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La mia giornata era monotona, sempre.
Sette giorni su sette. E mi bastava, non volevo cambiare routine: mi svegliavo, mi vestivo, andavo a scuola, tornavo per pranzo, dormivo tutta la giornata e spesso mi svegliavo direttamente il giorno dopo. Avevo smesso di studiare di pomeriggio, non faceva per me, volevo dormivo, forse perché pensavo di meno. Era orribile il "pensiero",mi faceva star male, pensavo solo a quella cosa, tanto bella quanto impossibile, e anche se pensavo ad altro la mia mente mi portava lì, quindi preferivo sognare.
Spesso prendevo sonniferi, non riuscivo a starne senza, faceva parte della mia routine ( li prendevo e dopo un pò facevano effetto). Volevo dimenticare, volevo dimenticare tutto. Volevo dimenticarmi.
Mi trascuravo spesso, non uscivo mai.
Nessuno mi portava con se, nessuno mi chiedeva cosa stessi facendo, nessuno mi domandava cosa avessi. Nessuno se ne fregava di me..
Lui lo faceva, ma era andato via.. Anche lui..

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