capitolo 1

18 1 0
                                    

Ciao a tutti mi chiamo Haley Dunphy ho 16 anni, i capelli biondi e gli occhi verdi, sono di Roma ma ho origini siciliane, vivo qui insieme ai miei genitori anche se non ci sono mai perché viaggiano sempre, mia nonna e i miei amici 5 in tutto, Sofia e Giulia le conosco dalle elementari, David da quando sono nata e le new entri ormai non più new sono Shawn e Kio conosciuti alle medie, però un paio di mesi fa si è trasferito molto lontano

17/08/2017

Il sole penetra dalla finestra siamo in piena estate e si muore dal caldo la voglia di alzarmi è pari a 0 quando sento dei passi.. ma io.. sono sola a casa o almeno così pensavo mi alzo di scatto e piano piano esco dalla stanza silenziosamente per vedere chi c'è oltre a me, mi dirigo verso il bagno che è attaccato alla mia camera, ma niente arrivo alle scale e sbircio un po' passo da camera dei miei quando sento un..

Xx: <<amore, per l ennesima volta in 16 anni di vita ci siamo fatti scoprire, uffa Hal, non ti si può fare mai una sorpresa>>

*Io resto immobile incredula

Mia madre sale le scale poi si ferma
M: e va bene dai, non la riusciremo mai a sorprendere però... Resta sempre contenta

*sorrido e corro ad abbracciarli*

H:<< mi siete mancatiiii>>
P: <<piccola mia>>
M: <<anche tu a noi, preparato andiamo a fare colazione fuori abbiamo un sacco di cose da raccontarti..>>
H: <<vado vado vado>>

Incredibile come due genitori così assenti possano essere comunque presenti.. sono sempre in viaggio non ci vediamo per mesi e mesi in 16 anni di vita, poche vacanze e festività ricordo con loro ma ci sono sempre stati hanno sempre trovato il modo per esserci li amo e adoro per questo, felice torno in camera corro verso la doccia e mi vado a lavare, una volta terminato corro davanti l armadio cercando qualcosa da mettere, opto per jeans strappati chiari e maglietta bianca con il logo dell'adidas nero e le scarpe Adidas ovviamente, prendo il telefono dal comodino e vedo se ci sono messaggi dai miei amici dovevamo vederci e pranzare insieme quindi li raggiungerò appena finito con i miei genitori nel frattempo che i miei pensieri scorrono, prendo la borsa scendo di sotto quando sento mia madre che mi chiama

M: <<tesoro dai esci così chiudo>>
H: <<arrivo arrivo>>

Esco e lei mi segue saliamo in macchina dove ci aspettava mio padre

P: <<centro commerciale?>>
M/H: <<centro commerciale sia!>>
P: <<allora Hal, come stai? David Giulia Sofia Shawn Mio che dicono? Ti stai divertendo come sta passando questa estate? Stai iniziando a studiare mh??>>
M: <<e dai Giulioo calma falla rispondere>>
H: <<papà, *sorrisi* io sto bene, guarda che kio è partito due mesi fa.. *dissi un po' triste* Sof e company però stanno bene, pranzeremo insieme,si mi sto divertendo e si sto studiando anche>>
P: <<brava tesoro>>
M: <<sempre fieri di te>>
H: <<voi come state?>>
P: <<bene benissimo anzi ho avuto una promozione!>>
H: <<bravo papà>>
M: <<vuoi dirglielo adesso?>>
P: <<adesso o più tardi cosa cambia?>>
H: <<che ansia che dovete dirmi?>>
P:<< con questa promozione ho avuto un trasferimento..>>
H: <<cosa?>>
M: <<che se vuoi... Coinvolgerà anche te..>>
P: <<si tratta di New York>>
H:<< o mio dio, e dovremmo trasferirci?>>
M: <<se tu vuoi e sarebbe meglio così, si..>>
H:<< ma è stupendoo>>
P: <<sei contenta? Niente disastri in macchina o Piccoli drami?>>
H: <<papà.. roma è bella ma New York>>
M: <<e i tuoi amici?>>
H: <<oh- non ci avevo pensato in realtà..>>
P: <<puoi sempre tornare no?>>
H:<< già >>
Però come farò a dirglielo?
M:<< visto che la bomba è stata sganciata direi musica ad alto volume e divertiamociii uuuuh>>

il ragazzo della porta accanto •Cameron BoyceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora