Onikabutos Battle

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Il giorno passò lentamente dopo ciò che avvenne con Kojou Sara, Itto era piuttosto turbato pure se non lo dava a vedere per non farmi preoccupare ma certe volte è proprio terribile a fingere.
Il giorno successivo ci svegliamo presto dato che ci dovevamo preparare per andare alla Kamisato Estate dove Ayato e gli altri ci stavano aspettando per la gara tra Onikabuto; arrivammo con qualche minuto di anticipo, strano, di solito Itto ci metteva i secoli per prepararsi, sopratutto per farsi i capelli; all'entrata ci stava aspettando Thoma che ci accolse con un sorriso premuroso stampato in volto.
Thoma era originario della Città di Mondstadt che alla fine si trasferì nella nazione di Inazuma dove trovò lavoro come capo dei fermi del clan Kamisato. Thoma era un giovane alto con gli occhi verdi. I suoi capelli biondi e disordinati erano corti in cima e legati in una coda di cavallo dietro la testa. Indossava una camicia marrone a maniche corte, pantaloni blu, una giacca rossa corta aperta con maniche marroni, stivali sandalo marroni con calzini bianchi, una fascia di metallo nero, un ciondolo di metallo intorno al collo, guanti marroni senza dita, panno rosso legato intorno alla vita , e piastre di armatura di cuoio sopra la suddetta tela. L'abbigliamento che indossava era dello stile unico di Inazuma e sul suo vestito si potevano trovare molti fili d'oro e altre decorazioni minori.
Entrammo nella residenza della nobile casata campagniati dal giovare nativo di Mondstadt e ci ritrovano in un giardino con davanti i due fratelli Kamisato.
Kamisato Ayaka, Teneva i suoi lunghi capelli bianco-blu pallidi legati in un'alta coda di cavallo da un copricapo corazzato nero accentato d'oro. I suoi capelli con ciocche tagliate in modo uniforme che le incorniciano il viso legato con accessori bianchi bordati d'oro, fissati con cordoncini rosa brillante legati con nodi a quadrifoglio. I suoi occhi grigio-azzurri sono accompagnati da ciglia folte e un neo sotto l'occhio sinistro. Mentre il fratello, Kamisato Ayato è un giovane alto con lunghi capelli asimmetrici azzurri lunghi fino alle spalle, pelle pallida e occhi viola chiaro. Condivide molte somiglianze con sua sorella Ayaka , come avere un piccolo neo sul viso ma invece sotto la bocca.
Il suo abbigliamento consiste in un cappotto bianco con colletto, maniche lunghe e fluide, risvolti blu scuro e rifiniture dorate decorate con una serie di abbellimenti indossati sopra un kimono viola chiaro, un'armatura nera e dorata sulla spalla destra, guanti neri e pantaloni bianchi. Ha anche una grande corda d'oro intorno al collo e guanti bianchi e viola su entrambe le braccia.
"Preparatevi per lo scontro tra i vostri Onikabuto, io e T/n abbiamo bisogno di parlare un momento di qualcosa di piuttosto importante" disse Ayaka, io la guardai confusa, mi fece un segno di seguirla e lo feci. Dopo un paio di minuti, sapendo di non essere sentite dai tre ragazzi le chiesi "come mai mi hai chiesto di parlare, cose la cosa così urgente?" e confusa e preoccupata ma lei era pacata e cercava di rasserenarmi con il suo tono di voce dolce e rassicurante "tu sai il motivo per la quale Itto si sta ribellano a ciò?" io la guardai confusa "non lo so.. Ma dove vuoi andare a parare?" le chiesi in modo schietto "non te ne sei neanche minimamente accorta che lui potrebbe provare qualcosa per te? Ed è così da un paio di anni o almeno, da quando lo conosco" io mi fermai e arrosii completamente "cosa stai dicendo? Lui mi considera come la sua sorellina, me lo diceva sempre, ormai ho perso un pochino le speranze a dirla tutta" accennati con un sorriso scoraggiato "allora spiegami il motivo per la quale sta facendo ciò, sai che se qualcosa non è a suo comodo non la farebbe, l'unica eccezione sei tu T/n, non lo conosco bene quanto lo conosci te, d'antronde siete cresciuti insieme, ma si vede e si sente che tra di voi c'è una forte intesa" finì lei semore con il suo tono pacato, io arrosii ancora di più di prima "è da un po' che mi chiedevo se forse non provassi ancora qualcosa per lui, avevo cercato di sotterarli da quando ho avuto la notizia di dover diventare moglie di tuo fratello" sospirai "e noi l'avevamo notato T/n, è per questo che vogliamo aiutarti, a qualsiasi costo, devi essere felice e non obbligata a stare con qualcuno che non ami" mi sciolsi alle parole della ragazza e l'abbracciai "sei un'amica fantastica Ayaka, non so cosa avrei fatto senza di te al mio fianco" lei sorrise e ricambiò l'abbraccio "d'altronde gli amici ci sono sempre nel momento del bisogno" mi sentii sollevata d'averne parlato con una delle mie più care amiche di come mi sentissi.
Ritornammo dai ragazzi che avevano finito di preparare il tutto e stavano semplicemente aspettando Ayaka che doveva fare da Arbitro, pure se la gara era truccata doveva sembrare il più veritiera possibile; Ayaka diede il via è i due ragazzi liberarono le bestie, Itto sembrava molto concentrato, più del suo solito e faceva il tifo per il suo Onikabuto.
La battaglia stava per finire in un pareggio quando improvissamente l'insetto del giovane Onii ribaltò l'onikabuto di Ayato, tutti esclamarono di gioia per la vittoria di Itto, io più di tutti che salta in braccio tra le braccia del ragazzo e gli sussurai "qual'era quindi il trofeo? " e lui sussurrò da ribatendo "sei tu zuccherino" si allontanò leggermente dal mio volto tenendomi stretta ancora a me tra le sue braccia, ci guardammo per un buon paio di minuti per poi lui rompere il silenzio e dire "non so se ciò sarà una cosa positiva, ma stavo aspettando da troppo tempo ciò" ci avvicinammo entrambi l'uno al viso dell'altro per poi lui avvicinarsi bruscamente, ma furono interrotti da una voce familiare che rovinò la situazione romantica che si stava formando, era il generale Kojou, ovviamente più infer proto che mai vedendo la scena alla quale stava assistendo, i due fratelli ci dissero di scappare e Itto con fare divertito mi prese a modo di sposa e fuggiamo dalle grinfie della ragazza dai capelli corvini. Durante il tragitto per ritornare all'abitazione del Oni io decisi di parlargli "perché stai facendo ciò?" arrossi guardandolo, ma lui non rispose quindi frustata dal suo comportamento gli presi il volto e lo girai verso di me ma ciò gli fece perdere lequilibribrio e cademmo, lui mi sfosto subito e cadetti sopra di lui, aprì gli occhi e vidi che ero a poi centimetri dalle sue labbra, "sembrano così morbide" pensai arrossendo in volto "che c'è zuccherino, non ti piace stare qui?" disse lui con il suo solito ghigno in volto, io mi avvicinai al suo volto e lui mi tolse i capelli che avevo davanti al volto e mi accarezzo la guancia, pure se aveva delle grandi mani ed era robusto era allo stesso tempo delicato, ci guardano per qualche istante per poi chiudere gli occhi e crogiolarci in un bacio che sembrava durasse anni e che forse entrambi stavamo aspettando dal nostro primo incontro tra ragazzini; appena ci stacca o l'uno dalle labbra dell'altro arrossino "ti basta questa come risposta?" sorrise l'oni "Mhhh, non ho ancora capito" risi per poi essere fermata da un bacio più passionale che duro secoli, quando lui si staccò dalle mie labbra aggiunse "quando avevo detto che eri di mia proprietà era inteso sul serio e tutto di te" mi sfiorò delicatamente tutto il corpo con le mani in modo lento, ciò mi porto ad avere una scossa sulla schiena che mi fece venire i prividi "sei proprio uno scemo" "lo so" il ragazzo si alzò e mi riprese in braccio l, questa volta in modo più saldo alla scorsa volta e ci incamminiamo all'accampamento.

SPAZIO AUTORE:
E eccoci alla fine del terzo capitolo della funfiction, spero vi stia piacendo, mi spiace se ieri non fossi riuscito ad aggiornarla ma non mi sono sentito molto bene dato se sto con la febbre da quasi un mese :'(
Comunque spero voi stiate bene, mi raccomando commentare, vorrei sapere dei pareri a riguardo, vi auguro una buonanotte o un buongiorno... Dipende un po' a che ora starete leggendo questo capito lo hahaha
Alla prossima ^^
Dal vostro adorato Kai di quartiere~

Arataki Itto x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora