è finita la lezione.
Becky: Oh! Sono a scuola, oddio ma che scuola è questa?
Sono davvero l'unica ragazza della classe?! Non ci posso credere!
Esce dalla classe e si diresse verso i bagni. Tornando in classe trovo una ragazza, che la squadra a da capo a piedi.
Becky decise di avvicinarsi e di provare a parlargli
Becky: Ehi tuuuu!
Kessy: Cosa vorresti tu scusami?!
Becky: Scusami me ne vado.
Arrivo un ragazzo che prese per il braccio Becky e la porto via.
Lucio: Becky ma che cazzo fai!
Becky: Scusami?!
Lucio: Cosa vai a provocare Kessy già vi odiate e tu ci metti pure il tuo zampino?
Becky iniziò a ricordarsi tutto.
Lucio era il suo migliore amico, e Kessy la odiava perché voleva le attenzioni di Lucio, ma lui non gli ha mai rivolto parola.
Kessy era una di quelle ragazze hmm come si può dire ecco la tipica boys cioè quella che passa tutto il tempo con i ragazzi e deve avere tutte le attenzioni su di sé.
Lucio però era diverso dagli altri, non gli piaceva Kessy ne per l'atteggiamento ne per il carattere.
Lucio: Vedi di non fare colpi di testa come al tuo solito eh.
Becky: Si scusami hai ragione
Lucio: Hm. Lo spero, perché io non ti ritiro fuori dai casini.
Becky: Invece si che lo fai, sei il mio migliore amico.
Lucio: Si hai ragione haha.
Becky: Aia aia aia non può essere che ogni volta sia la stessa storia mannaggia la morte oh!
Bibi: Okei questa mi è nuova!
Cosa hai visto questa volta?
Becky: Ho scoperto che ho, o meglio avevo un migliore amico, Lucio.
Ho anche scoperto che io e una ragazza della mia classe ci odiavamo, Kessy. Aaaah cosa più importante so dove andavo a scuola.
Bibi: Dove?
Becky: Era vicino a casa mia era un itis di chimica suppongo.
Bibi: Okei perfetto andiamo lì incontriamo Lucio e gli chiediamo qualcosa su di te, essendo il tuo migliore amico ti dovrebbe conoscere bene no?
Becky: Si suppongo di sì.
Bibi: Perfetto andiamo!
Le due ragazze si diressero verso la scuola.
Lì trovarono Lucio con un paio di ragazzi.
Bibi: È lui giusto?
Becky: Si o al meno credo, me lo ricordavo leggermente diverso.
Bibi: Cioè?!
Becky: Hmm nel mio ricordo era riccio e biondo, ora ha i capelli mossi, corti e scuri. È più alto?! Si è fatto pure un orecchino?! Assurdo! Com'è possibile che una persona cambi in così poco tempo?!
Bibi: Mha ne sei priroio sicura che sia lui si?
Becky: Si! Ne sono sicura, lo sguardo e i lineamenti del viso sono i suoi.
Bibi: Guarda se mi fai fare una figura di merda!
Becky: Che vuoi fare uccidermi?! Non puoi sono già morta.
Bibi prese coraggio, invento una scusa e andò dal gruppi di ragazzi.
Bibi: Ragazzi scusatemi.
I ragazzi si girarono tutti verso di lei.
Uno di loro esclamò: Si? Tu chi sei?!
Bibi: Piacere mi chiamo Beatrix, mi occupo delle indagini di Becky.
I ragazzi impallidirono a quel nome. Uno di loro si fece avanti, era Lucio.
Lucio: Chiedici pure tutto quello che vuoi.
Io la conoscevo bene, era la mia migliore amica, ci conosciamo fin da piccoli.
Bibi: Mi dispiace per la vostra perdita.
Lucio: Grazie....
Rimasero tutti in silenzio per qualche secondo, con la testa bassa a fissare le scarpe.
Bibi: Mi dispiace chiedervi queste cose ma, sapete se Becky aveva qualche problema con qualcuno? O se in questo periodo, era diversa rispetto al solito?
Lucio: Hm no...
Lo disse senza nessuna certezza ne sicurezza. Come se nascondesse qualcosa.
Un altro ragazzo intervenne.
Rugge: Io avevo notato una volta dei lividi sulle braccia e gambe.
Mi aveva detto che se li era fatti durante l'allattamento, cosa al quanto insolita per lei visto che non ha mai perso un incontro.
Bibi: Incontro?
Lucio: Si lei faceva kichbox, lo faceva da quando era piccola. Era davvero forte, bravissima difficilmente usciva sconfitta o con dei lividi così evidenti.
Bibi: Capisco.
Lucio: Hm senti io devo un attimo andare a prendere delle sigarette, mi accompagni? È qui accanto.
Bibi: Hm d'accordo.
I due si allontanarono.
Lucio: Sai non sono stato del tutto sincero con te
Bibi: In cosa?
Lucio: In realtà Becky era da un po che era diversa, non solo nei miei confronti ma di chiunque. È sempre stata una ragazza solare, aperta a ogni esperienza, tendeva sempre la mano verso gli altri, anche se questo molto spesso la portava solo a soffrire.
Ma a lei non importava. Era convinta che fosse giusto così, se una persona si trovava in difficoltà doveva sempre essere aiutata. Senza fare nessun tipo di distinzione.
Ma da un po di tempo quel suo fare gioioso, quel sorriso quella luce dai occhi, che avave sempre, si era affievolita. Molto spesso era piena di lividi.
Bibi: E sai come se li procurava?
Lucio: No ogni volta inventava una scusa diversa.
Una volta era l'allenamento, un'altra volta era caduta dalla bici, un'altra dalle scale. Io però so chi le faceva questo!
Bibi: E chi scusami?!
Lucio: Da un po di tempo "frequentava" un tale, che a me non piaceva.
Era più grande di noi, di un paio di anni, "studiava" se si può dire così a medicina. In realtà essendo il figlio di un chirurgo passava gli esami sempre.
Era pieno di soldi e li usava tutti per serata alcol e droga.
Becky era molto affascinata da questo mondo.
Però nell'ultimo periodo era diventato violento, la insultava, non la faceva mai uscire, una volta siamo arrivati pure alle mani, perché le aveva dato della puttanata perché era uscita con me e dei nostri amici.
Bibi: Dici che è lui che la riduceva così?
Lucio: Ne sono abbastanza sicuro.
Bibi: Per quanto si sono frequentati?
Lucio: 2,3 mesi circa. Prima che lei ecco.... Sai no.
Però lui continuava a pedinarla, mandargli messaggi, chiamarla, andava sotto casa sua, la seguiva ovunque, era spaventatissima. Tanto che lo ha denunciato e ha fatto una denuncia per ottenere il divieto di avvicinamento
Bibi: Dopo quanto si è fatto vedere?
Lucio: Solo una volta, poi è scomparso dalla sua vita.
Bibi: Capisco. Dici che può essere stato lui, ad ecco.... Ucciderla.
Lucio rimase il silenzio e si accese la sigaretta.
Lucio: Non lo so, non lo so davvero.
Bibi: Va bene, grazie mille per le informazioni mi hai aiutato molto sai.
Lucio: Figurati. Farei qualsiasi cosa pur di vedere quel bastarto, che l'ha uccisa marcire in carcere.
Bibi: Te l'ho prometto sarà così!
Becky: Bibi, lo so che non si potrebbe, ma per favore puoi dirgli che gli voglio bene e gli è ne vorrò per sempre. Mi ha sempre aiutato, supportato in tutto. Mi è sempre stato accanto, anche nelle situazioni più difficili, non se ne è mai andato. Siamo sempre stati in due.
Bibi: Sai ho conosciuto anch'io Becky, per pochissimo, un paio di giorni, ma capisco cosa intendi, quando dici quell'energia quel luccichio negli occhi.
Mi ha raccontato molto di te. Mi diceva che eri un ragazzo d'oro, che gli sei sempre stato accanto e non l'hai mai lasciata sola.
Lucio inzio a piangere dall'emozione.
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Amica Di Un Fantasma
Mystery / ThrillerUn caso strano e intricato. Due ragazza che non si conoscono, una delle due però ha un qualcosa di spettrale. Le due diventeranno amiche?