Il cuore batte forte ripetutamente sulla cassa toracica, rimbomba in tutto il corpo. La testa fatica a gestire i propri comandi e pesante si accascia su un cuscino. Non ha le forze per rallentare il battito e come una tv accesa a volume alto fa da sottofondo alla mia vita. Un sottofondo forte, costante al quale sono abituato ma che disturba continuamente la mia attenzione. La paura di poter sentire il silenzio però prevale sempre e il cuore e la mente stanchi funzionano solo per inerzia. Solo i rumori istantanei riescono a catturare la mia attenzione. La tv resta accesa e ogni tanto diventa protagonista impadronendosi della mia mente, non posso fare più nulla. Non posso smettere di guardare, non ragiono più e seguo come un processo di depersonalizzazione.
La televisione è diventata l'unica cosa che esiste, io stesso non ci sono se non per accettare l'esistenza di questa forza superiore. Non riesco a dormire, mangiare e respirare finché torna lentamente a ragionare la mia mente che padroneggia i sensi, ma rimane il terrore costante di rivivere quella situazione, il che ti fa avere una nuova prospettiva, forse peggiore. La tv adesso è più lontana, ma la guardo sempre impaurito che possa fare una mossa come se non fossi io la causa del mio male.
