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Mi sveglio con la faccia su Ash, credo di aver dormito su di lui. Mi alzo senza fare rumore e mi dirigo subito in bagno, mi lavo i denti e torno in camera per rubare una felpa a Ash dato che non ho il cambio. Silenziosamente entro nella camera dove c'è la nonna di Fez aprendole l'armadio e mettendomi uno dei suoi pantaloni dato che aveva uno stile pazzesco, ma dopo essermi vestita esco per andare a fare colazione in cucina.

Vedo Fez dormire sul divano allora facendo più rumore possibile cerco di fare la colazione "che cazzo fai" "la colazione, perché?" "cazzo fai meno casino" "tanto ti devi alzare per portare me a scuola quindi non te ne deve fregare un cazzo. E vatti a vestire o faremo tardi" "stronza" mi disse prima disparire dietro il muro della cucina. "sei pronta?" mi chiese entrando Ash "si perché?" "vengo anche io così non lascio Fez solo" "ok, siete sicuri che non è una cosa pericolosa?" "si stai tranquilla" "ok andiamo ragazzi" disse Fez entrando in cucina.

Siamo in macchina diretti verso la mia scuola fino a che non incontriamo Rue correre verso la macchina in cui mi trovavo. "ti prego Fez sono in ritardo, posso venire con voi?" "sisi, basta che ti muovi Rue" gli rispose il ragazzo alla guida. Rue entrò in macchina salutandomi con un bacio sulla guancia "ei bellezza come stai?" "bene" le risposi distratta a guardare fuori dal finestrino "sei ancora incazzata con me? Sai benissimo che non è facile ci sei passata anche tu cazzo" "lo so Rue è per questo che te lo dico, porca puttana ne sono uscita da sola in un cazzo di mese e tu in un'estate intera non c'è l'hai fatta, ti fai due cazzo di domande?" le rispondo con un tono di voce talmente a incazzato che non controbatte più "andiamo Rue S non ha completamente tutti i torti, non fare l'incazzata" "non sono cazzi suoi" risponde Rue al rosso, al che io mi incazzo e le dico "PORCA PUTTANA RUE NON SONO CAZZI MIEI? SEI UNA DELLE POCHE AMICHE CHE HO OLTRE ALLE MIE SORELLE E MADDY, CHE CAZZO SAREBBE A DIRE NON SONO CAZZI MIEI? SONO STATA ACCANTO A TE TUTTE LE VOLTE CHE VOLEVI ANCHE QUANDO IO MI DROGAVO E PRENDEVO PILLOLE SU PILLOLE HO SEMPRE MESSO TE DAVANTI A QUALSIASI COSA QUINDI NON DIRMI CHE NON SONO CAZZI MIEI PERCHE GIURO CHE TI ALZO LE MANI" le risposi urlando "ei Ash falla calmare" disse Fez rivolto al ragazzino accanto a lui a bassa voce "ok. Ei nanetta che dici se oggi saltiamo scuola?" "no, sto bene grazie" "ok" rispose sapendo che non mi avrebbe fatto cambiare idea.

Arrivata a scuola scendo dalla macchina senza neanche salutare "ei bimba non mi saluti?" mi chiese Ash, al che mi girai per guardarlo in faccia "te lo meriti?" gli chiesi "a me sembra di si" allora andai verso di lui per dargli un bacio sulla guancia e andai anche dalla parte del guidatore per darne uno a Fez "è tutto ok?" mi disse "si, tranquillo" "ok, fai la brava mi raccomando" "certo" gli risposi andando verso l'entrata.

Sono già passate 2 ore e adesso c'è l'intervallo "ei sorellina" "ei Cassie, come va?" "tutto bene, te? È da tanto che non ti vedo" "si ho dormito da Fez mi ha accompagnata lui comunque sto bene, e tu con Mckay?" "va bene è un bravo ragazzo" "sono felice per te, ti voglio bene ci vediamo dopo" "ti voglio bene anche io, a dopo". Andai verso il giardino ma vidi Maddy e Nate parlare ma prima che me ne andassi a vomitare in bagno per aver visto come la toccava lui lei mi salutò, così le rivolsi un fantastico sorriso sforzato e ricambiai il saluto andandomene in classe prima che anche lui potesse salutarmi.

Finita la scuola mi recai subito a casa dato che ero distrutta mettendomi il mio fantastico pigiama dei supereroi e buttandomi sul letto a fare i compiti per il giorno dopo.

Da un altro punto di vista// AshtrayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora