Dean Ambrose- The Most Crazy Man In The World

4. A Wonderful Accident.

Jon ormai era per terra, ferito, la sua auto si era ribaltata, perdeva sangue dalla sua gamba sinistra visto che aveva una scheggia di vetro conficcato all'interno, sentiva un fortissimo dolore alla pancia e faceva fatica a respirare. Si ritrovò il suo cellulare, mezzo rotto, ma ancora funzionante in tasca, provò a chiamare Colby svariate volte senza nessun risultato, così compose il numero di Joe e lui rispose.

-"Jon, cosa c'è?! Sono le 2 del mattino!!!"- Chiese Joe con tono confuso ed annoiato.

-"Couf-Couf...Joe...S-Sto male...H-Ho avuto una specie di incidente, sono andato a sbattere contro il guard rail e la mia a-auto si è ribaltata...Sono per terra! Sento un dolore atroce alla pancia, ho la gamba che sanguina! Ti prego aiutami..."- Lo supplicò Jon con un tono di voce facendo fatica a respirare.

Joe rimase immobile per qualche secondo, aveva capito che l'amico stava davvero male e si ricordò del patto stretto con Colby che se fosse stato lui a rispondere a Jon non lo avrebbe nemmeno aiutato visto l'odio che aveva verso quest'ultimo e non si sapeva ancora il perchè... Ma in quel momento Joe doveva lasciar perdere tutto e correre dal suo caro amico che stava in pessime condizioni.

-"Jon! Oh Dio! Arrivo subito! Chiamo l'ambulanza! Tu resta dove sei!"- Disse Joe preoccupandosi per la condizione dell'amico.

-"Che idiota! Non penso ci sia altra scelta! C-Cerca di far presto couf-couf "- Rispose Jon.

Questa risposta aveva fatto riflettere e sorridere per un secondo l'Ariete che aveva capito che anche nelle più gravi situazioni il Lunatic Fringe si mostrava un uomo forte con ancora tanta voglia di scherzare.

Chiuse la chiamata e dopo qualche minuto Dean cadde in un sonno profondo.

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Si risvegliò in una stanza di ospedale trovandosi Roman davanti e si accorse di avere la gamba ed il torace fasciati.

-"D-Dove sono?"- Chiese Dean confuso con poca voce.

-"Ah! Le solite domande idiote da film e da Dean Ambrose! Sei in ospedale genio!"- Gli rispose Roman sorridendo.

-"Idiota...Cosa mi sono fatto?"- Chiese Dean con un filo di preoccupazione e sul viso.

-"Una ferita alla gamba abbastanza profonda, non da arrivare all'osso, ma ci sono voluti ben 15 punti e..."- Rispose Roman lasciando incompleta la frase.

-"E?! Smettila di cercare di mettere suspanse!"- Lo rimproverò Dean.

-"Okay, Okay calmati! Quando l'ambulanza ti ha portato qui stavi dormendo, come un cucciolo, ma stavi dormendo."- Rispose Roman non avendo il tempo di continuare visto che la voce di Dean si fece sentire e lo interruppe.

-"Il solito idiota! Non mi far parlare ho già pochissima voce! Continua."- Lo avvertì Dean.

-"E tu sei il solito antipatico! Allora stavi dormendo, i dottori ti hanno fatto una visita veloce, hanno detto che ti dovevi operare e così hanno fatto, sei stato circa due ore in sala operatoria e ti hanno messo una specie di gesso sull'ultima costola destra e fasciato la gamba."- Disse Roman.

-"Oh Cavolo...Ora non potrò più fare..."- Disse Dean prima che Roman lo interrompesse.

-" Dean! Ma sei il sempre il solito?! Pensi solo a quello quando poi hai rischiato la morte! Si può sapere a cosa pensavi per aver rotto il guard rail ed esserti rotolato con la macchina giù per la collina?"- Chiese Roman accigliandosi.

-"A te amore mio!"- Rispose Dean scherzando.

-"Ne sono lusingato, ma non ti credo...Allora?"- Chiese di nuovo il Powerhouse.