Le ragazze si fermarono per un momento,entrambe presero il telefono per controllare la notifica e una guardò l'altra capendo che non era il suo
"chi è?"domandò Allison curiosa sporgendosi verso il telefono dell'amica notando la sua faccia scioccata
"è....è..."scoppiò a piangere in preda a una crisi di gioia, diede il telefono all'amica silenziosamente
"Daphne o mio dio,ma perchè?" chiese poggiando il telefono tra le mille coperte che le avvolgevano
"non...non lo so...io..." respirò pesantemente mentre cercava di riprendere lucidità
"prova a scrivergli non so" Allison si grattò il mento dubbiosa,qualcosa non tornava e entrambe se ne accorsero
"no,dovrà essere lui a scrivere, se mi ha seguito avrà qualcosa da dirmi giusto?" torturandosi le mani cercò di dare un senso a tutto quello ma ne uscirono mille domande
"dai lasciamo stare e continuiamo il film" e ripresero silenziosamente mentre il telefono nero rimase spento tra loro.Durante la notte una bufera scoppiò fuori dalla finestra mentre il silenzio alleggiava in città, ma i pensieri di una persona vorticavano frenetici nella mente di Daphne,alla ricerca delle risposte, risposte che non si possono capire se non dal diretto interessato
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Il mattino seguente una luce abbagliante entrava dalle finestre dell'enorme villa, lì tra le coperte un'anima silenziosa giaceva dormiente tra le sete, capelli scompigliati, faccia da cucciolo e occhi chiusi dallo strato di pelle che cercava di tenere fuori la luce ma con scarsi risultati, dal corpo provennero mugolii e..."Vaffanculo" un imprecazione risuonò per tutta la stanza e finalmente gli occhi si aprirono rivelando due gemme blu assonate, stroppiciandosi gli occhi il ragazzo si alzò e di malavoglia andò davanti allo specchio.
Capelli castani decisamente scompigliati
leggero strato di barba che lo rendeva sensuale e adulto
occhi blu semi aperti dal sonno
labbra increspate per la luce fastidiosa
Louis Tomlinson si guardava allo specchio silenziosoDurante la mattina il ragazzo pensò a quella sera che la vide, capelli neri occhi verde smeraldo cuffie lilla sulle orecchie e le mani tra i mille tasti della console, era una dj poco conosciuta lavorava nelle discoteche 4 volte a settimana ognuna in posti diversi, conosceva l'orario e i vari posti a memoria, andava avanti così da due mesi ormai
"Quindi dovrei andare a questo indirizzo per parlare con la signorina Morris?"chiese il menager al capo
"si la voglio per i concerti dei ragazzi, ho saputo dai proprietari delle discoteche che ha talento e ai party è una bomba a orologeria"
"d'accordo andrò questo pomeriggio insieme al signor Tomlinson" Ben si alzò dalla sedia e congedò Simon con un cenno del capoIl pomeriggio arrivò in fretta quel giorno Louis sapeva di star per incontrare una persona che sarebbe entrata nella sua vita per molto, ma l ansia lo assaliva dalla punta del capello fin tutto il corpo
*******Quel pomeriggio Daphne era a casa da sola perchè Allison era andata a trovare dei parenti, stava cucinando dei cupcake pistacchio e cioccolato per la merenda ma il trillo del campanello la interruppe dall'attività pomeridiana.
Si diresse verso la finestra e per poco non le venne un colpo, si sitemò e aprì il cancello."Salve sono l'agente Benjamin lei è la signorina Daphne Morris?" le tese la mano sorridendo e lei la strinse tesissima
"Molto lieta di conoscerla, si sono io come mai è venuto qui?" si stupì della calma che riusciva a tenere mentre due occhi blu la fissavano,lo conosceva bene quel ragazzo
"avrei alcune cose da proporle se permette"la tensione iniziò a salire nella stanza
"certo accomodiamoci pure in sala da pranzo, stavo cucinando i cupcakes e mi avete colto alla sprovvista" rise nervosa
"se creiamo disturbo possiamo tornare un'altra volta, giusto Ben?"e finalmente parlò, con quella calma immensa che aveva quel sorriso splendido da gentiluomo che faceva cascare tutte
"o no no veramente accomodatevi arrivo tra un attimo" e scomparì dalla stanza mentre i due si accomodavano nel tavolo rotondo
Daphne tornò sistemata e con un vassoio di cupcake in mano
"Dunque eccoci qui, di quale proposta parlava ?" disse sedendosi dal altro lato del tavolo avendo i due di fronte che la scurtavano curiosi
"Non so se conosce i One Direction" iniziò Ben, Daphne pensò alla sua camera e quasi rise"ma quest'anno hanno il loro tour mondiale We Where Are Tour, il nostro controll dj non può venire per problemi di salute e avevamo bisogno di un sostituto per girare il mondo con noi, saranno due mesi di tour poi tre settimane di vacanza e pausa lavoro dopo si riparte per altri tre mesi, se è disposta a venire sarà ben trattata nella nostra compagnia" assimilare tutte quelle parole era pesante ma nella mente di Daphne frullavano mille pensieriEra agitata lo sentiva che se avesse scelto male se ne sarebbe pentita amaramente
***
Il ragazzo la guardava in attesa di una risposta sperava tanto dicesse si voleva conoscerla da troppo tempo e la fortuna era dalla sua parte, la vedeva tesa e agitata"Si" quasi non urló dalla gioia, lei sorrise mentre la guardava, era così magnetica e genuina che gli faceva andare di volta il cervello
"Bene, visto che ha accettato le spiegheremo tutto nelle settimane seguenti,togliamo il disturbo"Ben si alzò costringendo anche lui ad alzarsi,Daphne fece lo stesso e li accompagnò alla porta,salutò cordiale Ben e lui annuì andando verso il veicolo
"Ciao allora a presto" Louis la salutò
"oh...emh..ciao"e uscito dalla casa della ragazza che aveva le guance rosse sorrise al pensiero di averla per i prossimi sei mesi in torno.
