Capitolo 7

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E' passata un'altra giornata scolastica, resa più sopportabile da Bill. Io Vale torniamo a casa salutandolo e poi lei mi tempesta di domande su cosa abbiamo detto, cosa abbiamo fatto e tante altre cose denominate 'Cazzi miei'!Arrivate a casa mangiamo il cibo preparato da me altrimenti la cucina esploderebbe e poi ci rilassiamo un po' sul divano.Alle quattro inizia l'incubo: 

"Eri...Eri, mi annoio...usciamo???" ed io scocciata: 

"Non ho voglia Vale, ti prego risparmiami, mi hai anche svegliato alle sei, non rompere le palle!" ma lei continua...

"E daaaaaaaiiiiiii, sei noiosa, voglio vedere L.A!" 

a quel punto rispondo scocciata: 

"E fatti una cazzo di tour e non rompere le palle a me!!" nulla da fare, mi trascina fuori e io non so dove portarla. Alla fine opto per il parco, l'unico posto che ricordo bene dove si trova.

Arrivate lì, con mia piacevole sorpresa, vediamo Bill e suo fratello Tom, che Vale ancora non conosce ma penso che non farò conoscere...Però Bill mi nota e mi saluta, ciò mi spinge ad avvicinarmi anche per salutare quell'altro essere, che devo ancora capire come fa ad essere suo gemello..."Hey ciao ragazze, che ci fate qui?" chiede Bill"Bha nulla sono stata costretta ad uscire da questa tipa qui accanto, nulla di che" dico voltandomi con sguardo da psicopatica verso Vale, che mi guarda e subito dopo sbianca dalla paura. Dice facendo la finta innocente con gli occhioni da cane bastonato per giunta: "Ma-ma-ma io volevo vedere Los Angeles..." La furia omicida cresce: 

"Ma io non ti lascerò in vita abbastanza a lungo per vederla tutta, non hai nessun problema!" 

I ragazzi ridono, ma lei no. Poi presento Vale a Tom e mi metto a spiegare la situazione, cosa che mi annoia e nemmeno poco. Poi Tom dice: 

"No, basta fratellino, dobbiamo fare a cambio di sezione, nella tua ci son troppe belle ragazze..." e guarda Valeria, ma non credo che lo stia cagando di striscio...Poveretto però, fa un po' pena. Dopo poco Bill ci chiede se vogliamo prendere un gelato con loro e, ovviamente, accettiamo. Lasciamo che ci guidino loro e poi chiedo a Vale: 

"Allora come ti sembrano?" e lei: 

"Due fighi assurdi! Però Tom è un po'...non so come dirlo..." ho capito benissimo cosa vuole dire, ma meglio se non lo diciamo ad alta voce! Ad un certo punto io mi avvicino a Bill, sia per dare a Tom una possibilità, sia perché IO voglio una possibilità. Arriviamo alla gelateria e ci mettiamo seduti ad un tavolino, poi Bill e suo fratello litigano per chi dei due deve andare a prendere i gelati per tutti: 

"Bill, faccio un disastro se vado io, fammi questo favore e vai te!" e lui: 

"Non è che fai casino, è che sei sfaticato, Tomi" a sentire quel "nome" Noi spalanchiamo gli occhi e chiediamo all'unisolo: 

"Tomi??" Il poveretto ci guarda con aria di pietà e dice: 

"Fatemi un favore, fate finta di non aver sentito...fratellino, hai vinto vado io" a quel punto Bill risponde trionfante: 

"Vinco sempre io alla fine..." noi due ridacchiamo e aspettiamo il ritorno di Tom. Dopo qualche minuto viene con due gelati in mano e dopo corre indietro per prendere il resto...sì ha fatto casino.

Io e Vale beviamo tranquille i nostri frappè, mentre i gemelli cercano di mangiare il gelato in modo decente, ripeto, cercano! Sembrano due bambini piccoli...adorabili!La giornata passa in modo abbastanza tranquillo, poi i ragazzi ci riaccompagnano a casa. Davanti alla porta Bill mi prende in disparte e mi chiede se voglio uscire con lui, stasera a cena. Ovviamente dico di sì, tanto sono solo le sei, ho tutto il tempo di prepararmi. Dopo di che si scusa nuovamente per il comportamento di Tom e io del comportamento di Vale. Ci salutiamo ed io e Valeria entriamo in casa.

La mia storia con Bill KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora