Capitolo 1 - Parte IV

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April era talmente assorta in quel coinvolgente monologo interiore che neppure si accorse che due occhi cerulei la fissavano incessantemente ormai da qualche minuto con un una dedizione quasi maniacale.
Due zaffiri incastonati in un viso dai connotati decisi : marmorei .
Trasalì, una leggera brezza le agitava i ricci corvini e un tumultuoso ibrido di rancore e ammirazione le scuoteva l'anima .
Fiamma e diamante quei due .
Lui ,l'incarnazione di un purosangue , lei fierezza felina :insieme scintille di una potenziale armonia cosmica.Silenzio :un sorriso sardonico increspava le labbra del giovane uomo e una sigaretta gli incendiava l'anima .
Sospirò e arabeschi di fumo sfiorarono eleganti le narici di lei la quale visibilmente infastidita esordì:
"Cafone e recidivo : questo vizio ti condurrà nella tomba , se proprio ci tieni a crepare meglio un colpo di rivoltella alla tempia : rapido ed efficace ,non credi ?"
" Caspita zuccherino che finezza,poi il cafone sarei io? Beh meglio tabagisti che puritani e nevrotici e io ingenuo che pensavo bastasse un bacio per redimerti e invece ci vuole ben altro , mi arrendo sono un Casanova non un samaritano "ribatté prontamente Jude
" Se proprio vuoi fare della beneficenza regala almeno un neurone a ciascuna delle amichette" concluse April .
Il suo interlocutore tacque soddisfatto: provava un inquietante appagamento intellettuale durante quei frequentissimi battibecchi
Dalla chiacchierata con sua nonna la sera prima a quella delirante schermaglia in un pub sulla costa il passo era stato breve anzi, brevissimo. April infatti non voleva esser considerata parte integrante del "bottino di guerra" di Jude a causa di un insignificante bacio rubato.
Non poteva tuttavia forzare la situazione: era stato proprio lui in effetti ad offrirle la possibilità di lavorare al locale e prolungare così il suo soggiorno estivo presso i nonni.
I comportamenti puerili del suo "boss" la gettavano però in uno stato di perenne insofferenza .
Quella notte,ad esempio ,Jude stava preparando un cocktail :
"Tesoro ho fretta !Ti prego muovi quel tuo delizioso fondoschiena e servimi il solito ..." lo stuzzicò una biondona.
"Il mojito arriva dolcezza,se invece ti andasse del Sex on the beach provvederei personalmente: lasciami il numero ti contatto appena stacco!" rispose lui maliziosamente.
La ragazza bevve si ritoccò il maquillage e utilizzò il rossetto color ciliegia per scrivere il recapito su un tovagliolino di carta.
L'attenzione di April venne inconsciamente catalizzata dall'accaduto e il bicchiere di vino bianco del dottor Smith le sfuggì di mano.
Un'insidiosa sensazione quella che aveva provato, non era invidia per l'ineccepibile silhouette dell'avvenente cliente :somigliava pericolosamente alla gelosia...

Il labirinto dei ti amo mai dettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora