"..Quindi abbiamo deciso di vivere insieme.. tutti insieme." Anita che dopo un lungo monologo su quanto fosse bello l'amore e su quanto fosse importante la famiglia se ne uscì così, con quelle esatte parole. Dante che le era seduto accanto le teneva la mano e si limitò ad annuire quando la sua ormai fidanzata lanciò la bomba.
"N'che senso scusate? Penso di aver capito male." Manuel, il più grande dei due ragazzi, inclinò la testa di lato e assunse in viso un'espressione corrucciata.
"Penso che la situazione sia abbastanza chiara, io e Anita siamo adulti e vogliamo vivere questa storia d'amore alla luce del sole, e non vedo quale miglior modo se non vivendo sotto lo stesso tetto."
"Rettifico ho capito fin troppo bene, Simò questi so usciti fori de capoccia." Manuel gesticolò in modo teatrale e dette una gomitata a Simone con fare complice ma quest'ultimo fin dall'inizio della conversazione parve assente. Aveva volto la sua attenzione unicamente alla finestra o meglio al temporale che incombeva su Villa Balestra e che sembrava proprio adatto alla situazione visto il film dell'orrore che stavano vivendo.
Simone però aveva ascoltato tutto, ogni singola parola, quindi voltò leggermente il viso verso Anita e con voce velenosa sferrò il primo attacco.
"Ma guarda come velocemente cambiano le cose.. proprio qualche settimana fa mio padre si scopava la nostra professoressa di matematica senza dimenticare la madre di un nostro compagno di classe nonché tua datrice di lavoro ed ora per bontà divina ha deciso di accasarsi. Ripeto, come cambiano le cose." Con un sorrisetto scherno enunciò lentamente l'ultima frase che fu la goccia che fece traboccare il benedettissimo vaso.Anita fece per rispondere ma Dante non le diede tempo. "Ho fatto tanti sbagli in vita mia, sono stato un padre assente, ho tradito e sono stato con tante donne e non lo nascondo, non sono ipocrita. Cercavo di colmare il vuoto che avevo dentro in modo assolutamente sbagliato, ne sono consapevole ma Anita ha saputo però colmarlo quel vuoto e mi ha reso felice e finalmente sereno. Ad oggi non sappiamo dirvi cosa succederà in futuro, ma vogliamo provarci e che vi piaccia o meno da oggi vivremo tutti insieme." Sbatté forte un pugno sul tavolo da pranzo e andò via furioso.
"Sono a conoscenza di tutto Simone, ne abbiamo parlato e addirittura discusso ma io voglio dargli una possibilità, dare una possibilità al nostro amore. Ho sofferto tanto nella mia vita, ed ora che ho trovato tuo padre mi sembra di vedere un po' di luce in fondo al lungo tunnel che ho attraversato fin ora, uno spiraglio di felicità che non voglio farmi scappare. Non sono qui a giustificarci per questa nostra scelta, magari sbagliamo a compiere questo passo così freddolosamente ma almeno proviamoci. Proviamo ad essere una famiglia.." Anita prese delicatamente le mani dei ragazzi che la fronteggiavano ma la parola 'famiglia' fece capovolgere le interiora di Simone il quale si alzò di scatto dalla sedia.
"Non saremo mai una famiglia."