Grimmauld Place

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Voglio solo dirvi: vi voglio bene ragazzi! I vostri commenti mi migliorano la giornata. Apprezzo la vostra comprensione dei miei standard di scrittura e per cosa resta e non resta nelle mie storie. Siete davvero fantastici!

Precedentemente:

"Nessuno morirà," ringhiò Percy, sembrando molto diverso dal ragazzo allegro che c'era dentro.

"Salite sulle vostre scope, quello è il primo segnale!" Urlò Lupin quando vide in lontananza delle luci rosse volare in aria.

Harry non poté fare a meno di notare che Percy non aveva una scopa. Prima che potesse dire qualcosa, delle luci verdi si alzarono e Lupin urlò, "Secondo segnale, andiamo!"

Harry spinse con forza e il secondo dopo era in aria, vicino a Percy.

Aspetta.

Cosa?

Ma era lì, stava volando senza una scopa. L'unica altra cosa strana erano le enormi ali oro e blu che gli uscivano dalla schiena sbattendo pacificamente per tenerlo in aria.

Guardai mentre Harry si accorgeva che volavo vicino a lui senza una scopa e risi silenziosamente quando lo vidi quasi cadere dalla scopa. Gli altri con cui ero arrivato avevano avuto la stessa reazione, tranne Estia ovviamente, lei lo sapeva già perché era la dea del focolare e tutto il resto. Notai che mi guardava anche quando atterrammo, probabilmente per capire dove andassero le mie ali. La sua espressione quando le vide scomparire mi fece quasi scoppiare a ridere. I miei pensieri vennero interrotti quando il tipo con l'occhio strano mi diede un foglietto di carta. Lo lessi e guardai Moody con confusione.

"Lo so," dissi lentamente, "Voglio dire, è dritto davanti a noi."

Mi guardò anche lui confuso. "Questa è la tua prima volta a Grimmauld Place, giusto?" Chiese con la sua voce scorbutica.

Annuii. Ero arrivato solo poche ore prima che dovessero andare a prendere Harry; quindi, avevano deciso di prendermi lungo la strada. Avevano portato Will al quartiere generale prima, visto che c'erano abbastanza persone per la missione di recupero.

"Allora come...?" Chiese Lupin, che aveva sentito.

Improvvisamente ebbi la sensazione che non avrei dovuto essere in grado di vedere l'appartamento che si trovava davanti a noi. Alzai le spalle, forse l'incantesimo che usavano poteva manipolare la nebbia.

Una volta entrati, Moody tolse l'incantesimo dell'invisibilità da Harry e una donna dai capelli rossi lo portò al piano superiore dove immaginai sarebbe rimasto.

Moody e Lupin fecero strada verso la riunione che sembrava essere già iniziata. Fui l'ultimo a entrare, ma quando lo feci sentii urlare il mio nome dall'altra parte della stanza.

"Percy!" Erano Will ed Estia, che lo aveva già trovato e si era seduta tra lui e una sedia vuota, probabilmente per me. "Qui!" Come se avessero ricevuto un segnale, l'intera stanza si zittì. L'Ordine guardò mentre raggiungevo la sedia vuota.

Molto tempo dopo il silenzio e gli sguardi divennero inquietanti, lo stesso tipo con la barba lunga che mi aveva invitato si alzò in piedi. "Ora che siamo tutti qui," disse, "Vorrei presentare alcuni ospiti. Perseus Jackson, Will Solace ed Estia Jones." Annuii insieme a Estia, mentre Will salutò allegramente con la mano. "Perseus e Will sono qui per tenere d'occhio il signor Potter mentre è ad Hogwarts ed Estia è-"

"Solo qui con Percy," interruppe. "Sono venuta per assicurarmi che fosse in buone mani da parte della famiglia. Abbiamo avuto dei problemi con della gente che ce lo rubava."

Percy Incontra il Ragazzo Sopravvissuto (Sequel di I Cacciatori di Apollo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora