Due anni dopo.
Mi tremano le gambe,non riesco nemmeno ad urlare per chiedere aiuto...
Sto sudando,il mio cuore batte all'impazzata,lentamente si sta avvicinando il mio carnefice.
È un ragazzo alto,ha gli occhi rosso fuoco e i capelli neri ,molto probabilmente se non fossi terrorizzata da lui penserei che sia affascinante.
È sempre piú vicino a me e io cerco di indietreggiare,finché non mi ritrovo sull'orlo di un dirupo.
-Adesso muoio...non voglio morire!!!!Devo ancora realizzare tutti i miei sogni,devo ancora crearmi una famiglia. DEVO E VOGLIO VIVERE! Perché proprio a me!!!??? PERCHÉ!!!!!
Nella mia mente queste parole risuonavano in modo assordante e piano piano la mia espressione terrorizzata si trasformó in disperazione.
Il ragazzo dagli occhi rossi si piantó davanti al mio viso e con tutta la sua forza mi spinse nel dirupo.Driiiiiiiiiiiiinnnnnnnnn
Sono sveglia,ma piú di tutto sono viva...
VIVA!!!!! Ed era stato SOLO un sogno...
Mi lavo e vado in camera mia per truccarmi.
Mi volto verso lo specchio e intravedo dei lividi a forma di mani sul mio collo e sudo freddo.
Indosso velocemente una sciarpa per nasconderli e vado a fare colazione con mia madre.
7,30
Sono appena salita sull'autobus,il mio sguardo si posa verso il paesaggio che intravedo dal finestrino e ad un tratto mi sale una sensazione di inquietudine,un'ansia tremenda.
Mille domande mi ronzano in testa:-Era veramente un sogno? Da dove vengono questi lividi? Chi me li ha procurati?I miei pensieri vengono interrotti dalla vista della scuola.
"Ah,la scuola...Ecco quel fantastico posto dove tutti hanno amici tranne me" Dissi a bassa voce.
Le ore stranamente e fortunatamente passarono velocemente.
13,30
Finalmente sono a casa!Mi sdraio sul letto e ricomincio a pensare a quei lividi.
Non so perché ,ma quel sogno mi sembra familiare,ma purtroppo anche se lo fosse non me lo ricorderei...ho rimosso ogni cosa che riguardi il tempo delle medie.
Ho provato diverse volte a chiedere ai miei genitori cosa successe in quel periodo ,ma affermavano di non sapere molto neanche loro e che forse avevo litigato con delle mie amiche.
Ma il fatto che io abbia una specie di Amnesia per un conflitto con delle bambine mi sembra insensato...
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Le chiavi della felicità
Художественная прозаAll'inizio vi sembrerà un libro horror, ma non lo é.É semplicemente un percorso di vita .