Harry Potter ⚡ tiyiyu likētochi § Dimensione Parallela §

spacco interdimensionale

- Quindi voi non ci conoscete...- disse in un sussurro Daisy.

Nonostante la frase non fosse stata pronunciata a voce alta, tutti riuscirono ad udirla.

- no, mi dispiace.- rispose Ginny a nome di tutti.

- ok... Io mi chiamo Daisy Lily Potter.- prese coraggio la ragazza.

- ho una sorella?-

- in realtà hai due sorelle e un fratello, se vogliamo essere precisi.- esclamò divertito il padre, mentre gli occhi gli tornavano lucidi alla vista dei suoi figli riuniti, come sarebbe sempre dovuto essere.

- già, io sono Max Harry Potter, mentre lei è Corynn Marlene Potter.-

Harry prese quelli che aveva appena scoperto essere i suoi fratelli, e li strinse in un abbraccio fraterno, abbraccio che i tre giovani aspettavano da tutta la vita.

- e voi invece?- aggiunse Ron notando delle altre persone che non aveva ancora visto.

- io sono Myranda Paciock.- Disse una giovane dai capelli color miele.

- molto piacere, Regulus Sirius Black.- disse un ragazzo incredibilmente simile a Sirius, con l'unica differenza nei capelli, che erano biondi.

- io mi chiamo alphard Lucas Black.- esclamò la copia identica di Sirius, solo più giovane.

- Larisse Elonore Black, lieta di conoscervi.- si presentò una ragazza biondina.

- tre Black! Caspita Sirius, mi hai stupito. Chi è la povera Santa che ti ha dovuto sopportare?- domandò Ginny divertita.

Mentre Padfoot metteva su un finto broncio offeso, la maggior parte dei presenti scoppiò a ridere, compresi gli altri Black.

- ma non la vedi l'aureola sulla mia testa?- rispose Marlene decidendo di continuare lo scambio di battute.

- tu devi essere Marlene McKinnon...- disse, ed ad un cenno affermativo della bionda riprese a parlare: - dove lo vuoi il monumento?-

Continuarono a scherzare per alcuni minuti, fin quando un voce non richiamò l'attenzione di tutti i presenti.

- buonasera capo, ci è giunto il segnale di un spacco interdimensionale.- disse la figura incappucciata mentre usciva dal camino del salotto.

I membri dell'ordine ripresero le bacchette, ma Harry fece loro segno di abbassarle.

- vi è giunto il segnale?- ripeté scettica Victoire, ma prima che la figura potesse rispondere Harry prese la parola.

- la signorina Parker lavora come indicibile al ministero.- spiegò il prescelto.

La figura si tolse il cappuccio, rivelando una ragazza dalla pelle mulatta, e con i capelli color ebano, legati in tante sottili treccine, decorate con perline di metallo.

- Robin Parker?!- esclamarono Teddy, James Sirius e Victoire contemporaneamente.

- ciao Vicky, ne è passato di tempo... È dai tempi di Hogwarts che non ci vediamo, sono passati anni!- la salutò allegra.

- Teddy!! Sorpreso di vedermi qui?- chiese la ragazza con un sorriso felice sul volto.

- un po'... Ma tu segui l'addestramento Auror con me, come è possibile che tu sia un'indicibile?- chiese il metamorfomagus confuso.

- Robin fa parte di un programma speciale di indicibili che seguono l'addestramento Auror, per essere pronti ad una possibile battaglia nell'ufficio misteri.- spiegò Hermione.

Robin annuì con forza, facendo sbattere le trecce corvine sulle spalle.

- non ci credo...- sussurrò sorpreso il giovane Potter.