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angélique's pov
La sveglia suona alle 5 del mattino, come sempre. Da un anno a questa parte ho deciso di lasciare la scuola per concentrarmi sul conseguimento di un sogno, sapete, quello che tutti noi abbiamo nel cassetto, quello che reputiamo irrealizzabile: io ce la sto facendo perché la mia filosofia é che nulla è impossibile se lo vuoi veramente.

« Charlotte alza sto culo dal letto, voglio evitare di fare tardi agli allenamenti per colpa tua. » dissi esortando la mia migliore amica a svegliarsi « Angélique hai rotto i coglioni, che ore sono » sbiascicò con la voce impastata dal sonno la mora « le 5.05, dobbiamo essere alle 5.30 laggiù perché i fottuti allenamenti iniziano alle 5.40, e sai benissimo che Evgeni é intransigente sugli orari » le urlai cercando di buttarla giù dal letto. « OH CAZZO, POTEVI SVEGLIARMI PRIMA, DAMMI 10 MINUTI E SONO PRONTA » esordì lei « sei incorreggibile Charlotte, davvero »

Dopo esserci cambiate con la tenuta da allenamento, prendiamo la mia macchina e arriviamo al centro sportivo, dove filiamo a metterci i pattini e a levarci la tuta che avevamo sopra tutto.

*dopo allenamento*
4. FOTTUTE. ORE. DI. SALTI.
Ho le gambe a pezzi, e sono psicologicamente distrutta perché oggi non mi veniva un salto quadruplo a star secco, giuro. Nonostante ciò penso che andrò in quartiere a salutare i miei amici e mia mamma a piedi, mentre lascerò la macchina a Charlotte, ho bisogno di riflettere.

Anas' pov
« siamo sicuri di essere nel posto giusto? » chiede Amine con sguardo perso « si ragazzi non vi preoccupate, é qui che dovrebbe essere il tipo» disse mohamed. Da quello che so siamo venuti qui perché Mohamed doveva chiudere dei conti con un tipo, forse per della droga o robe simili. « oh raga io vado a fumarmi una sigaretta laggiù, torno subito » dissi ai miei amici, che erano impegnati a menarsi scherzosamente.

Stavo camminando sul marciapiede quando ho sentito qualcuno sbattere su di me e subito dopo quest'ultimo impreca in francese « ah nique ta mère » disse la persona «cazzo pardon, c'est ma faute » risposi ignorando l'insulto « ah un italiano » « aspetta, capisci e parli italiano? » « si, ora se non ti dispiace aiutami a tirare su la roba che mi hai fatto cadere » mi esorta guardandomi truce « si chérie, che caratterino » appena mi sono chinato per tirare su la roba che ho fatto cadere accidentalmente, noto che ci sono dei pattini da ghiaccio che sono usciti leggermente dalla sacca in raso « aspetta, pattini sul ghiaccio? » « si, ora ridammeli perché per permettermeli ho fatto tanti sacrifici » mi disse quasi impaurita che potessi romperglieli « si tranquilla, mi insegni? é stra figo secondo me » proprio nel momento in cui stava per rispondere alla mia domanda, accosta una macchina sportiva, ma bella davvero, e una ragazza apre il finestrino e parla con la sventurata che mi é venuta addosso « oh angélique fai conquiste vedo » urlò con un ghigno stampato sulla faccia, e nel mentre vidi arrivare i miei amici che ci accerchiarono « bene sei un figlio di puttana, hai trovato due fighe francesi e volevi tenertele per te, non me lo aspettavo frère » esclamò aziz guardando dall'alto verso il basso quella che pareva essere angélique « nonono, avete frainteso, non siamo pute e poi lui l'ho incontrato per caso, dato che mi é venuto a sbattere » esordì lei irritata « calma gattina, non l'ho fatto apposta. E comunque potresti insegnarmi a pattinare » « aspetta cosa? sai pattinare? sul ghiaccio? ti prego insegna anche a me » disse aziz « si esatto ange, insegnaglielo » ghignò la sua amica
« Charlotte, va te faire foutre » « dai invitiamoli a casa nostra sembrano simpatici, fai venire anche Kylian. Volete venire? » chiese Charlotte e tutti in risposta annuimmo. In tutto ciò Angélique si é limitata a sbuffare e ad alzare gli occhi al cielo e prese il telefono per chiamare questo suo amico Kylian.

Angélique's pov
« allora prima di tutto ditemi i vostri nomi, o sulla mia macchina non salite » dissi cercando di sembrare il più autoritaria possibile « anas ma puoi chiamarmi bene» disse quello con cui mi sono scontrata poco fa, e devo ammetterlo, è un cazzo di bono. « aziz ma puoi chiamarmi keta » « amine ma puoi chiamarmi neima » « naha » « onizuka » « minchia raga siete fissati coi PNL, ok cambio opinione su di voi, già mi piacete » dissi scioccata « io sono mohamed ma puoi chiamarmi simba, e lui  è Zaccaria »

dopo aver finito tutte le presentazioni feci salire sulla mia macchina Anas, Keta, e Amine, mentre gli altri salirono sulla macchina di simba, che ci stava seguendo dietro.

Charlotte mise émotion di Fresh La Douille e subito che mi misi a cantare con lei a squarciagola « no raga sono da sposare queste tipe, hanno il nostro stile, sono francesi, ascoltano la nostra stessa musica, sono fighe » esordi Aziz

Dopo 15 minuti di viaggio arrivammo a casa mia e scendemmo dalla macchina, mentre le facce degli altri erano stupefatte « beh che c'è ? » « CASA TUA. É LUSSUOSA » « si teso, ho fatto sacrifici che non immagini per potermela permettere, dai entriamo » « aspetta ma sei tipo una pattinatrice professionista, o robe simili? » mi chiese amine « si, anche charlotte » « no ma che figo, quindi non fumate e bevete ecc... » chiese simba « charlotte no, io meglio stare zitti, SONO UN'AGITATA » esclamai mentre mettevo le chiavi nella serratura della grande porta davanti a me « RAGA VI PREGO LA ADORO AHAHHAH » disse aziz
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nota autore:
ECCO IL PRIMO CAPITOLO. So che la mia scrittura é pessima ma vabbè sono dei miei film mentali che mi faccio e che io ho deciso di trascrivere AHAHAHA. Fatemi sapere se dovrei continuare, baci stellari amori💞💞💞

banlieue - BENE.530Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora