TRIGGER WARNING: ABUSO
Si prega di leggere con cautela
_________
"Sporca troia"
_________
Malfoy e io abbiamo passato il resto della notte a parlare. Mi ha detto che odiava la canzone, perché Blaise continuava a prenderlo in giro. Mi ha appena detto che era fastidioso, ma ho pensato che ascoltarlo fosse solo doloroso (qualcosa che non avrebbe mai ammesso).
"Sono le 4 del mattino, dovrei andare." dissi, segretamente non volendo che questa conversazione finisse. Si limitò ad annuire senza nemmeno guardarmi, come se non gli importasse affatto.
Mi ero già voltata quando mi è venuta in mente una cosa che avrei voluto chiedergli per tutto il tempo.
"Ho un'ultima domanda."
Alzò rapidamente lo sguardo con un'espressione preoccupata sul viso pallido."Perché eri qui tutto solo? Non ti ho visto alla festa." gli chiesi, sforzandomi di non sembrare giudicante.
Esitò, prima che la sua espressione cambiasse. Divenne di nuovo freddo e serio, come se avesse appena ricostruito le mura intorno a lui."Semplicemente non mi piacciono le feste, o le persone." Disse con voce monotona e subito distolse lo sguardo.
"Probabilmente perché sono solo un pessimo personaggio", ha aggiunto scherzando. Potrei dire che non voleva spiegarsi ulteriormente. Sapevo che c'era un'altra ragione, ma sapevo che non me l'avrebbe detto - perché dovrebbe?
Mi diressi verso l'uscita ripetendo l'intera conversazione nella mia testa. George ha ammesso di essere innamorato di me qualche ora fa, ma tutto ciò a cui riuscivo a pensare era Malfoy.
Stavo per andarmene quando ho sentito il bisogno di fargli sapere che mi ha salvato la notte. Lo guardai di nuovo, la sua sagoma scura che abbracciava la bellezza della notte- buia, fredda ma affascinante.
"Malfoy?", alzò lentamente lo sguardo.
"Non penso che tu sia una persona cattiva".
Dopo averlo detto, ho provato un rimpianto immediato. Sembrava così strano considerando il fatto che non ci conoscevamo nemmeno.Abbassò gli occhi e un piccolo sorriso compiaciuto iniziò a formarsi sul suo viso. Non riuscivo a capire se fosse un sorriso onesto, ma mi confortava sapere che l'avevo causato io.
2 settimane dopo
___________
Ho visto a malapena Malfoy per settimane dopo quella notte e quando l'ho visto, non abbiamo davvero interagito l'uno con l'altro. Avevo ancora questi terribili incubi ogni notte, che mi lasciavano irrequieta. Era sempre la stessa storia che si ripeteva nella mia testa, solo terribilmente estenuante.
George e io parlavamo ancora come prima e mi rendeva felice, era una costante su cui potevo sempre fare affidamento. Anche se sapevo che era difficile per lui comportarsi come se non fosse successo niente tra noi, ero convinta che prima o poi l'avrebbe superato. Tutto quello che sapevo era che non volevo perderlo.
Era di nuovo lunedì, ugh. Ero stanca, quindi quel giorno non mi sono sforzata di truccarmi. Mi sono semplicemente messa dei vestiti larghi, ho preso le mie cose e sono andata a lezione di pozioni. I corridoi erano quasi vuoti, sono passata davanti a dei ragazzini Tassorosso che chiacchieravano davanti a un'aula quando ho sentito la voce di Malfoy in lontananza.
L'ho visto in piedi di fronte a Neville con la bacchetta in mano. Non capivo davvero nessuna delle sue parole, ma sapevo che stava minacciando Neville, che sembrava completamente terrorizzato. Più mi avvicinavo, più potevo vedere l'espressione facciale di Neville, i suoi occhi mi supplicavano di fare qualcosa.
"Sembri spaventato Paciock, come dovresti essere. Potrei facilmente ucciderti." La sua bacchetta puntava alla gola di Neville. Il modo in cui la sua voce echeggiava nel corridoio era così diversa da come ricordavo che suonasse. Era di nuovo così duro e solo il suono aveva il potere di innervosirmi. Non avevo idea del perché stesse minacciando Neville, ma era Neville. Era una delle persone più pure che conoscessi, sentivo solo il bisogno di proteggere questo ragazzo.
Mi avvicinai subito a Malfoy schiaffeggiandogli il braccio ripetutamente, "Cazzo, smettila, Malfoy. Chi pensi di essere?" Ho sibilato a lui.
Abbassò la bacchetta ignorando completamente Neville, che stava contro il muro con le lacrime agli occhi. Mentre Malfoy abbassava gli occhi su di me pieno di shock, Neville colse l'occasione per scappare. Ero così concentrata sulla faccia di Malfoy che non mi rendevo conto che ora eravamo solo noi due.
"Che cosa hai appena detto?" borbottò. I suoi occhi mi sfidavano a dire qualcosa. Sapevo che in quel momento sarebbe bastato tutto per fargli scattare. Mentre torreggiava su di me con le sue nocche bianche in mostra, non provai altro che delusione. Pensavo davvero che ci fosse del buono dentro, ma quello che mi stava di fronte era il male puro.
"Cosa hai detto, sporca troia?" Si è avvicinato ancora di più, facendomi fare un passo indietro. Mi ha spaventato, ma non volevo mostrare alcun segno di debolezza, non gli dovevo alcun rispetto
"Mi hai appena chiamato troia?" dissi offeso, tentando di ucciderlo a occhi nudi.
"Beh, almeno non sono io quello con problemi di papà." dissi sorridendo, aspettandomi che questo incontro finisse.
Non mi diede nemmeno un secondo per voltarmi prima che sentissi le sue mani avvolte strettamente intorno alla mia gola.La mia schiena si è scontrata brutalmente con il muro, mentre tutto ciò che potevo fare era desiderare disperatamente aria. I suoi anelli freddi stavano scavando nella mia pelle morbida, mentre i suoi occhi perforavano i miei in modo irrispettoso. Le mie gambe tremavano terribilmente e i miei occhi iniziarono a lacrimare per la paura.
Ho cercato di togliere le sue mani dalla mia gola, ma le mie unghie che affondavano nelle sue mani non gli davano alcun fastidio- ha solo stretto la presa sul mio collo. Mentre stavo piagnucolando sotto di lui senza prendere un solo respiro, ho sentito il suo respiro sul mio viso.
"Non mi parli così cazzo"
Non avevo mai sentito una voce così fredda e dominante prima d'ora, all'improvviso mi sono pentita di ogni cosa carina che gli ho detto. I miei occhi si stavano lacrimando e la mia vista iniziò a diventare sfocata.
"Hai capito?"
I miei polmoni sembravano sul punto di esplodere, ma non volevo approvare il suo comportamento. Le lacrime rigavano il mio viso e ho pensato che prima o poi si sarebbe fermato.
Poi strinse di nuovo la presa, cercando di scuotere una reazione dal mio corpo debole. Tutto quello che potevo sentire era il dolore bruciante delle sue mani fredde seppellite nella mia pelle.
"Hai capito?", si ripeté. Sapevo solo che era l'ultima possibilità che potevo avere per sopravvivere a questo. Non riuscivo a pronunciare nessuna parola, quindi ho provato ad annuire. L'unica cosa che usciva dalla mia bocca era un tranquillo gemito, che gli fece allentare la presa.
"Sì" dissi, ancora lottando per riprendere fiato.
"Bene." I suoi occhi erano fissi nei miei, senza alcun segno di empatia e nemmeno di umanità. Nell'istante in cui mi lasciò andare la gola caddi in ginocchio, potendo finalmente respirare di nuovo. Strinsi gli occhi e piansi disperatamente, non in grado di dire una sola parola.
Mi ci vollero alcuni secondi per elaborare quello che era appena successo, ma quando finalmente riuscii ad alzare lo sguardo, vidi Malfoy allontanarsi. Non diede nemmeno un'altra occhiata a quello che aveva fatto.

STAI LEGGENDO
Ink / Draco Malfoy (18+)
FanfictionCc: @Vickynavroo Era il ragazzo che era cresciuta a odiare più di ogni altra cosa, finché non si è ritrovata a innamorarsi lentamente della sua anima ferita e della sua mente tormentata. "Mi odio un po' meno quando sono con te." Trigger Warning: q...