«avanti jimin sbrigati o facciamo tardi» la pazienza non era mai e poi mai andata d'accordo con taehyung specialmente se si trattava di aspettare per poter uscire,il piede sbatteva sul parquet in legno mentre aspettava con le braccia incrociate il suo migliore amico che sembrava essere chiuso nel bagno della stanza di quest'ultimo, da un eternità.
«Tae l'appuntamento è alle 10 sono solo le 8:30, puoi pure calmarti» disse il ragazzo mentre cercava di abbottonarsi la camicia leggermente larga che fine a qualche giorno fa gli stava a pennello, alzò gli occhi verso lo specchio posto sopra il lavandino in ceramica bianca,le mani finirono hai bordi di esso per cercare sostegno e la testa chinata verso il basso mentre i suoi occhi fissavano l'interno della camicia che ricadeva morbida sulla sua figura leggermente minuta,le spalle in maniera da imprimere la giusta forza per potersi tenere in piedi caricando con la poca che gli era rimasta sulle braccia che ormai stavano diventando sempre più gracili si guardò allo specchio, l'occhio destro era coperto dal ciuffo di capelli biondo che ricadeva leggero due di esso; le guance erano leggermente scavate facendo vedere di poco gli zigomi,aveva davvero una brutta cera.. quella sera -sicuramente- avrebbe preferito rimanere a casa sdraiato sul letto per rilassarsi un po' e invece era costretto dal ragazzo che si trovava lì fuori ad aspettarlo, con la scusa di fare un giro con gli amici e magari svagarsi un po'.
jimin era sempre stato un tipo solare nonostante l'anoressia lo stesse divorando, quella malattia purtroppo non perdonava nessuno..persino i più buoni e jimin era proprio uno di quelli.
Si preoccupava sempre per tutto e tutti,anche se in realtà stava agli altri preoccuparsi specialmente per le sue condizioni fisiche, era una cosa molto personale per jimin e non gli piaceva parlare di quella malattia che lo affliggeva sin dall'età di 12 anni, ma l'aspetto lo tradiva continuamente facendo intuire cosi che quei sospetti, in realtà, erano la vera e propria verità.
Ormai aveva perso il conto di quante volte mentre sfilava le ale dell'università di Seoul, le persone che lo prendevano in giro trattando quella malattia fisica come se fosse una contagiosa come la scabbia...
Essere solare purtroppo,non mandava avanti il corpo di jimin che tra anche al minimo tocco si poteva pure sgretolare per le sue condizioni.
«e io ho aspettato più di due ore per sto vestito? stiamo andando per caso al matrimonio della mia pro zia e io non lo sapevo?» la punta di sarcasmo nella voce di taehyung, li in piedi che continuava a sbattere il piede come se fosse bloccato in un loop senza via d'uscita non appena jimin fece la sua uscita da quel bagno che lo aveva intrappolato per un tempo piuttosto lungo.
il biondo lo guardó quel poco che bastava cercando di evitare di alzare gli occhi al cielo per il commento che avrebbe dovuto far intendere che il suo outfit non fosse proprio l'ideale per un uscita tra amici e jimin lo avrebbe ringraziato, se solo non ne fosse stato a conoscenza lui stesso per primo.
«sai che non ho vestiti tae—» cercò di dire ma fu interrotto dal cigolare dell'armadio che fu aperto dal ragazzo appena chiamato, mostrando la moltitudine di vestiti presenti in esso che potevano benissimo fare invidia ai negozi di abbigliamento.
«e questi che sono?» domandò il ragazzo con il suo solito tono ironico facendo sbuffare jimin e scuotere la testa come in segno di negazione sedendosi sul materasso morbido e caldo che lo aveva sempre accolto durante i periodi di stanchezza che quella malattia portava ogni istante.
non ci arriva mi sa
« tae...quei vestiti non mi entrano più, sono troppo larghi » disse il biondo guardando quell'armadio pieno di tutta quella roba senza però poterla più indossare. Tae subito lo guardó come se fosse un cucciolo smarrito senza cibo ne posto dove stare e subito si sedette di fianco a lui prendendogli una mano poggiandola sulle proprie cosce, rivestite da jeans stretti di colore nero, per potergliela stringere.
STAI LEGGENDO
𝕄𝕪 𝕥𝕙𝕖𝕣𝕒𝕡𝕙𝕪❀ ●ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ●
Fanfictionjimin 20 anni, affetto da anoressia cerca di vivere una vita normale senza che la malattia lo intralci yoongi 24 anni, affetto da bipolarismo nasconde il disturbo per vivere come i ragazzi della sua età nonostante le continue voci su di lui. due rag...