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Il sole penetra dalla finestra dandomi un leggero fastidio la sveglia inizia a suonare ancora assonnata cerco di staccarla, non riuscendoci decido di aprire completamente gli occhi, la mia stanza è irriconoscibile tutta piena di scatoloni sembra anche più grande, ad un tratto sento bussare

Abbiamo passato i due giorni precedenti a inscatolare ogni cosa, senza Sofia e Giulia non c'è l avrei mai fatta, ieri ci siamo separate come se nulla fosse e oggi  si parte.

M:<<tesoro alzati aspettiamo solo te>>

H:<<si sono sveglia>>

*Apre la porta ed entra*

M: <<Haley!!>> Esclama
<<Dai muoviti che perdiamo l aereo su>>

Mi alzo immediatamente avevo già deciso insieme a Giulia e Sofia cosa mettermi per la partenza perciò almeno una cosa era già fatta, mi andai a lavare in fretta e furia, in 20 minuti ero già pronta poi scesi di sotto in cucina dove mi aspettava un buonissimo croissant
P: <<buongiorno tesoro>>
H: <<ciao papi>>
P: <<sei pronta?>>
H: <<prontissima>> *dissi addentando l ultimo pezzo di croissant*

Lui salì sopra per prendere e portare giù i quattro scatoloni della mia stanza e portarli sul furgone

M: andiamo in macchina tesoro
H:arrivo

Salgo sopra a prendere la borsa e wow la casa vuota mi fa uno strano effetto quante cose passate qui, quante serate e pigiama party, quante liti quanti drammi, quante canzoni cantate a squarciagola sempre con le stesse 4 persone da una vita, 10 anni passati qui con loro e da oggi? Cosa farò? La distanza non separa i cuori, ma i corpi si.. non sarà mai più lo stesso.. ed è un bene il cambiamento?

Prendo la borsa la controllo per l ultima volta, prendo un bel respiro profondo e scendo sotto saliamo in macchina
e ci dirigiamo verso l aereoporto..

E dopo ben 5 ore di viaggio eccoci arrivati, scendiamo dall aereo prendiamo le valigie in stiva e mio padre chiama un taxi

P: vedrai ti piacerà la nuova casa

Dopo venti minuti di strada siamo arrivati  la casa è enorme e ha un giardino grandissimo, io e mia madre restiamo incantate a guardare la casa mentre mio padre già è entrato ad un tratto sentiamo una voce dall altra parte della strada

Xx:<< salve! Benvenuti>>

è una signora a parlare abbastanza alta e magra occhi grandi e marroni e capelli castani sta nella casa accanto e a quanto pare tra la mia e la sua casa c'è una finestra comunicante

M: <<salve! Grazie tante>
La signora viene verso di noi
<<Vi aspettavamo con ansia!>>
M:<<oh grazie, piacere io sono Francesca!>>
<<Libby piacere>>
H:<<Haley>> mi avvicino anche io sorridendo
L:<<benvenute, per qualsiasi cosa non esitate a chiedere eh>>
M:<<grazie mille davvero>>
L:<<è davvero una bella casa>>
M:<<si mio marito è da un po' che fa avanti e indietro per sistemarla per noi, appena sarà pronta mi piacerebbe invitare lei e non so, la sua famiglia>>
L:<<mi, e ci farebbe piacere>>
M:<<ha figli? Scusi la domanda non vorrei essere indiscreta>>
L:<<si mia figlia e all università invece mio figlio il prossimo anno si diplomerà, Haley tu quanti anni hai?>>
H:<<17>>
L: <<un anno in meno di mio figlio, qualche volta te lo presento, adesso sarà in giro con i suoi amici>>
M:<<sarà un piacere conoscere anche lui>>
L:<<come state? Com'è andato il viaggio?>>
M:<<bene grazie, lei come sta?>>
L:<<oh ti prego dammi del tu, avevo bisogno di una vicina-amica, io sto bene grazie mille, e tu>> *sposta lo sguardo verso di me* <<come stai piccola Haley? Ti vedo spaesata, vedrai ti troverai bene>>
H:<<è tutto nuovo per me, grazie sto bene>>
L:<<sei dolcissima>>
Sorrido alla sua affermazione
Xx: Libby dove sei?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 30, 2022 ⏰

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il ragazzo della porta accanto •Cameron BoyceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora