È davvero questo il mio posto?

Incontri inaspettati

Sono le 5.00 del mattino e non riesco a prendere sonno. Mi succede spesso,quindi prendo le mie cuffie e ascolto musica. Alle 7.00 ho la sveglia,oggi inizia il mio terzo anno di liceo, le vacanze estive sono passate troppo in fretta, avevo bisogno di più tempo. Il solo pensiero di ritornare in quella scuola mi fa venire i brividi. Come se non l'avessi mai pensato in un secondo mi ritrovo lì. È tutto uguale, gli armadietti, i bagni, i professori e i soliti gruppetti dei ragazzi. Mi dirigo verso il mio armadietto, la prima ora ho chimica e non voglio fare tardi visto che c'è il professor Meet il quale è molto esigente con l'orario. Spero che quest'ora passi in fretta, odio chimica. Quando finalmente la campanella suonò volevo affrettarmi per andare a letteratura ma qualcuno mi venne addosso facendomi cadere tutti i libri per terra. Era una ragazza,non l'avevo mai vista prima. Prima che potessi dire qualcosa iniziò:
<< Scusami tanto sono davvero distratta>>
<<Oh,non ti preoccupare, può capitare a tutti>>
<<Sai,sono nuova, mi chiamo Katy>>
<<Ciao Katy,io sono Ellen>>
<<Sai dov'è l'aula di letteratura? È un po' che la cerco>>
<<Si certo, stavo andando proprio lì, vuoi venire con me?>>
<<Mi farebbe molto piacere>>
Nel cammino verso l'aula non parlammo praticamente di niente, ci siamo sedute vicino e abbiamo ascoltato con molto interesse la lezione. Quando suonò anche quest'ora lei mi chiese:
<<Ho visto una spiaggia qui vicino, dalle mie parti non esistono, ti va se pomeriggio andiamo?>>
Non avevo la minima voglia di andare proprio in quella spiaggia, prima mi piaceva tantissimo ma da quando ho smesso di parlare con Colin tutto è cambiato,non me la sento proprio.
<<In realtà ho promesso a mia madre di aiutarla con le faccende di casa,magari un'altra volta>>
Pensavo che si sarebbe dispiaciuta o che avrebbe pensato "meglio cercare qualcun altro con cui fare amicizia" invece no, gli spuntò un sorriso grandissimo e mi disse:
<<Va bene, allora ti va se domani prima di entrare a scuola avviciniamo alla caffetteria qui accanto per fare colazione?>>
Non ero più abituata a parlare con le persone della mia età, tantomeno uscirci. D'altro canto non potevo inventarmi una scusa anche stavolta, quindi decisi di accettare.
Finalmente sono fuori scuola,questa giornata è passata in fretta e spero lo siano anche le altre. Mi metto le cuffie e inizio a camminare per andare a casa, ad un tratto vedo Colin. Mi manca il fiato, è incredibile cosa può provocarmi. È insieme a una ragazza, sorride,scherza ma appena si volta e mi vede cambia espressione, sembra quasi disgustato. Non so bene cosa sia successo fra di noi, eravamo inseparabili. Ci conosciamo da quando avevamo 5 anni, facevamo tutto assieme. Era il mio migliore amico; quando avevo bisogno lui c'era, quando stavo male veniva da me con due gelati e mi consolava,ogni sabato sera veniva da me e guardavamo le nostre serie tv preferite mentre mangiavamo pop corn. Mi manca tutto questo.
Terminati i miei pensieri malinconici torno alla realtà e mi affretto ad arrivare a casa.