1. The Beginning

412 13 11
                                    

Era lí. Seduto sullo sgabello di casa sua. Era nervoso. Ormai la parola "NERVOSO" col tempo divenne sinonimo di "JONATHAN GOOD". Era fermo da quasi 2 ore senza essersi mosso di nemmeno un centimetro e sarebbe stato lì ancora per molto se non avessero bussato alla porta con molta violenza.

-"Jon, Apri!"- Gridò Joe sbattendo ripetutamente i pugni sulla porta.

-"No! Vai via! Tu non esisti più per me!"- Rispose Jon con tono acido,riuscendo a stento a mantenere la calma.

-"Se avessi saputo che Colby avessa parlato con Paul non lo avrei appoggiato! Dai Jon ti prego apri!"- Rispose a tono Joe, ma con altrettanta amarezza.

-"Se avessi saputo, se avessi saputo...Solo questo sai dire! Mentre io sono rimasto solo come un cane!"- Rispose Jon con durezza.

-"Ti prego Jon! Devo leccarti le chiappe per farmi perdonare?!"- Disse Joe accenando un piccolo sorriso che subito si spense quando Jon aprì la porta ed i loro occhi si scontrarono.

-"Per quello che hai fatto...Non sei degno nemmeno di guardarle..."- Disse Jon con tono calmo mantenendo il contatto visivo con gli dell'Ariete.

Quelle parole fecero riflettere l'Ariete. Ricordò quello che aveva fatto...E capì che Jon aveva tutte le ragioni del mondo per essere deluso e furioso.

Tre mesi prima...

Jon era in camera sua a prepararsi in vista della grande serata che li attendeva, i tre dell' ex Shield sarebbero dovuti andare in un piccolo locale a bere qualcosa...Insomma una serata tra amici, ma sapevamo tutti e tre che non sarebbe stata una giornata normale. Jon si era appena vestito ed era alla ricerca di un giubbotto di pelle adeguato al suo Look quando bussarono alla porta. Aprì lentamente sapendo già che ci fossero Joe e Colby ad aspettarlo con delle facce buffe che lui odiava ed aveva sempre odiato.

-"I soliti cretini...Entrate!"- Sbuffò Jon spostandosi per far entrare i due.

-"Oh ma che gentile che è stasera Mr. Ambrose!"- Disse Joe con n tono sarcastico.

-"Aspettate qui...State all'impiedi non sedetevi né sul divano né sulle sedie e da nessun altra parte...Dovete stare immobili! Chiaro?!"- Disse Jon.

A questi avvertimenti si susseguirono fragorose risate provenienti da Colby e Joe, ricordandosi che nemmeno tre giorni prima ruppero la finestra ed i piedi del divano di Jon.

-"Okay okay saremo buoni"- Disse Colby quando ancora non aveva smesso di ridere.

-"Allora il Lunatic Fringe è pronto per la serata?"- Disse Colby dando una pacca sulla spalla all'amico continuando a parlare.

-"Ci puoi scommettere caro!"- Gridò Jon con entusiasmo.

-"Bene! Andiamo prima che si faccia tardi!"- Disse Joe ed i tre si diressero in un Bar chiamato "Moon Reeve".

Appena arrivati si sedettero di fronte al balcone e iniziarono ad ordinare alcolici a più non posso.
Jon era quasi ubriaco e quindi i suoi amici gli proibirono di ordinarne altri.

-"Jon ti accompagnamo a casa prima che che combini casini!"- Disse Colby prendendo sotto braccio l'amico.

Dopo averlo accompagnato a casa i due lo salutarono ed alla guida si mise Seth. Arrivarono all'uscita della federazione e Joe accigliato chiese spiegazioni a Colby.

-"Perché siamo qui?"- Chiese Roman confuso.

In un primo tempo Seth non rispose, scese dalla macchina strattonando l'amico e si fermó davanti alla porta d'entrata della sede centrale della WWE.

-"Mi spieghi perché fai così?!"- Urlò Roman nervoso e confuso.

-"Tu mi aiuterai...a diventare qualcuno!"- Disse Colby prima di colpire con la porta la testa dell'Ariete.

***Spazio Autore***
Ciauuu bellissimi/e ecco una nuova storia sul nostro Dean Ambrose ed ecco a voi il primo capitolo...Scusate la lunghezza del capitolo, ma vi prometto che man mano aumenterà...Vi lascio con questa domanda...Seth vuole diventare chi?...A domani

-Emmanuele

Dean Ambrose- The Most Crazy Man In The WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora