"Davvero non ti piace la pizza?!" dissi quasi urlando con un espressione pseudo-arrabbiata mista all'irresistibile tentazione di sorridere.
Era piacevole parlare con Adam.
In realtà non ci siamo presentati subito con i nostri nomi, quasi come se volessimo custodirli con gelosia.
Forse anche Adam aveva qualcosa da raccontare.
Passeggiammo in quel parco per ore.
Lo conoscevo da pochissimo eppure era riuscito a strapparmi da quell'agonia che mi portavo dentro da un po' e che ormai si era stagnata nell'anima.Capii quanto fosse luminoso quel piccolo angolo di paradiso che percorrevo quasi ogni giorno. Scoprii promesse di amori infiniti che marchiavano le panchine e alcuni tronchi d'albero. E finalmente, anche se per poco, il sole poté specchiarsi nei miei occhi.
Adam è davvero un tipo solare, si perdeva in ogni piccolo dettaglio.
Osservava il vento cullare le foglie creando piccole onde per poi adagiarle al suolo.
Poteva parlare per ore del cielo e non stancarti mai.
Riusciva a rendere vivo anche un albero spoglio."Vivi qui da sola oppure con la tua famiglia?" mi domandò distrattamente con naturalezza mentre portava alla bocca una mezza Lucky Strike.
Come potevo dirgli che vivo sola col mio papà e che mia madre mi ha abbandonata quando ero ancora in fasce.
Avrei decisamente smorzato quella piacevole atmosfera.. così decisi di omettere quel particolare e risposi semplicemente"Con la mia famiglia." e prima che potesse chiedermi dettagli, gli rigirai la domanda.
E lo ascoltai distrattamente rispondermi.
Sembrava avesse una gran bella famiglia, la madre sembrava davvero una donna dolcissima secondo la sua descrizione e il padre doveva essere davvero d'esempio per lui.Il mio beveva ancora caffè da una tazza col disegno di Winnie The Pooh.
Scoppiai in un piccola risata, ma Adam non aveva ancora finito di descrivere la sua famiglia.
"Non credevo fosse così buffa la mia famiglia" esclamò guardandomi quasi affascinato dall'espressione serena comparsa sul mio viso.
"No scusami è che stavo pensando a Winnie The Pooh." scoppiai nuovamente in una risata fragorosa.
Mi guardava incredulo, ignaro dell'immagine di mio padre in mutande con un solo calzino mentre sorseggiava caffè dalla sua virilissima tazza di Winnie The Pooh che appariva nella mia mente.
Mio padre è unico pensai.
Ridemmo tantissimo quella mattina.
Ma poi le strade si divisero davanti all'ingresso del parco.
Non ci siamo scambiati il numero, non ci siamo seguiti a vicenda su Instagram né tanto meno ci siamo promessi un prossimo incontro.Ero convinta che fosse stato solo una casuale e piacevole chiacchierata con una persona appena conosciuta e non ne sarebbero più avvenute altre simili.
Ma invece..
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IN THE NIGHT
RomanceEvie, una giovane ragazza londinese, perde il suo grande amore in un incidente. Di conseguenza, chiude a chiave il cuore concedendosi al dolore e guardando la vita scorrerle davanti restando inerme. Ma un giorno..