TI PORTERÒ VIA CON ME (Ray x Reader)

|Capitolo 2 Il cancello proibito|

Norman 's pov
Siamo vicino al cancello ,appena usciamo da esso troviamo un furgone con un telo. Mentre cerchiamo Connie però Emma emette un mugolio.
"Emma cosa è-"la voce di T/N si blocca all'improvviso.
"Cosa vi prende?" Dissi andando verso di loro. Vidi Connie con lo sguardo completamente vuoto e un fiore rosso nel petto. La pelle cadaverica e i capelli biondi come i raggi del sole si erano leggermente scuriti. Dei passi pesanti spezzarono il silenzio spettrale di quel momento. Trascinai le ragazze sotto il camion finché non sentii la voce della mamma.
"Ecco la bambina di 7 anni ,cosa volete ora?" Chiese.
"Isabel ,la tua merce è la migliore di tutto il refettorio ,il tuo bestiame ottimo ,ma il padrone preferirebbe la fascia di età tra i 10 e i 14 anni" disse una voce roca. Mi affacciai leggermente e vidi una maschera e un lungo vestito nero. Al posto degli occhi delle sfere e neanche l'ombra di una bocca. Due corna verso la fronte e alto quasi 2 metri. Un demone, poteva trattarsi solo di un demone.
"Potresti mandarci magari la numero 54670 ,il punteggio massimo" disse il demone. Era il numero di T/N, era il numero che T/N aveva al collo. Quindi ,noi non siamo bambini in un'orfanotrofio ,ma bestiame in una fattoria.
"Vedrò di accontentare le vostre richieste in altri modi, allevo quei ragazzini da anni ,preferirei almeno venderli a un prezzo più alto" disse la mamma.
"Il padrone è disposto a spendere cifre notevoli" disse la creatura.
"Bene allora ,forse potremmo trovare un accordo ragionevole" rispose la mamma. Ci stanno spedendo ,come delle lettere ,come dei pacchi regalo. Non siamo destinati ad avere un futuro ,non siamo destinati a crescere, ma a essere mangiati da dei demoni. La mamma e il demone si allontanarono e io ,Emma e T/N corremmo via verso l'orfanotrofio. Ci fermammo a metà strada quando T/N crollò al suolo in lacrime e con le ginocchia che le tremavano. Anche Emma piangeva a dirotto ,non mi piaceva vederla così, l'abbracciai per cercare di confortarla, ma ciò che avevamo visto di sicuro non poteva essere cancellato con un semplice abbraccio.

Ray 's pov
Vidi T/N ,Norman e Emma entrare con delle facce da morti e senza Little Bunny.
"Ce l'avete fatta alla fine" dissi io.
"No ,non ci siamo arrivati" disse Emma.
"Però non avete più Little Bunny" dissi. Norman e Emma sembravano preoccupati ,mentre T/N aveva un' espressione vuota ,rivolta verso il basso. Come se niente e nessuno potesse interrompere i suoi pensieri. Dopo ciò che ha visto ,credo proprio che avrebbe bisogno di conforto. Norman sembra essere abbastanza preoccupato per Emma ,di sicuro essendo cotto di lei ,non ha nemmeno tenuto in considerazione T/N come potrebbe essersi sentita. Mi avvicinai alla c/c dietro a Emma.
"Cos'hai? Ti vedo strana" dissi.
"N-non ho nulla" disse balbettando.
Deve essersi traumatizzata.
"Non mentirmi" dissi abbracciandola.
Lei affondò le sue mani nella mia schiena.
"Qualunque cosa succeda ,io sarò qui" dissi staccandomi. Lei mi fece un sorriso palesemente falso. I tre si scambiarono un'occhiata .
"Domani dobbiamo dirti una cosa" disse T/N guardandomi.
"Anche ora per me" dissi io.
"Va bene, seguitemi" disse Norman.
Andammo al piano di sopra ,nella stanza dove dormivano i neonati ,che stavano dormendo.
"Parlate" dissi.
"Diglielo tu T/N ,non crederebbe a me" disse Emma.
"Ray ,ecco. Noi non possiamo diventare grandi" disse lei.
"In che senso?" Chiesi indifferente , già lo sapevo ,ma non dovevo dare loro questa idea.
"Non ci stanno adottando delle famiglie ,ci stanno spedendo a dei demoni che si nutrono di noi e in realtà questo non è un orfanotrofio , ma una fattoria" disse la c/c. Iniziò a piangere e appresso a lei anche Emma ,che però venne consolata da Norman.
"Mi dispiace Ray" disse cadendo in ginocchio. Io mi piegai e l'abbracciai da inginocchiato.
"Non preoccuparti ,la supereremo insieme" dissi io tenenedola stretta.
"Le hai creduto" disse Emma.
"Certo ,T/N non scherzerebbe mai su una cosa del genere" dissi io.
"Non è questo il punto"di disse Norman.
"La prossima a venire spedita ,sarà T/N" disse il ragazzo dai capelli bianchi. Il mondo mi cadde addosso. La mamma non mi aveva detto che lei sarebbe stata spedita. Non lei, perché non me lo ha detto?. Non può essere spedita.
"Dove lo avete sentito!?" Chiesi allarmato.
"Un demone ha detto che il suo padrone avrebbe voluto il numero 54670 che guarda caso è il mio." Disse T/N.
"Vi prego ,vi supplico, non voglio essere salvata, scappate, voglio che scappiate" disse la c/c.
"Io non voglio lasciarti qui, scapperemo insieme"disse Emma.
"Emma ha ragione" disse Norman.
"Dobbiamo pensare a un piano e in fretta" dissi io alzandomi. La c/c si alzò debolmente. Io le tirai uno schiaffo.
"Non provare più a pensare di farti spedire da sola" dissi.
"RAY" mi sgridó Norman. La c/c si toccò la guancia rossa e dopo mi sorrise di nuovo. Ma questo di sorriso era più sereno ,non come quello di prima.
"Dovevi per forza mollarle un ceffone?!" Chiese Emma.
"A volte fa bene ,soprattutto quando la testa non ha voglia di aiutarti a metabolizzare lo strees e il panico" dissi calmo andando verso la porta della stanza. Quando poi sentimmo che uno dei neonati si era messo a piangere. T/N lo prese in braccio e iniziò a cullarlo.
"Ci penso io ,voi andate" disse. Io ,Norman e Emma uscimmo e andammo in biblioteca a parlare di un possibile piano.

Isabel 's pov
Ho appena aperto leggermente la porta dei neonati ,quando il pianto cessa, vedo T/N che tiene in braccio il bambino da poco arrivato. Credo che sarebbe un'ottima madre ,la raccomanderò ,voglio che lei possa scegliere. Voglio che lei sopravviva.
Mi ricorda molto me stessa alla sua età. Quando scoprii il segreto di questo orfanotrofio , volevo solo scappare con Leslie. Ma la nonna lo mandò ai demoni e mi raccomandó alla spedizione. Ora eccomi qui a dover mollare i bambini che ho cresciuto come una vera madre.

Angolo scrittrice
Anche qui immagine profilo disegnata da me ,ovunque vedrete la E.L. in alto a destra sono miei disegni .(Se non si fosse capito e Isabel da piccola✨)