●𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 2●

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Dopo pochi minuti che sembravano infiniti arrivarono finalmente davanti il locale dove si sarebbe tenuta la cena, l'insegna luminosa spiccava tra l'oscurità della strade rendendo possibile la vista al ristorante.

L'odore di carne alla griglia situata sui tavoli disposti in veranda inebriò le narici dei sette facendogli fare un
sospiro appagato per il buon'odore che c'era nell'aria.
«ecco questo io lo chiamo paradiso» commentò jin ispirando ancora una volta quel profumo che fece venire l'acquolina persino a taehyung che la carne non era l'alimento che più lo deliziava però doveva ammettere che il profumo non era poi tanto male...

«sicuro che siamo nel paradiso o nel primo ristorante meno costoso che può ospitare sette persone a poco prezzo perché tu e nam siete davvero due spilorci?» commentò jungkook ironico mentre taehyung trattenne una risata portando la mano a premere sulle labbra poiché jin lo stava uccidendo con lo sguardo...

«se tanto ti interessa saperlo kook ho scelto appositamente questo posto perché hoseok e jin sarebbero in grado di finire mezzo tavolo aggiungetevi anche tu e taehyung che mangiate per mezzo esercito in un locale di lusso avrei speso molto di più siccome la maggior parte di voi non sa dosare la capienza del proprio stomaco» disse il cenere zittendo il moro il quale non diede risposta se non solo un'occhiata veloce al locale che aveva davanti.

hoseok teneva stretta la mano di yoongi e sorrise a nam
«io lo trovo stupendo nam,non trovi anche tu yoon?» chiese il rosso guardando il ragazzo ricevendo in risposta un cenno della testa

jungkook e taehyung si guardarono per un secondo estremamente preoccupati per hoseok che assieme a nam e jin osservarono la scena con la coda dell'occhio.

Min yoongi non sembrava un'uomo di molte parole e infatti era proprio così,non amava più di tanto parlare piuttosto si limitava ad ascoltare ma soprattutto ad osservare tutto ciò che accade o che gli sta intorno,non era parte di lui entrare a far parte di una conversazione o intromettersi in un litigio.

Yoongi era un ragazzo pieno di segreti e sorprese che custodiva gelosamente come una gemma preziosa, teneva ogni parte di se chiusa sottochiave proprio perché non voleva che la gente facesse troppe domande perché parlare non era proprio il suo forte.

Era sempre stato così,persino il primo giorno in cui si era trovato in compagnia di hoseok durante scienze umane, Hoseok era completamente l'opposto di yoongi, infatti non si era fatto alcuno scrupolo nel salutarlo ed iniziare una conversazione con solo qualche cenno del capo o risposte brevi e coincise da parte di yoongi, praticamente una conversazione unilaterale se così vogliamo definirla.

Questo lato misterioso incuriosì molto hoseok tant'è che volle conoscere quel ragazzo dall'aria fredda e cupa di cui tutti a scuola parlavano,voleva conoscere l'oggetto di tutte le conversazioni che venivano intraprese ai tavoli durante l'ora del pranzo o nei corridoi al solo passaggio del menta. Quel desiderio era talmente forte che non perse in minuto per chiedergli di uscire e così avvenne ritrovandosi il giorno dopo a fare una passeggiata con yoongi nel parco.

Quei ricordi risalenti a due settimane fa, nelle quali hoseok usciva con lui o solamente ci messaggiava,gli fece spuntare un sorriso al rosso. Era felice. Felice di poter condividere un pezzo di quella persona che lo rendeva speciale anche stando in silenzio semplicemente a guardarlo.

Quella sera però yoongi non era l'unica persona ad essere silenziosa..infatti dietro la coppia taehyung e jungkook, c'era jimin che -completamente in silenzio- osservava l'insegna luminosa, durante il tragitto il ragazzo non aveva mai aperto bocca anzi, era sempre rimasto dietro durante tutto il tragitto e non aveva proferito parola con nessuno,ma non perché non volesse anzi...quando era in compagnia dei suoi amici parlava sempre e quella sera avrebbe voluto farlo...

𝕄𝕪 𝕥𝕙𝕖𝕣𝕒𝕡𝕙𝕪❀ ●ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora