Capitolo 1 - Parte V

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"Sono mortificata signor Smith ,la prego di perdonarmi..." Esclamò timidamente
"Non preoccuparti cara :sono un medico non un cecchino, stai tremando...Vuoi un bicchier d'acqua?"ribatté l'uomo seraficamente
" Per carità, non posso rischiare che ne mandi in frantumi un altro" intervenne contrariato Jude
Dopo aver raccolto i frammenti di vetro sparsi per il pavimento April tornò al bancone e si rivolse al giovane responsabile del personale:
" Senti,mi dispiace davvero ! Non capiterà più ... Giuro!" si giustificò.
" Non ti sarai mica ingelosita ...Povera cucciola!" polemizzò lui.
" Ammesso e non concesso che la tua teoria sia valida, vorrei precisare che ci vuole ben altro per
urtare la mia sensibilità ... Un siparietto grottesco come quello non mi scalfirebbe neppure ! " puntualizzò la ragazza.
Jude non rispose e gli assestò una pacca sul didietro .
" Ma che fai? Per chi mi hai preso?" reagì lei
"Per la catastrofe vivente che hai dimostrato ampiamente di essere ! Ma dai, credevi davvero ti avessi assunto perché in te vedevo del potenziale? Ringrazia il tuo grazioso sederino!" replicò il venticinquenne con fare strafottente.
April non riuscì a trattenersi :scoppiò in lacrime.Capitolo II - Parte IV

" Dai ora non fare la melodrammatica! Chiudo il locale e ti accompagno a casa" riprese Jude rammaricato
"Non disturbarti,vado a piedi meglio soli che...."borbottò April
" Sali in macchina non sopporto le donne che piagnucolano per questo detesto i reality che si basano sul coinvolgimento emotivo " la interruppe lui
"Ma dai? E io che pensavo che guardassi solo pellicole porno di bassa lega,ti avevo sottovalutato ...Potrai mai perdonarmi?" lo provocò lei
"Quando ogni abitante di questa fottuta galassia riconoscerà che il porno è un'autentica forma d'arte e io sarò venerato come un vero intenditore" rispose il conducente
" Genio incompreso, questo sentiero non porta a casa mia ,si può sapere dove sei diretto?" domandò la giovane donna
"Piccola deviazione lungo il cammino della tua piatta esistenza baby"
" Ma tu non avevi un rendez- vous ?" chiese la
teenager candidamente
" Se mi ama saprà aspettare : l'attesa aumenta il desiderio si dice così ,no ?" rispose prontamente lui.
Arrivarono finalmente a destinazione: un'immensa
distesa di sabbia si stagliava dinanzi a loro: era notte fonda,tuttavia non faceva freddo.
"Allora ? Ne valeva la pena ? Esordì Jude
" Shh nemmeno di fronte ad uno spettacolo simile riesci a tacere?Il cielo sacrifica le sue lacrime argentee
per accontentarci stanotte e tu ancora blateri! Sei
irrecuperabile !" lo rimproverò April
" Oh poveri noi,non esagerare !Sono solo stelle cadenti!Sbrigati ,vieni in acqua! "la esortò l'amico
" Non ci penso nemmeno non ho un costume e non ho intenzione di fare il bagno in in intimo" ribatté imbarazzata
"Spogliati allora ,io non sono mica vestito ! Hai detto che non provi alcun tipo di attrazione nei miei confronti ! Bene...Dimostralo!" la incoraggiò sornione
April,in preda ad uno slancio di assoluta incoscienza , si tolse i vestiti e si immerse.

Il labirinto dei ti amo mai dettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora