"Innamorata del mio inferno" (Corna a volontà!)

70 13 2
                                    

Buongiorno carissimi, io sono FearTear e questa volta, dopo aver attraversato i miliardi di gironi infernali della trilogia di "Danger", torno a commentare una fyccina tutta italiana: "Innamorata Del Mio Inferno", di una certa _cutegixl_.

Dalla regia mi dicono che tale autrice sia la stessa della saga di "My Daddy XYZ", o come diamine si chiamava, quindi ci sarà da divertirsi (o da strapparsi i capelli, a seconda dei casi).

mattheus93: – Confermo: è la stessa autrice delle tre Daddy con Zayn Malik che ho recensito (ovvero, "My Daddy Z. M.", "My Daddy 2 Z. M." e "Show Me Your Daddy Z. M."), nonché di una Larry parecchio squallida, "From Sex to Love", tutta roba che ho già stroncato e che è poi stata rimossa in seguito a segnalazione e recensioni negative. Va pure detto che l'autrice ha riconosciuto gli errori (ed orrori) delle storie, ammettendo di averle scritte perché all'epoca andavano di moda.

Attualmente ha un nickname diverso rispetto a due anni fa, ma è sempre lei. Posso dirlo con certezza perché ricordavo della presenza di "Innamorata del mio Inferno" tra le sue opere, nonché della copertina della storia, raffigurante una ragazza dai lunghi capelli mori abbracciata ad un tizio alto, atletico, a torso nudo e pieno di tatuaggi. Infine, in un vecchio post su Conversazioni, un/una utente chiede delle informazioni riguardo a "My Daddy Z.M." o al suo seguito. –

La storia è lunga ben settantuno capitoli ma, a differenza di quel mattone di Danger, qui la scrittura è molto meno ricca di avverbi altisonanti e gerundi messi a caso. Ci sono comunque qua e là dettagli inutili, come si può vedere nelle prime due frasi:

"A svegliarmi non c'è la dolce voce di mia madre bensì il fastidioso suono della sveglia, posta sul comodino alla destra del mio letto.

«fottuta sveglia» impreco a bassa voce tastando, alla cieca, con il palmo della mia mano la superficie del comodino nella speranza di mettere fine a quell'agonia."

Evgenij:- Invero, codeste frasi inutilmente verbose quasi mi fanno rimpiangere l'onomatopea "driiin".-

La Hope di turno questa volta porta il nome di Amie (perché Amy era troppo mainstream a quanto pare). Come tutte le Hope, anche la nostra "amica" è dotata di una delle peggiori piaghe mai conosciute dal genere umano: l'ipocrisia galoppante. Infatti, fa tanto la santarellina brava buona e vittima di bullismo, però è anche il primo personaggio ad insultare il prossimo.

"Arrivo di fronte al cancello principale della scuola e già noto le solite troiette intente a truccarsi così, alzando gli occhi al cielo, cambio strada dirigendomi al cancello sul retro."

Le chiama troiette perché si truccano. Quando lei stessa, poche righe prima, ci aveva deliziato con una descrizione super dettagliata della sua vestizione, culminante nel trucco:

"Applico sulle ciglia solo un po' di mascara e del rossetto chiaro opaco sulle labbra, spruzzo il mio solito profumo alla vaniglia e mi ritengo pronta."

Arrivata in classe, Amie ci informa che viene presa in giro perché le piace la matematica (aridaglie... almeno non è il solito abusato "sei grassa").

Evgenij:- E ovviamente non vedremo nulla di matematica in questa storia, non mi faccio neanche illusioni.-

In seguito, la protagonista ci presenta le sue peggiori bulle persecutrici:

"Kayla e Nicole, due stronze, già mi hanno regalato qualche occhiataccia."

Sì, una di loro si chiama Kayla, come la prostituta bistrattata di Danger.

Shade Owl: – E come la "rivale" di Hope in "Welcome To My Hell". Ho il sospetto che il ruolo della povera Kayla, ormai, sia quello di passare per la stronza di turno anche quando non fa niente di male o di diverso dalla Hope, con l'unica aggravante di non essere lei stessa una Hope.-

Se volete scoprire come si evolverà questa vicenda (per quanto abbastanza stereotipata), non avete che da cliccare sui link che rimandano al nostro blog; qui di fianco nel commento o in basso nel link esterno.

- Fear Tear

Ex-Demoni di WattpadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora