Ciao a tutti! Ho deciso di iniziare questo format che sarà composto da varie parti non collegate tra loro per permettere a tutte le mie idee (sempre a tema romanogers) di essere espresse. Nei commenti potete sempre lasciare pareri o consigliarmi temi per nuovi capitoli. Buona lettura!!
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Si trovavano tutti ad una delle feste organizzate da tony stark, in occasione dell'entrata in squadra di wanda dopo gli eventi di age of ultron
(banner era riuscito a tornare).
Tutti si divertivano, ballavano, ridevano, scherzavano.
Bruce, che stava con natasha, la prese in disparte per dirle una cosa
"senti nat ci ho pensato davvero tanto, e ho capito che io voglio una famiglia, dei figli. So che forse non è il momento opportuno per dirtelo ma non potevo più aspettare"
Natasha lo guardava con le lacrime agli occhi, non tanto perché era appena stata mollata ma perché aveva tirato in ballo l'argomento figli e sapeva che era un tasto dolente.
"di' qualcosa ti prego" la supplicò
"non c'è nulla da dire, hai fatto la tua scelta"
Cercò di andarsene ma bruce la trattenne per un braccio "mi dispiace"
Lei lo guardò senza dire una parola e si liberò dalla sua presa andandosene via dalla festa in lacrime.
Questa cosa non passò inosservata a steve, che decise di seguirla.
La trovò al piano di sotto fuori dal palazzo che aspettava un taxi e si avvicinò lentamente.
"ei"
Lei si giró e lui notò che stava piangendo.
"che è successo"
"steve non ora, ti prego" disse continuando a piangere
"non tenerti dentro le cose"
Si guardarono intensamente e infine steve le fece cenno di un abbraccio, così la avvicinò a sè e la strinse forte mentre lei continuava a singhiozzare.
Quando arrivò il taxi si staccarono, ma nat prese la mano di steve e lo trascinò al taxi insieme a lei
"ti va di venire da me?"
"certo" rispose con tono consolatorio sorridendole
Per tutto il viaggio nessuno disse una parola; nat guardava fuori dal finestrino e si asciugava le lacrime con una mano, e teneva la mano di steve con l'altra.
Quando entrarono in casa si sedettero al bancone della cucina e nat versò un bicchiere di vino ad entrambi.
Dopo attimi di silenzio e un bicchiere scolato al goccio da parte di nat, si decise a parlare
"bruce mi ha mollata" disse guardando steve negli occhi con una serietà che lui non aveva mai visto.
Lui le fece cenno di continuare a parlare. Anche se stavano in silenzio loro due si capivano al volo.
"prova a indovinare perché" disse con la voce che le tremava
Lui chiuse gli occhi perché sapeva il motivo, era l'unico oltre fury e bruce a saperlo.
"voleva dei figli, e chi meno di me può realizzare questa cosa" si versó altro vino
Steve non sapeva cosa dire, voleva solo partire e prendere a pugni bruce per il modo in cui la faceva stare.
"non sai quanto mi dispiace nat"
"già , la povera sfigata a cui hanno tolto l'utero"
"non dire così"
"ne ho piene le palle della compassione di tutti, mi fa stare ancora peggio"
"ora basta bere" si avvicinò a lei togliendole il bicchiere dalle mani
"vieni con me" disse nat
uscirono sul terrazzo dove c'era la jacuzzi che bruce le aveva regalato qualche mese fa.
"facciamo un bagno?"
"non ho il costume" si preoccupó steve
"non preoccuparti"
Nat si slacciò il vestito nero attillato che aveva addosso e lo lasciò cadere a terra, togliendosi anche i tacchi. Indossava un reggiseno nero di pizzo e delle mutandine abbinate che mettevano in risalto tutte le sue forme. Steve la guardò entrare nella vasca e lei gli fece cenno di seguirla.
Si tolse camicia e pantaloni, lasciando solo i boxer che mettevano in risalto i suoi muscoli
"tornando al discorso di prima, bruce è davvero un codardo" disse steve incazzato
"ci sono un sacco di modi per avere figli oggi"
Nat lo guardava attentamente
"se questa è la ragione per cui ti ha lasciata, beh lasciamelo dire ma non ti merita"
Lei fece un piccolo sorrisino e si avvicinò a lui per abbracciarlo, non potendo fare a meno di sentire la sua erezione crescente sotto i boxer.
"merda, scusa nat"
Lei sorrise, e si sedette a cavalcioni su di lui continuando a guardarlo.
"che stai facendo" disse steve preoccupato di non riuscire a controllarsi
"questo" si avvicinò e lo baciò. All'inizio era un bacio lento, poi quando aggiunsero la lingua si trasformò in un limone piuttosto appassionato.
Le mani di lui scivolarono dalla schiena di lei al suo fondoschiena, iniziando a palparglielo furiosamente. In seguito tornò alla schiena e le slacciò il reggiseno, avvicinandosi al suo seno tondo e iniziando a toccarglielo e baciarglielo.
Entrambi si stavano eccitando sempre di più, e a questo punto nat prese il controllo della situazione. Iniziò a baciargli il collo lasciandogli il segno e con le mani dai pettorali scese fino alla sua erezione, infilando una mano sotto ai boxer.
Steve emise un gemito di piacere al tocco della mano di lei che faceva su e giù.
Si sfilò i boxer e subito dopo sfilò le mutandine di nat rimanendo sempre nella stessa posizione
"sei sicura"
Fronte contro fronte steve le chiese se fosse sicura, come solo lui sapeva fare
Non avevano preservativo nè nulla, ma infondo non era un problema per nessuno dei due
" si"
Tenendola dai glutei entró dentro di lei lentamente così da goderselo appieno, sentendo i gemiti di lei ad ogni spinta, sempre più forti.
"ti ho fatto male?"
"zitto rogers"Dopo qualche minuto cambiarono posizione.
Steve la giró di schiena e le fece appoggiare i gomiti al bordo della piscina e lui la penetrò da dietro. Questa volta le sue spinte erano più forti e lei urlava dal piacere. Con le mani lui andò a toccare il suo seno che si muoveva a ritmo delle spinte.
"cazzo steve" urlava nat godendo sempre di più.
Lui le mise una mano in bocca, che gli morse per fare più silenzio dato che la terrazza era all'aperto e anche se era molto tardi, non si sapeva mai.
"sto venendo"
Nat iniziò a muoversi più velocemente per aiutarlo e funzionò. Steve venne dentro di lei, cosa che non gli era mai capitata in nessun altro rapporto.
Nat si giró e si baciarono, fino a quando uscirono dalla vasca. Si misero addosso due asciugamani ed entrarono in casa.
"non me lo aspettavo"
"che cosa?"
"che scopassi così bene"
Steve imbarazzato si toccò i capelli.
"mi sono lasciato prendere"
"ho notato"
"scusa non avevo un preservativo dietro"
"non preoccuparti, la sai la situazione"
Si guardarono entrambi un po' imbarazzati per ciò che era appena successo. Era da tempo che avevano stretto un bel rapporto e non si era capito se fosse amicizia o amore.
"vado a dormire, vieni con me?"
Non se lo fece ripetere due volte e la seguì.
Si tolse l'asciugamano e si infilò una maglietta over side che usava come pigiama
"non credo ti vadano queste maglie"
"e neanche questa biancheria" disse sorridendo steve
Le guance di nat diventarono del colore dei suoi capelli
Una volta rinfilato i suoi boxer, si misero a letto, guardandosi negli occhi profondamente
"grazie steve"
"di che?"
"di aver trasformato una delle peggiori serate in una delle migliori"
Le prese la testa e le baciò la fronte, poi la strinse a sè per qualche minuto fino a quando si addormentarono.
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it's him and I ✨ #romanogers
Fanfictionse sei qui è perché speravi in un finale migliore per i nostri amati romanogers... vieni a deprimerti con me!🥺