•LIPS•

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Lo abbracciai fortissimo,finalmente era li tra le mie braccia e non lo avrei voluto più lasciare

"Grazie cioccolatino mio " mi sussurrò mentre lo abbracciavo

"Grazie a te cucciolo mio" gli sussurai un attimo prima di strigerlo ancor più forte

Restammo abbracciati per più di un minuto, finché non lo lasciai e mi misi a guardarlo, era fottutamente stupendo

"Cioccolatino che vogliamo fare? " mi chiese con una voce da bambino

"Cucciolo bho siamo in ospedale che possiamo mai fare ?" Gli risposi ridendo

"Vieni con me" mi disse ridendo con gli occhi ancora lucidi per via delle lacrime

Prese una felpa verde smeraldo dall'armadio e se la mise, ci incamminammo verso l'ala est dell'ospedale, lui davanti e io che lo seguivo, ogni tanto passava una mano tra i capelli, finché arrivammo davanti alla porta di una stanza, la aprì ed entrammo, era vuota, c'era solo una sedia vicino alla finestra.

"Vengo sempre qui quando voglio stare da solo" mi disse mentre camminava verso la finestra

"E allora perché mi hai portato con te ?"

"Perché ora voglio stare solo con te" mi rispose sorridendo e spostando con la mano destra una ciocca di capelli che gli copriva il viso

Mi posizionai davanti a lui

"Il colore di questa felpa si intona bene con i tuoi occhi e li fa risaltare ancora di più"

"Grazie cioccolatino" mi rispose un attimo prima di leccarsi le labbra nella maniera più lenta e sensuale che occhio umano abbia mai potuto vedere

Risposi mordendomi le labbra ripetutamente, mentre in me nasceva l'ardente voglia di saltargli addosso e di posare le mie labbra carnose sulle sue

Era la prima volta che mi capitava e sinceramente non la riuscivo a capire, capivo solo che volevo le sue labbra sulle mie!!

"Sai quando parlo con te mi sento bene" mi disse con la sua voce roca che mi penetrò fin dentro le ossa, e facendo un piccolo passo nella mia direzione

"Ah si ?! Bhe diciamo che anche io sto abbastanza bene quando parlo con te" gli risposi con tono superficiale ma scherzoso, avanzando anch'io di un passo verso di lui

"Ah quindi stai solo ABBASTANZA BENE quando parli con me ?" Mi rispose con tono leggermente nervoso e sorridendo mentre avanzava di un altro passo verso di me

"Diciamo che mi sento più che abbastanza bene quando parliamo, contento?! " gli risposi sempre con lo stesso tono ed avanzando di un altro passo verso di lui mentre nella mia testa riuscivo solo a pensare (STO DAVVERO FLIRTANDO CON UN RAGAZZO?!?!?!)

"Già va meglio" mi rispose facendo l'ultimo passo verso di me, ormai era talmente vicino a me che potevo addirittura sentire il soffio del suo respiro sulla mia pelle

"Parlare con te mi rende più felice della pizza e della nutella, e siamo ben chiari,prima di conoscerti per me non c'era NULLA al di sopra della pizza e della nutella"gli risposi sorridendo ad un millimetro dalle sue labbra

"Azz, ma allora se ti faccio questo effetto mi merito un premio?!"

Mi disse mentre con la mano destra mi accarezzava la guancia

"E che premio vorresti ?" Gli risposi con il cuore in gola mentre mi mordevo il labbro inferiore ed intrecciavo le dita della mia mano destra con quelle della sua mano sinistra

"Le tue labbra sulle mie"mi rispose un attimo prima di passarsi la lingua un ultima volta sulle labbra e chiudere gli occhi

CI STAVAMO PER BACIARE

CONTATTO TRA

...3

...2

...1

SBAMMMMMMMMMMMMMMM

Un attimo prima che potessi toccare le sue labbra sentiamo la porta che si apre, e dietro di essa una donna bassa e leggermente sovrappeso con addosso un camice bianco che ci urla:

"CHE DIAVOLO CI FATE VOI DUE QUI DENTRO ?"

"MA CHI CAZZO SIETE VOI ?" mi venne istintivo urlarle, non perché miaveva urlato addosso ma perché sinceramente aveva appena rovinato quello che sarebbe potuto essere uno dei momenti più belli della mia vita

"È la capo sala" mi rispose con tono infuriato ma allo stesso tempo triste

"SI SONO LA CAPO SALA, LUI DEVE ANDARE NELLA SUA STANZA E TU DEVI USCIRE PERCHÉ IL TEMPO È SCADUTO" mi urlo di nuovo contro, quella racchia con le crocks

"Non ci potete dare due minuti?" Le risposi con tono calmo mentre cercavo di contenere tutta la mia rabbia per non saltarle addosso e strapparle via la testa dal corpo a morsi

"NO NON SI PUÒ." mi rispose di nuovo con quel tono da stronzetta che mi faceva venire ancor più voglia di ammazzarla

"Uffa cioccolatino mio non possiamo fare niente per opporci, già ci dobbiamo salutare" mi disse lui con gli occhioni tristi e un tono che ricorda molto quello dei bambini dell'asilo mentre dicono alla mamma che sono stati picchiati

Vederlo con le lacrime agli occhi mi spezzava il cuore, ma non potevo fare nulla per fermarlo, o forse si...

Mi avvicinai al suo orecchio e lo leccai, la cosa suscito in lui un brivido fortissimo, e gli dissi

"Tornerò cucciolo mio, dopotutto ti devo ancora dare il tuo premio"

Mi allontanai dal suo orecchio e lo guardai in faccia dove trovai ad aspettarmi un bellissimo sorriso a 32 denti stampato sul suo viso

"Gli diedi un bacio sulla guancia prima che quella stronza lo portasse via, mi fece aspettare dov'ero dicendomi

"Resta qui devo essere sicura che non provi a fare brutti scherzi"

Non capivo cosa volesse dire,finché tornò,mi prese per il braccio destro, mi portò davanti all' ascensore e lo chiamò, entrai e premetti il tasto del piano terra mentre era ancora lì davanti alla porta aspettando che scendessi, alchè preso da un raptus di follia alzai entrambi i diti medi nella sua direzione,non ebbe nemmeno il tempo di parlare, perché un attimo dopo si chiuserò le porte dell'ascensore.

LE PICCOLE SODDISFAZIONI DELLA VITA

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NIENTE È PIÙ BELLO DI STARE CON LA PERSONA CHE CI FA STARE BENE!!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 22, 2015 ⏰

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