Capitolo 6

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Alle sei di mattina vengo svegliata dall'assordante suoneria del mio cellulare. Rispondo di malavoglia e solo perché ho visto sul display il nome della mia migliore amica, ovvero Valeria: "Vale cosa cazzo vuoi alle sei di mattina?!" "Sì Erika mi sei mancata anche te e ti voglio molto bene anche io! Devo dirti una cosa importante che ti piacerà!" "Ok ma stringi!!" dico seccata "Ho cambiato scuola, sono in classe con te, ma devo anche trasferirmi da te!" improvvisamente gli occhi mi si spalancarono. La mia migliore a mica ed io in casa da sole senza nemmeno i suoi genitori nelle vicinanze?! Siamo. Nella. Merda! "Ok ma quando vieni?" chiedo preoccupata ma anche euforica "Ehm...sono a qualche isolato da casa tua" dice ridendo come una cretina per avermi colto di sorpresa...quanto la odio a volte! Riattaccai subito fregandomene e corsi a prepararmi e sistemare questa casa, se così si può definire... Dopo 15 minuti o poco più, sento suonare alla porta: Eccola. Apro e mi salta addosso abbracciandomi, o meglio stritolandomi. Inizia poi a gridare cose come: 'Eriiiiii mi sei mancata' oppure 'Non vedevo l'ora di rivederti' ecc...All'inizio ho l'istinto di mandarla a quel paese, ma cerco di esser gentile e l'abbraccio un po'. Alla fine la faccio entrare per sistemare le sue cose e per sistemare se stessa! Una volta fatto andiamo a scuola e durante il tragitto inizio a spiegarle, in breve TUTTO quello che mi è successo. Appena parlo di Bill inizia a chiedere dettagli su dettagli ed a sorridere come una deficiente. Arriviamo davanti scuola ed inizia a criticare tutto ciò che vede, già la voglio mandare via. Entriamo e ci dirigiamo verso la presidenza per spiegare la situazione di Vale. Usciamo solo al suono della campanella e ci tocca correre in classe, altrimenti la professoressa ci avrebbe buttato fuori (anche se a me non sarebbe dispiaciuto). Una volta lì, la prof chiede a Vale di presentarsi e avrei preferito che non l'avesse chiesto! Io nel frattempo mi metto accanto a Bill, che mi chiede: "Hey buongiorno! Chi è questa ragazza?" ed io: "Intanto non è proprio un buongiorno ma giusto perché sei te...comunque lei è Valeria, la mia migliore amica che mi ha praticamente seguito qui a Los Angeles" lui ridacchia e poi prova ad ascoltare la presentazione di quella... "Ehm...Mi chiamo Valeria, mi sono trasferita da poco (intanto Erika sottovoce: da oggi!) ho voluto cambiare scuola perché mi sento più adatta a questa e...che cosa devo dire? Tanto prof non frega a nessuno!" io mi metto le mani tra i capelli in segno di disperazione e Bill si piega in due dal ridere. Dico io, ma cosa cazzo c'è da ridere?! La professoressa le propone, ignorando ciò che ha detto prima, di mettere un terzo banco accanto a me e a Bill...però lui è in mezzo...meglio se cambio e subito! Vale e Bill fanno conoscenza e poi lei sembra cadere in catalessi per la noia o non so cosa. Riesco finalmente a parlare un po' in pace con lui

La mia storia con Bill KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora