Teyvat Story(Genshin One Shots)

L'Oni Prigioniero

Itto se ne stava comodo nella sua cella, sdraiato sulla branda, la sua Gang era ormai libera, lui si era fatto carico anche delle loro condanne.
La bella Sara Kujou passava spesso a controllare la prigione, Itto l'aveva intravista diverse volte, camminare elegante per i corridoi.
Quel giorno era addirittura passata a parlare con lui

"Arataki Itto" lo richiama Sara
"L'unico ed il solo! Il migliore in assoluto! Numero uno della Arataki Gang!" Si auto-elogia il ragazzo e la corvina è costretta a voltarsi, sia per nascondere un sorriso alla sua presentazione, sia perchè Itto è letteralmente in mutande
"Copriti!" Gli dice senza guardarlo
"Wow, siamo pudiche eh Miss Kujou? Sei davvero carina quando arrossisci" le dice schietto l'Oni vestendosi, a quelle parole la ragazza sente le guance imporporarsi ancora di più, nessuno nella sua vita l'aveva mai trattata così, lei era sempre stata un soldato prima ed un generale poi, ma per quel prigioniero, sembrava lei fosse solo una ragazza normale.
"Volevo solo controllare le tue condizioni Arataki" dice la Kujou quando riesce a recuperare il controllo di se.
"Sto una favola tesoro!" Le dice l'Oni gonfiando i muscoli e mettendosi in posa
"Ah... ehm... perfetto... è tutto..." risponde Sara che poi praticamente scappa e si rifugia nel suo ufficio, quel ragazzo, sarà anche stato un prigioniero, ma era davvero bello, le corna rosse brillanti, i lunghi capelli bianchi, e quei muscoli possenti, Sara si morde un labbro in preda alla sua fantasia e cerca di controllarsi, ha avuto diversi uomini nella sua vita, nessuno mai serio certo ma aveva avuto esperienze, ma mai nessuno l'aveva sconvolta così.

Itto si riaccomoda sulla branda dopo la visita di Sara, deve ammettere che le piace, non solo perchè è davvero bella, ma poi perchè unisce insieme forza e raffinatezza.
I pensieri di Itto vengono distratti da un rumore simile ad un'esplosione, e poi diversi passi che corrono, affacciandosi Itto nota molti prigionieri liberi che impugnano le armi ed iniziano ad affrontare i Doushin, un prigioniero si avvicina alla sua cella
"Hey sembri tosto! Aiutaci a scappare!" Gli dice
"Cosa volete fare una volta fuggiti?" Chiede Itto sentendo diverse grida mischiarsi al rumore dei combattimenti
"Metteremo a ferro e fuoco la citta! Stupreremo le donne, ci divertiremo!" Gli dice il criminale che subito dopo inizia a scontrarsi con un Doushin, lo atterra rapidamente e sta per dargli il colpo di grazia quando la porta della cella si spalanca con forza sbattendogli contro e facendolo volare via.
Itto esce e si volta verso la guardia a terra aiutandola ad alzarsi
"Stai bene?" Chiede
"S-si, grazie..." risponde sorpreso l'uomo
"Bene, direi che è ora di mettere fine a tutto questo" dice Itto guardando oltre il parapetto e vedendo gli scontri di sotto, con un balzo si lancia ed atterra proprio nel mezzo del conflitto.
Ad Itto basta poco ,grazie alla sua forza da Oni ed al potere della sua Vision Geo, per stendere quasi tutti i fuggitivi, all'improvviso sente le grida rabbiose di una donna e con uno scatto si dirige verso un ufficio, quando spalanca la porta trova Sara tenuta a terra da quattro uomini, i vestiti strappati via ed un quinto pronto a violentarla.
Itto lo afferra per la collotta e lo lancia a schiantarsi contro il muro, poi con due pugni bene assestati anche altri due sono tramortiti, con più libertà Sara riesce a sconfiggere anche gli altri due
"Tutto ok Miss Kujou?" Chiede Itto
"Si, mi hai salvata, se non fossi arrivato temo non sarei riuscita a liberarmi e mi..." dice Sara cercando di coprirsi alla bene e meglio, Itto si toglie la sua lunga giacca e gliela poggia sulle spalle, è talmente grande che Sara ci starebbe dentro due volte.
"Gr-grazie..." gli dice lei stringendosela addosso per coprirsi
"Ora che ho fermato questa rivoluzione direi che è ora di tornare in cella..." dice Itto avviandosi
"Aspetta Arataki... Itto! Fermati!" Lo richiama Sara
"Si?"
"Ecco... mi hai salvata ed hai salvato molti dei miei uomini..." dice Sara con gli occhi incollati ai muscoli guizzanti dell'Oni "direi che ti sei meritato l'amnistia... ad una condizione..." dice Sara che decide di mandare a quel paese il buon senso, meglio godersi la vita appieno ogni tanto, proprio come fa quel ragazzo
"Quale condizione?" Chiede Itto
"Esci con me a cena stasera..." dice Sara
"Seriamente?!" Chiede sorpreso il ragazzo
"Si"
"Accetto! Avrei accettato anche se poi non ricevevo la libertà! Uscire con uno splendore come te Sara... è come trovare l'Onikabuto perfetto, un'occasione da non farsi sfuggire" le dice "allora direi che ci vediamo stasera eh!?"
"Si, solo io e te... stasera" risponde soltanto Sara.

La cena è tanto assurda quanto bella, il ragazzo si zittisce di rado ma fa divertire Sara, è simpatico oltre che bello, ed ora la sta conducendo sul promontorio a picco sul mare perchè a detta sua "da li i fuochi sono bellissimi" ed ha ragione, sono tutti davvero stupendi
"Sai Sara..." attira la sua attenzione Itto "per me è strano, non riesco a spiegarmi perchè... perchè siamo qui, perchè mi hai chiesto questo appuntamento..." dice lui e prima che lei possa rispondere continua "ed ho deciso che non mi importa, io sono una persona diretta, e come tale a testa bassa ti dico che ora voglio baciarti da morire!"
"Fallo allora..."dice lei rossa come un pomodoro
E si baciano sotto la luce dei fuochi, il bacio ci mette pochissimo a trasformarsi in qualcosa di molto più profondo, prima che se ne rendano conto i loro vestiti sono volati via ed Itto e Sara stanno facendo l'amore con foga e passione, ma anche delicatezza, quando vengono all'unisono stringendosi l'un l'altra... Sara dice "ed ora Itto?" Accoccolandosi al suo petto forte e caldo mentre lui li copre entrambi con la sua giacca "chissà Sara, solo il tempo ce lo dirà, così dice sempre Nonna Oni, ed io sinceramente, all'idea di passare molto più tempo con te al mio fianco... sono felice" conclude baciandola ancora e lei sorride prima di gettarsi sulle sue labbra