In My Remains [Kim Seungmin]

2. i'm tired

Estia amava la scuola, sin da bambina. Nonostante i problemi di famiglia e il poco tempo per studiare, lei dava sempre il massimo, per evitare che tutti la guardassero con compassione ogni volta che i suoi insegnanti scoprivano che sua madre fosse alcolizzata. Estia non voleva essere compatita, ma capita. Richiesta decisamente ardua da ascoltare, a quanto pare.

Dopo aver indossato delle calze calde e la divisa della scuola, si chiuse la porta di casa alle spalle, consapevole del fatto che sua madre dormisse ancora. Il suo istinto e il suo continuo amore verso la donna che l'aveva messa al mondo aveva deciso per lei: Estia l'aveva ripulita e coperta con un plaid di lana, prima di prepararsi per la giornata da affrontare. Sapeva che non avrebbe mai avuto il coraggio di abbandonarla, anche se soffriva a causa sua. Attraversò la strada, stando attenta ai veicoli che sfrecciavano per le vie di Busan, e raggiunse la scuola a piedi.

Quando entrò nell'atrio dell'istituto, schiuse gli occhi e si beò del calore che si infranse sulle sue guance ghiacciate per il freddo.

''Umh..'' tossì una vocina. Estia alzò lo sguardo e incontrò quello di una studentessa del primo anno che, smarrita e imbarazzata, la fissava in cerca di aiuto. ''scusami, sai dove posso trovare la classe di biologia?'' La riccia, educata, stese le labbra in un sorriso. ''certo, è al secondo piano, in fondo al corridoio''

La ragazzina ringraziò, ancora rossa sulle orecchie, e sgusciò via per il corridoio in una corsa contro il tempo.

Estia risistemò lo zaino in spalla, e si preparò mentalmente ad entrare in classe, dove ad attenderla vi erano i suoi compagni. Ogni volta che incontrava i loro sguardi acquosi e pieni di finta misericordia, le saliva la bile in gola. Quanto falso perbenismo che potevano sicuramente risparmiarsi!

Diversi mormorii si innalzarono nell'aria mentre entrò in aula, ma Estia fece finta di niente, come sempre, e si sedette al suo posto sperando che la lezione cominciasse il prima possibile.