Capitolo 6

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Non ci posso credere, non ci voglio credere. Edo, il mio migliore amico ha chiesto a Mr.Arrogante di fingersi "amico" affinchè mi convinca a farlo abitare qui da noi. Perchè ci tiene tanto che lui si trasferisca qui. Perché mi ha fatto una cosa del genere?
Alloera è vero, è vero che lui mi nasonde le cose che non mi dice tutto, sopratutto quando nelle conveersazioni ci sono io. Farebbe di tutto. Ed io non so che dire.
Le parole di Matt mi sconvolgono e neanche poco, adesso mi chiedo se anche Ally sapeva qualcosa. Se è così ho degli amici traditori.

E forse alla fine quella che se ne va di qui sarò proprio io, così Mr.Arrogante prenderebbe il mio posto. A volte non è facile scegliere il giusto e lo sbagliato, non ho tanti amici, non ho una sistemazione opzionale a cui potrei chiedere. Gli unici amici che ho sono loro, non mi fido delle persone ma di loro si, hanno visto tutto di me, mi hanno aiutata, consolata nei miei momenti bui. E se perdo loro, io rimango da sola. La solitudine non è mai una cosa bella, a volte mi sento di mio sola. Figurati esserlo. Ho sempre cercato di andare d'accordo per quello. Sono persa senza di loro completamente e non saprei cosa fare. Sono le prime persone che mi fanno capire che non sono sola in questo mondo e senza di loro la sensazione di solitudine si fa strada dentro di me.

Ho paura, abbiamo tutti paura di qualcosa, che sia del buio, dei fantasmi, degli insetti. Io ho paura di una cosa autentica, reale: la solitudine,di rimanere sola e di vivere continuamente in solitudine senza nessuno che ti aiuti, senza nessuno che ti parli o che ti abbracci. Solo io e me.Ed è una delle sesazioni più brutte che si possano provare. E anche se sono una tipa solitaria, c'è una bella differenza tra stare da soli e esserlo veramente. Non credo di aver mai litigato con loro,si magari qualche volta per stupidaggini ma poi si faceva pace non era grave. Questo lo è di più, perché così facendo è come se Edo mi avesse usata per il suo bel amico, di nascosto.

E sinceramente non so se vorrei sentire quello che gli dice, ma dal momento che mi nasconde le cose a mia insaputa vorrei come minimo una spiegazione. Ed io mi sentivo in colpa per essere egoista negli utlimi periodi a raccontargli i miei drammi ma allo stesso tempo, Edo non ha pensato due volte ad usarmi come se fossi stupida. E questa cosa non mi piace per niente, non mi frega se le altre persone o persone che conosco poco mi usano o mi prendono in giro. Ma di Edo si, si che mi frega ed essere pugnalati così im questo modo è brutto, e mi fa pensare che evidentemente non lo conosco, e che tutta la nostra amiciza, tutti i ricordi che abbiamo passato insieme si stanno bruciando, diventando un fumo come se niente fosse. E penso inoltre che noi delle persone conosciamo la parte estrena, mai la parte interna.

Ma spaventata di rimanere sola, mi dimentico, dovrei dimenticarmi di questa storia e accettare il fatto che mi abbia usata, perché ho paura di rimanere sola, ma non ha senso perché questa è la mia paura che mi parla. E non devo farla uscire. Le delusiuni, i tradimenti ci sono spesso nella vita ma essere delusa e tradita da una persona che credevi di conosere e a cui vuoi bene rimani scioccata e bloccata e guardarla pensi se veramente tutto questo tempo l'hai mai conosciuta? o è solo lei o lui che ha scelto di farsi conoscere non raccontandomi tutto di lui.

Solo io, sono solo io che tengo alle persone, sono solo io che faccio fatica a fidarmi e al tempo stesso quando c'è di mezzo una delusione o un tradimento al tempo stesso faccio fatica a perdonare, non riesco, non riesco a superarlo qualsiasi tipo di problema, perché ? la mia domanda principale è perché? cosa ti ho fatto? tengo a te non ti avrei mai fatto una cosa del genere. Sono questi i pensieri che mi martellano. Mi sono fidata di te, ti ho dato e detto tutto di me. Ed è così che mi ripaghi?

Sono questi i pensieri. domande su domande senza ricevere una risposta. Io posso dare ad una persona ma voglio che quella persona ricambi, che ci sia rispetto reciproco. E faccio fatica di conseguenza ad andare avanti, più a dimenticare. Il mio perdono non è mai facile per questo motivo. Perché lo devo senitire, lo devo percepire che tu mi chiedi scusa, che vuoi combattere per la nostra amicizia e non lo dici così a caso, ma perché è quello che senti. Combattiamo solitamente per ciò che si ama davanti ad un ostacolo.

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