SCOROSE- Tutta colpa di un Oblivion

capitolo 9

Partiamo dal presupposto che né io né Rose abbiamo un minimo di voglia di metterci a correre dopo aver passato un intero pomeriggio al Lago Nero seduti a mangiare e non fare un cazzo.
Ma appena notiamo l'espressione non poco angosciata di Hugo,il fratello di Rose,ci viene spontaneo correre come due (o tre,dipende dai punti di vista) ritardati per tutto il cortile.
Arriviamo davanti alla sala comune di Grifondoro letteralmente senza fiato e dopo aver ottenuto il via libera dalla Signora Grassa per passare ci precipitiamo nella saletta.
<<Si può sapere che è successo?>> chiede Rose distrutta mentre inizia a bere dell'acqua fresca per riprendersi dalla corsa.
Dominique spalanca gli occhi non appena la vede,prende Hugo per il colletto,non sento cosa dice ma riesco più o meno a leggerle il labiale "perché hai chiamato anche lei,ti avevo detto di far venire qui solo Malfoy"

Non so cosa sia successo di preciso,ma notando ciò sono sicuro al 114% che si tratti della persona che ha obliviato i ricordi di Rose.
<<Rose..>>
Dom le si avvicina e le poggia le mani sulle spalle <<perché non vai un att->>
<<No.>>
Ci giriamo tutti increduli verso di lei, è la prima volta che ha il coraggio di rispondere con così poca esitazione a sua cugina
<<Sono stanca,tutti questi misteri,tutti questi segreti,i sussurri,le "riunioni" che fate alle mie spalle,si può sapere cosa mi state nascondendo di così pericoloso? Non ne posso più!>>
<<Diglielo>> a parlare è James, appollaiato sul bordo della finestra,sembra il più menefreghista al momento.
<<Dirmi cosa? Cosa succede? Che cosa c'è di così segreto da dover fare di tutto per tenermi all'oscuro?>>

Seguono almeno 2 se non più minuti di profondo e apatico silenzio, nessuno osa dire una parola e io non so nemmeno che cos'è successo
<<Rosie..>> Dominique fa un passo verso di lei con sguardo quasi di pietà <<la persona che ti ha obliviato i ricordi quella sera..è tornata>>
Sbianco.

ROSE POVS

Mi accascio al muro,ho bisogno di qualcosa a cui tenermi per non spalmarmi sul pavimento.
Scorpius si precipita vicino a me e mi sorregge dal braccio,mi scanso <<Non toccarmi>> non lo dico con cattiveria,ma vedo dai suoi occhi quanto ci rimane male. <<Lasciatemi un attimo da sola..>>
<<Rose non credo sia una buona idea>> Albus si fa avanti,ma ad ogni tentativo di avvicinamento io mi allontano sempre di più.
<<Io.. torno stasera,ci vediamo,non aspettatemi svegli>> e senza guardare in faccia nessuno  o aggiungere altro esco dalla sala comune
<<Porca troia fermatela!>>
<<È inutile Dom>> le dice Scorpius mantenendola per un braccio <<lascia che si calmi,adesso è impossibile parlarci>> sento le loro voci in lontananza per un po', finché non raggiungo a stanza delle necessità per la seconda volta nell'arco della giornata. L'unica cosa che ricordo con chiarezza di questi ultimi mesi è che ogni volta che avevo bisogno di un attimo di solitudine e soprattutto di schiarirmi le idee venivo qui.
Non credo di essere in grado di spiegare come mi sento,mi è crollato tutto addosso una volta,e adesso di nuovo. Sono terrorizzata all'idea di dimenticare di nuovo,non so nemmeno chi è questa persona di cui parlano,potrebbe benissimo essere qualcuno ossessionato da me che io non ho mai visto in questi 6 anni ad Hogwarts come potrebbe essere il mio compagno di banco alle lezioni di pozioni..cosa devo fare?..sono terrorizzata..

[...]

Quando riapro gli occhi è 00:30 passata,per i corridoi non c'è anima viva,o almeno, così credo finché non sento un forte rumore di passi avvicinarsi e la maniglia della camera girare.
Sono ricercata da un maniaco che vuole obliviare per la seconda volta i miei ricordi e vengo di notte da sola in una camera inculata dalla scuola, quanto posso essere stupida?
<<Ehi Rose..>>
Tiro un mezzo sospiro di sollievo, è Scorpius.
Il sollievo dura poco però,appena richiude a chiave la porta alle sue spalle e si gira a guardarmi capisco nell'immediato che è ubriaco.
<<Apri quella porta per favore..>>
<<Non ti preoccupare rossa>> ha una bottiglia d'alcol in mano,beve un sorso e mi si avvicina <<nessuno ci cercherà qui a quest'ora>>
Esatto, è quello che mi spaventa.
<<Scorpius per favore..>>
<<Shh>> mi mette un dito sulla bocca per farlo tacere <<Sapevo di trovarti qui,sono l'unico che sa per filo e per segno ogni luogo in cui vai quando stai male>> accenna una risatina,ha il classico tono di voce di un ubriaco marcio e la cosa oltre a spaventarmi mi dà sui nervi.
<<Quanto hai bevuto?>>
<<Poco poco>> prende un altro sorso e mi guarda <<meno del solito>>
Deglutisco e cerco di sorpassarlo per andarmene,ma lui è più veloce e mi ferma prendendomi per i fianchi e attirandomi a lui in una sottospecie di abbraccio
Caccio un urlo.
<<Non farmi male.. per favore..ti prego non farmi male>>
<<Rose ti sto solo abbracciando calmati,respira>>
ma a calmarmi non è che ci riesco
<<Sei ubriaco marcio! Come posso calmarmi?>]
<<Essere ubriachi non vuol dire fare per forza delle stronzate di questo tipo,Rose>>
<<Per favore lasciami>> vorrei divincolarmi, andarmene,se lo spongessi ubriaco com'è cadrebbe subito e avrei il tempo di scappare,ma sono come immobilizzata.
<<Shh,non ti preoccupare>> Scorpius mi stringe ancora di più a sé,mi vengono i brividi, tremo più di una foglia. <<Non posso lasciarti andare,lo capisci?>> mi accarezza i capelli
<<P-p-perchè no?..>>
<<Perché..>> lo sento tirare su col naso <<quella sera,quando quella merda vivente ti ha obliviato i ricordi,io dovevo essere lì con te,dovevo saperlo,me lo dovevo immaginare..e invece..>> mi stringe di più <<invece non ero lì,ero uscito un attimo, volevo bere un bicchiere di nascosto e poi rientrare come se nulla fosse come facevo praticamente sempre..ma poi ti ho sentita urlare..>> mi stringe ancora <<la porta era chiusa a chiave quando sono tornato>> e ancora <<..e così ti ho persa>> con un gesto quasi di sfogo allunga la mano e con un colpo secco colpisce un vaso che finisce a terra frantumandosi <<e quella sera è successo,ti ho persa..ho perso la mia Rosie..>>
Continuo a tremare,bloccata tra le sue braccia
<<Ma adesso sono qui>>