CAPITOLO 3

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Kate

Il giorno dopo mi preparo per la giornata, appena sono pronta scendo in cucina.

Kate: buongiorno.

Mamma: buongiorno.

Kate: ho deciso di dare una mano a quel ragazzo per la scuola.

Mamma 2: aspetta non sapevo che era un ragazzo.

Kate: che cambio se e un ragazzo o una ragazza.

Mamma: cambia molto, non mi fido dei ragazzi.

Kate: mamma ho 16 anni non sono una bambina.

Mamma 2: infatti e per questo che non ci fidiamo.

Kate: dai, andrà tutto bene tranquille e comunque dobbiamo solo studiare, non succederà niente.

Mamma: ci possiamo fidare di questo ragazzo.

Kate: si tranquille.

Mamma: ok va bene, ma se vedi che c'è qualcosa che non va voglio che ne parli subito con noi.

Kate: tranquille se ci sono problemi sarete le prime con cui parlerò.

Mamma 2: ok va bene.

Kate: comunque vado a scuola, ci vediamo dopo.

Mamma: a dopo.

Saluto le mie mamme prendo il bus e arrivo a scuola, appena entro vedo già seduta Elisa.

Elisa: buongiorno tesoro.

Kate: buongiorno, tuo fratello e venuto a scuola?

Elisa: oggi no, ieri e tornato tardi da una festa e oggi non si e svegliato.

Kate: ok, volevo dirgli che ho deciso di dargli una mano.

Elisa: davvero?

Kate: si e tuo fratello e gli voglio dare una mano.

Elisa: grazie, ti prometto che non ti farà perdere tempo.

Kate: tranquilla se succede lo mando al diavolo.

Elisa: se lo fai avrai ragione comunque perchè non vieni da me, cosi glielo dici.

Kate: non voglio disturbare.

Elisa: tranquilla i miei sono a lavoro e di solito pranziamo io e mio fratello da soli.

Kate: ne parlo con le capitane prima.

Elisa: va bene.

Dopo le lezioni io ed Elisa usciamo fuori gli dico che devo parlare con il prof Smith, lei mi aspetta fuori.

Kate: salve prof volevo parlare un secondo con lei.

Smith: Kate che succede?

Kate: Alex mi ha chiesto di aiutarlo con le materie dove va male e ho deciso di dargli una mano.

Smith: e fantastico sono sicuro che farai un ottimo lavoro.

Kate: grazie, volevo solo chiedergli che appena organizza gli esami di recupero se mi può dire a me i giorni.

Smith: certo, ne devo parlare con i prof ma sarai la prima con cui parlerò.

Kate: perfetto.

Smith: ho dato ad Alex tutti gli argomenti che deve studiare per ogni materia, non sarà facile ma sono sicura che ci riuscirà.

Kate: come mai e cosi fiducioso nei suoi confronti?

Smith: per prima cosa gli darai tu una mano e già mi sento più tranquillo secondo Alex e molto intelligente il problema e l'atteggiamento che ha verso la vita, ma non e stupido.

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